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Coimbra, gioiello portoghese

La città universitaria per eccellenza accoglie studenti e visitatori col calore tipico del Portogallo.

La città universitaria per eccellenza accoglie studenti e visitatori col calore tipico del Portogallo.

Situata sul medio corso del fiume Mondego, Coimbra si può idealmente dividere in tre parti. La prima è la città alta, medievale e caratterizzata da vie strette e tortuose, tutta da esplorare a piedi con calma e in pieno relax. Segue la città bassa, più recente, sulla riva del fiume, collegata alla prima da ripide scalinate. E per finire c’è la città moderna, con vie ampie e ricca di verde.

A Coimbra si trova una delle più antiche università europee, la cui storia si intreccia con quella della città e con la vicenda culturale portoghese: fino al 1910 quella di Coimbra fu infatti l'unica università del Paese.

Ancora oggi questo è un luogo ‘magico’ dove compiere gli studi: bellissima e ricca di vita e di giovani, è la città ideale per gli universitari

Anche i turisti non resteranno delusi poiché c’è molto da vedere.

Cominciamo dalla Cattedrale vecchia (Sé Velha; 1130-85), la più importante chiesa romanica del Portogallo, che risente dell'architettura di quella della vicina Santiago de Compostela. La facciata, a coronamento orizzontale e merlatura moresca, ha l'aspetto di una fortezza. L'altare maggiore, dello scultore fiammingo Olivier de Gand (1501-08), è l'ultimo capolavoro dello stile gotico fiammeggiante in Portogallo. La cappella del Sacramento (1566), del francese Jean de Rouen (João de Ruão), è un caratteristico esempio del Rinascimento franco-lusitano.

Uno splendido complesso di stile manuelino è invece rappresentato dal monastero di Santa Cruz (ricostruito nel 1517-21); qui si trovano i sepolcri di Alfonso I Henriques e del figlio Sancho I, i fondatori del regno portoghese.

La chiesa dei Gesuiti, di tipo barocco romano, divenne cattedrale nuova (Sé Nova) alla soppressione dell'ordine (1773). Dell'antica università rimangono la cappella dei Palazzi, risalente al XVI secolo, la sala dei Capelos e il chiostro dei Gerais (del XVII secolo), la Biblioteca e la torre della Capra (sec. XVIII).

Nel vecchio palazzo episcopale, attribuito all'architetto italiano Filippo Terzi, ha sede il Museo Machado de Castro, che contiene gran parte dei reperti archeologici rinvenuti nella zona dell'antica Conimbriga.