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Cuore

Senza figli e felici: perché alla gente non va giù?

Senza figli e felici: perché alla gente non va giù?

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Laura convive felicemente col suo compagno. Non desiderano avere figli e i loro amici li guardano come fossero 'alieni'. Ma che male c'è a star bene in due?

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Cara Maya,

mi chiamo Laura e sono fidanzata da due anni con una persona stupenda. Abbiamo iniziato a vivere insieme da poco e le cose stanno andando a gonfie vele.

Abbiamo 35 anni e i nostri amici (tutti sposati e con almeno un figlio), ci guardano come se fossimo una razza aliena proveniente da chissà quale oscuro pianeta.

Le ragioni? Perché non solo non abbiamo figli, ma non abbiamo neanche pianificato di averne. Non so se cambieremo idea nei prossimi anni, ma non riesco a capire perché dobbiamo passare per “quelli strani” solo perché abbiamo deciso così. Non si può definire il valore di una coppia dalla presenza di figli, non trovi anche tu?

Laura

Maya Risponde

Cara Laura,

mi sento molto coinvolta nelle parole che hai scritto perché, da single o in coppia, il tema della mancanza di figli, della scelta di costruire un’esistenza senza la loro presenza, viene sempre presa dai più come un gesto di puro egoismo.

Mi chiedo: è egoista scegliere di non costruire un ponte se si sa già che le condizioni non sono favorevoli? Se il terreno non è stabile, se il rischio terremoto è altissimo, se i materiali per realizzarlo sono friabili come il famoso grissino che si spezza nella scatoletta di tonno? Se, ancora, non si ha nessuna intenzione di attraversarlo perché si è scelto di proseguire per un’altra direzione?

Facile scegliere quella strada perché è la più trafficata. Perché qualcuno – i genitori, la società, le coppie di amici – l’ha spianata prima al posto nostro. E sembra la direzione più ovvia, più giusta, più sicura. Ma chi lo dice che alla fine non si possano trovare burroni o ostacoli più grandi che non erano prevedibili, valanghe di ripensamenti o sensi di colpa per una vita che non era poi come la si era immaginata?

Non lasciatevi abbattere da pensieri che non vi appartengono. La casa che avete costruito in due potrà diventare più grande quando sarete voi a deciderlo. E se non dovesse accadere, rimarrete comunque una famiglia perché mi pare di capire che avete tutto quello che serve: unione e voglia di condividere.

Un grandissimo abbraccio virtuale,

Maya

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Foto: langstrup © 123RF.com