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I misteri della Cattedrale di Chartres

Nel capolavoro architettonico francese i simboli e le metafore si inseguono tra Templari e leggende dell’Arca dell’Alleanza

Nel capolavoro architettonico francese i simboli e le metafore si inseguono tra Templari e leggende dell’Arca dell’Alleanza

Chartres è una cittadina a 95 chilometri da Parigi, in cui, nel 1135, i monaci cistercensi cominciarono la costruzione della Cattedrale di Notre Dame de Chartres. La consacrazione solenne avvenne nel 1260. 

Sicuramente uno degli elementi più misteriosi è il labirinto che si trova sul pavimento della chiesa:

il numero delle pietre che lo compongono corrisponde a quello dei giorni della gestazione della donna. Ciò potrebbe rappresentare un cammino di iniziazione, di crescita spirituale che si conclude giungendo a una nuova vita. Il percorso del labirinto è tortuoso, il suo avvicinarsi e allontanarsi dalla meta può essere letto come un’allegoria della difficoltà di raggiungere l’illuminazione.

 
I numeri di Chartres sono ugualmente misteriosi: la navata centrale è lunga 74 metri e si incrocia con una linea ideale di 37, che attraversa il coro. Sommando 74 e 37 si ottiene 111, un numero che torna in altri luoghi legati ai Templari, come Castel del Monte in Puglia o la piramide di Cheope in Egitto.
 
Altre domande su questo particolarissimo edificio sacro derivano dalle vetrate, che sembrano sempre risplendere con la stessa luminosità, incuranti del momento del giorno o delle stagioni. Qualcuno spiega la stranezza come un effetto dell’iridescenza esterna del vetro, dovuta ai segreti materiali che lo compongono.
 
Inoltre su una colonna del portale nord della cattedrale vi è la rappresentazione di un’arca e del suo sacro contenuto. Sotto un’incisione in latino medievale recita una frase che suona più o meno così: ‘Qui è stata inviata l’Arca’. Che la mitica arca dell’alleanza sia ancora sepolta sotto la cripta di Chartres?