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In Franciacorta, nel regno delle bollicine!

Durante il periodo dell’Avvento questa regione vitivinicola vicino al lago d’Iseo si anima di manifestazioni per conoscere da vicino i celebri spumanti 

Durante il periodo dell’Avvento questa regione vitivinicola vicino al lago d’Iseo si anima di manifestazioni per conoscere da vicino i celebri spumanti 

Una gita in Franciacorta prima di Natale può essere una bella occasione per visitare questa zona e acquistare qualche buona bottiglia in occasione delle feste. Ci troviamo in una vasta area collinare coperta di vigneti, tra Brescia e la sponda meridionale del Lago d’Iseo; qui, ormai da anni, si produce lo spumante italiano DOCG più famoso fatto con il metodo classico.

Non si conosce esattamente l’origine del nome della regione; alcuni lo fanno risalire al Medioevo, quando alcuni francesi erano venuti a soggiornare su queste colline. La tradizione vinicola è molto antica: già nel Cinquecento si faceva vino, solo per uso locale. La vera rinascita del posto risale invece agli anni Settanta e Ottanta del Novecento, quando si è cominciato a sperimentare e a mettere a punto la tecnica classica della spumantizzazione.
 

Per far conoscere meglio le cantine e la ricca offerta enogastronomica è stata realizzata la Strada del Franciacorta, che tocca le cantine, i paesi e i monumenti più interessanti

I centri abitati compresi nell’itinerario sono, fra gli altri, Monticelli Brusati, Cologne, Rovato, Erbusco, Gussago, Borgonato di Corte Franca, Adro, Coccaglio. Molte aziende sono aperte durante la settimana o anche nei festivi, e una volta deciso l’itinerario, conviene comunque telefonare per accertarsi sugli orari di apertura e prenotare.
 
La visita alle cantine, comunque, non significa solo entrare in contatto con il mondo enologico: molte aziende accolgono il visitatore in contesti suggestivi, come antichi palazzi, giardini, mostre fotografiche e luoghi ricchi di opere d’arte. Presso l’azienda Ricci Curbastro, a Capriolo, è stato allestito un museo che conserva, in quattro sale, oggetti e testimonianze dell’antica tradizione agricola dell’area. In alcune aziende si può anche mangiare. 
 
Il territorio offre bellezze naturali e artistiche notevoli: merita senz’altro una sosta il Lago d’Iseo, con la graziosa isoletta che si chiama, appunto, Monte Isola. Molto interessante anche la zona delle Torbiere del Sebino, visitabile su passerelle. Nel periodo natalizio, poi, i comuni della zona si alternano in numerose iniziative come mercatini, musica e concerti, mostre e performances di vario genere.