Alimentazione
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Cereali integrali: 5 (ottimi) motivi per mangiarli

Consumare cereali integrali è un’ottima abitudine. Ecco 5 ottimi motivi per portali in tavola con regolarità.

Consumare cereali integrali è un’ottima abitudine. Ecco 5 ottimi motivi per portali in tavola con regolarità.

I cereali integrali apportano una quantità di benefici superiore rispetto a quelli raffinati. Lo strato esterno (ovvero la crusca) è ricco di fibre, vitamine e minerali, l’endosperma di amido e proteine, mentre il germe è anche una preziosa fonte di antiossidanti. Consumare abitualmente questa tipologia di cereali, quindi, aiuta a ridurre l’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete e condizioni di insulino-resistenza. E a limitare i livelli di colesterolo nel sangue.

Perché mangiare i cereali integrali 

I cereali integrali si differenziano da quelli raffinati in base al tipo di lavorazione alla quale vengono sottoposti. I primi, infatti, tramite la raffinatura, vengono privati della parte esterna del chicco, perdendo di fatto gran parte delle fibre, dei sali minerali e delle vitamine.

Al contrario, i cereali integrali mantengono crusca, germe ed endosperma e con essi il valore nutrizionale del chicco stesso.

L’elenco dei principali cereali comprende orzo, avena, farro, grano e riso. Scopriamo, quindi, 5 ottimi motivi per mangiarli.

5. Sono fonte di grassi buoni 

Cereali

I prodotti integrali apportano grassi polinsaturi all’organismo, ma al tempo stesso contengono una limitata quantità di quelli saturi. Consumare cereali a colazione e prediligere questa tipologia di alimenti all’interno di una dieta varia ed equilibrata, quindi, contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare patologie a carico dell’apparato cardiovascolare.

4. Sono alleati dell’intestino 

Intestino

Questi alimenti sono ricchi di fibre che agevolano il transito del cibo lungo il tratto digerente. Tale caratteristica li rende preziosi alleati per l’intestino, dal momento che la loro assunzione favorisce anche l’espulsione delle tossine. Inoltre, prediligere cibi non raffinati (come ad esempio quelli a base di farina di frumento integrale) contribuisce a creare un ambiente ottimale per la crescita e la proliferazione della flora batterica intestinale.

3. Rallentano l’assorbimento di grassi e zuccheri 

Zucchero

I composti integrali tendono a rallentare l'assorbimento di zuccheri e grassi assunti durante il pasto. Puntare su alimenti ricchi di fibre, inoltre, riduce i picchi insulinici e contribuisce ad abbassare il livello della glicemia. Così facendo gli zuccheri vengono assorbiti più lentamente e di conseguenza anche l’energia viene rilasciata gradualmente. A tal proposito, un’ottima ricetta con i cereali può essere la zuppa.

2. Aumentano il senso di sazietà

sazio

Un consumo eccessivo di zuccheri e grassi incide negativamente sul senso di sazietà, stimolando l’organismo a voler mangiare soprattutto ulteriore cibo "spazzatura". Il saccarosio, infatti, crea una sorta di dipendenza deleteria per il fisico. Una dieta ad alto contenuto di fibre vegetali, al contrario, previene gli attacchi di fame, aumenta il senso di sazietà stesso e riduce la propensione a consumare snack spezzafame.

1. Alleviano lo stress migliorando l’umore

umore

Questa tipologia di cereali è un vero toccasana per l’organismo (anche) perché apporta vitamine del gruppo B e magnesio. Tutte queste sostanze, infatti, incidono positivamente sull’umore, aiutano a combattere stress e nervosismo e tendono a calmare gli stati ansiosi. E non è tutto: un’alimentazione ricca di magnesio, infatti, è indicata anche in gravidanza, se si soffre di insonnia e per attenuare i sintomi della sindrome premestruale

Foto apertura:Jacek Nowak-123RF