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Cuore

Non è mai il momento sbagliato... Per l'amore

Non è mai il momento sbagliato... Per l'amore

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Incontrare l'amore, riconoscerlo e pensare che non sia il momento giusto. A inventare scuse siamo bravissimi.

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Cara Emme,
esiste il momento sbagliato? Quella cosa che pensi quando incontri
qualcuno e dici, ah se l’avessi incontrato prima/dopo sarebbe stato
diverso? Perché magari c’è l’amore ma le circostanze sono avverse e non si può. La testa è piena di altre cose e deve passare tempo. E in un altro momento appunto sarebbe stato diverso.

D.

Maya Risponde

Cara D,

io credo nell’amore, nella sua imperfezione e nella sua forza. Non penso che possa vincere su tutto. Ma su molte delle nostre scuse sì.
Per intenderci, anche da romantica, non penso che possa vincere su una malattia o su una guerra. Credo che possa migliorare anche le cose più atroci ma vincere le cose più atroci, quello no.
Sulle scuse tipiche del nostro tempo invece, vince a mani basse. Ma proprio basse. Come se io prendessi una racchetta e sfidassi Djokovic.
Mi asfalterebbe. Ecco, io in quel caso sarei la scusa, lui sarebbe l'amore.
Ti dico questo con un aria anche un po’ saputa perché le scuse sono la cosa che sappiamo fabbricare meglio di questi tempi.
I “non sono pronto”, “prima devo risolvere i miei problemi”, “la confusione”, sono tutti granelli di sabbia. Se trovi una persona che ti sconvolge, arriva un dannato uragano e tu sei costretta ad aprire la porta e far uscire tutto il tuo repertorio di “momenti sbagliati”.
Certo, se è un abbaglio, se non è amore e nemmeno un’emozione decente, la porta la apri per far entrare il poco che te ne/ gliene frega. E li c’è da frignare un po’ e rimettersi in sesto.
Non credo agli amori sospesi, a quelle cose che ci tengono attaccati con un filo che se ci pensi sembra di ferro ma non diventa mai un legame vero perché c’è sempre qualcosa. “Non posso: mio padre si è ammalato e devo stare per conto mio”, “Non posso: devo trovare il mio centro dopo la fine della mia ultima storia”.
Sono tutti posti bui. Tu sei luce. Nelle stanze ti ci devono far entrare.
Se non ti ci fanno entrare non sei la luce che cercano.
E lo stesso vale per te, se trovi una scusa per restare sospesa, non è abbastanza bello il bello che bussa alla tua vita.
Oppure non sei capace di farlo entrare, ma anche in questo caso credo che molto dipenda dalla forza con cui questa luce ti attrae. E’ vero che siamo campioni di fuga, ma l’amore, imperfetto, spaventoso, mai uguale a quella/o prima non ha una schedule. Arriva. E vi do una notizia. E’ sempre il momento sbagliato perchè nessuno è mai pronto.
E’ una questione di coraggio.
Io il coraggio di farmi prendere a racchettate da Djokovic ce l’ho. E non perché non sono competitiva. Perché so che giocare è una figata (perdona lo slang brianzolo) anche se non vinci.
E poi a Nole gli faccio anche da raccattapalle in tacco 12.
Forza D, gioca...e non frignare.
Dura quello che dura: nessuno è fatto per stare solo a guardare. Nemmeno se si tratta del lato B di Nole!

Foto © Uros Petrovic - Fotolia.com

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