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Bellezza, cultura ed emozioni: è l’Anello d’Oro in Russia

Fra Mosca e San Pietroburgo si trovano alcune antiche città, famose per la loro bellezza architettonica e paesaggistica, dove splendono i tetti dorati delle chiese.

Fra Mosca e San Pietroburgo si trovano alcune antiche città, famose per la loro bellezza architettonica e paesaggistica, dove splendono i tetti dorati delle chiese.

Non solo Mosca e San Pietroburgo: una visita classica nella Russia europea prevede obbligatoriamente queste due tappe ma avendo un po’ di tempo in più ecco una meta splendida e indimenticabile. L’Anello d’Oro è il nome poetico e suggestivo con il quale si indicano le antiche città che in passato avevano lo stesso ruolo culturale e politico dell’attuale capitale e che sorgono a qualche decina di chilometri da Mosca. L’oro è il colore delle cupole dorate delle chiese e dei monasteri che rifulgono al sole.

Questi centri divennero importanti già nel XII secolo, quando Mosca era poco più di un villaggio, grazie ai principi che le fortificarono a difesa dell’impero

Un secolo dopo, nel 1237, i mongoli però saccheggiarono e distrussero le città. Successivamente, con il crollo dell’impero mongolo, le città e i loro monumenti vennero ricostruiti o ristrutturati, e gli splendidi edifici che ammiriamo oggi risalgono quasi tutti al Cinquecento o al Seicento.

 
Volendo fare una gita di una giornata, partendo da Mosca, è possibile raggiungere le due località più vicine alla capitale. A Sergiev Posad si trova il Monastero della Trinità di San Sergio: patrimonio dell’umanità UNESCO, conserva mura cinquecentesche. All’interno è possibile visitare la cattedrale della Trinità, quattrocentesca, molto suggestiva per il suo interno illuminato da lampade a olio e decorato con antiche icone. La cupola della Cattedrale dell’Assunzione, invece, è ornata di stelle; fu fatta costruire da Ivan il Terribile. 
 
La seconda tappa è Pereslavl-Zalessky; all’interno delle mura del cremlino, che sta a indicare la cittadella fortificata che si trova in centro, sorge uno degli edifici russi più antichi ancora esistenti, la Cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore, la cui costruzione iniziò nel 1152. Se si ha ancora tempo conviene raggiungere anche Rostov-Veliky, forse la cittadina più graziosa dell’intero anello: qui spicca fra tutte la splendida Cattedrale dell’Assunzione, con le sue cinque cupole.
 
In tutta l’area è possibile assaporare la Russia più autentica: se si è a San Pietroburgo, invece è possibile raggiungere Yaroslavl, sulle rive del Volga, dove si trova il Monastero della Trasfigurazione del Salvatore, che nel Cinquecento era uno dei monasteri più fortificati e ricchi di tutta la Russia. Nei dintorni è possibile soggiornare in una vera dacia, la tipica abitazione di legno, e trascorrere un po’ di tempo nella sauna, per tonificarsi. La cucina propone naturalmente piatti a base di pesce: storione, luccio e, naturalmente, caviale!