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Cuore

«Sono attratta dal mio collega, ma lui è sposato: e ora?»

«Sono attratta dal mio collega, ma lui è sposato: e ora?»

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Un nuovo collega è arrivato nell'ufficio di Giada. Tra i due si è creata da subito una certa complicità e sembra proprio che ci sia anche attrazione fisica. Un unico problema: lui ha un figlio ed è sposato.

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Ciao Maya,

mi chiamo Giada, ho 26 anni e sono single più o meno da un anno. Ultimamente nel mio ufficio è arrivato un nuovo tipo: molto carino e alla mano, sempre disponibile e gentile. Tra di noi è stato subito feeling.

Mi sono resa conto di aver iniziato a provare attrazione sessuale nei suoi confronti. Quando si avvicina ho davvero voglia di toccarlo e di andare oltre. L’unica ragione per la quale finora sono riuscita a resistere è che lui è sposato e ha un figlio.

Capita sempre più spesso di restare soli e di essere vicini… quello che ho notato è che il suo sguardo su di me è sempre più intenso, come se anche lui desiderasse qualcosa. Quanto sarei una brutta persona se alla fine cedessi?

Giada

Maya Risponde

Ciao Giada,

siamo circondati da tragedie delle peggior specie ogni giorno. Il più delle volte non ci facciamo neanche caso perché non ci toccano in prima persona. Il peso del dolore e il nostro metro di giudizio sono sempre proporzionati (e condizionati) alla distanza nei confronti delle cose, che siano fatti, eventi o persone.

Una premessa insolita per arrivare al sodo. Se essere una brutta persona è provare desiderio, attrazione, bisogno nei confronti di un uomo che, per un motivo o per un altro, ha acceso involontariamente un interruttore dentro di te, il mondo non sarebbe un posto così complicato e insidioso come lo è tutti i giorni.

Il senso di colpa per quello che vivi porta con sé tutti i condizionamenti della nostra morale, il lascito che abbiamo ereditato dal credo dei nostri genitori, l’imposizione di regole sociali dall’alto. Qualcuno ci ha mai chiesto cosa ne pensiamo di quello a cui dobbiamo sottostare? Ovviamente no. Ma è così che va avanti tutto, da sempre.

Chi ha detto che siamo monogami? Chi ha detto che se sei geloso in un rapporto allora ci tieni? Chi ha detto che amore è possesso ed esclusività?

Non ti sto invitando a fregartene di ciò che ritieni giusto o sbagliato e di cedere alla tentazione. Ma qualunque scelta deciderai di compiere, fai in modo che sia solo tua.

Le conseguenze ci saranno in entrambi i casi. Però, almeno, potrai essere certa di aver agito con la tua volontà e non per assecondare gli schemi degli altri.

Ti abbraccio,
Maya
 

 

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Foto: stokkete - 123.RF