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Cuore

Vita di Simonetta

Vita di Simonetta

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Lei scopre di avere un brutto male. E lui le dice addio. La lotta di Simonetta con la malattia e un uomo in fuga.

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Ciao Emme,
mi chiamo Simonetta, ho 39 anni e per cinque anni ho convissuto con un uomo che credevo, ero convinta mi amasse ed io ho amato e credo, ancora oggi, di amare.
Due mesi fa mi è stato diagnosticato un tumore maligno al cervello e per me è iniziata una lotta quotidiana contro questo male che oltre al dolore, ai dubbi ed alla paura ti costringe a confrontarti con te stessa e con un intimità che non avevo mai conosciuto. E' uno stillicidio quotidiano che ti consuma le energie e che si confronta con la mia voglia di lottare e soprattutto di vivere.
Dopo una settimana dalla diagnosi sono tornata a casa dopo una passeggiata con il nostro cane e l'ho trovato stranamente a casa perché a quell'ora è solitamente al lavoro.
Pensavo volesse farmi una sorpresa ma dallo sguardo ho immediatamente capito che di quello non si trattava...
Mi ha fatta sedere sul divano e mi ha detto che se ne andava perché lui non riusciva a sopportare tutto questo perché tutto questo è troppo per lui, questa incertezza, questa precarietà era un qualcosa a cui non era preparato, qualcosa per cui non era pronto, mi ha detto che nei giorni successivi sarebbe venuto a prendere le sue cose ed è uscito di casa.
Da allora non l'ho più né visto né sentito...
Simonetta

Maya Risponde

Simonetta,

so che qui usiamo le iniziali ma mi permetto il lusso di usare il tuo nome per intero.
Spero non ti dispiaccia.
Allora Simonetta facciamo un esercizio. E’ una cosa dove si usa la fantasia ed è piuttosto liberatorio.
Pensiamo alle cose che possono essere successe al tuo ex che una settimana dopo la diagnosi se ne va. E lascia anche le sue mutande nel cassetto.
Simonetta seguimi perché dobbiamo impegnarci e poi lo devi ripetere anche con le amiche, meglio se con una bella bottiglia di vino davanti.
Allora, lui dice le sue fregnacce, gira l’angolo e:
_ un Velociraptor lo afferra per l’elastico delle mutande e lo trascina in un luogo tranquillo dove gli spiegherà la visione della dieta dissociata.
_ E’ stato rapito da Cristiano Malgioglio che lo tiene in una cella tutta arredata animalier e gli fa preparare artigianalmente la tinta per il suo ciuffo.
_ Fa il trono (nel senso di sedia) a Uomini e Donne anziani e gli capitano solo tronisti con problemi di meteorismo.
Sono stata chiara?
Tu quando lo pensi lo devi immaginare cosi.
Che collauda spigoli all’Ikea, che fa l’assaggiatore di Tofu.

Simonetta tu hai due palle cosi! Credimi, ho cercato modi più aulici per dirlo, ma nulla rendeva l’idea di una guerriera meglio di questo.
Di tutte le cose che una donna diventa nella vita tu adesso sei una guerriera.
Di questo che se ne è andato deve rimanere solo l’eco delle risate che vi fate davanti a un bicchiere. Dirai: “ la fai facile tu, non c’è un cazzo da ridere…”.
Per questo ti dico di farlo.
Se vuoi darmi due schiaffoni sono qui.
Ricordati che sei una guerriera, di quelli che scappano davanti alla battaglia non ce ne facciamo nulla.
Per uno che se ne va, per quanto faccia male, conta tutti quelli che restano.
Forza.
Fagli vedere! E sai che non parlo dello stronzo che ti ha lasciato la canottiera della salute nell’asciugatrice.

Foto © Thaut Images - Fotolia.com 

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