Salute e Benessere Tips
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Come proteggersi dal caldo con il decalogo del Ministero della Salute

Il caldo dell'estate può minacciare la salute. Scopri come affrontarlo con i consigli del Ministero della Salute!

Il caldo dell'estate può minacciare la salute. Scopri come affrontarlo con i consigli del Ministero della Salute!

Il caldo minaccia tutta la popolazione, ma alcune categorie sono particolarmente a rischio.

Si tratta dei bambini piccoli, delle donne incinte, degli anziani e dei malati cronici.

Come evitare che le ondate di calore tipiche dei mesi estivi abbiano gravi conseguenze in termini di salute?

Il Ministero della Salute ha elaborato un decalogo contenente i consigli essenziali per vincere il caldo

ricordando che i rischi maggiori si corrono nelle grandi città, in zone povere di ripari all'ombra, nelle abitazioni surriscaldate e in quelle con scarsa ventilazione.
I consigli del Ministero aiutano a limitare l'esposizione alle alte temperature, a facilitare il raffreddamento del corpo, ad evitare la disidratazione e a ridurre i rischi corsi dalle persone più esposte agli effetti collaterali del caldo.

Ecco, nel dettaglio, il decalogo del Ministero della Salute per l'estate 2014.

  1. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, evitando la fascia oraria tra le 11:00 e le 18:00. Chi esce nelle ore più calde non deve dimenticare di proteggere la testa con una cappello chiaro, gli occhi con occhiali scuri e la pelle con creme solari ad altro fattore protettivo
  2. Indossare un abbigliamento adeguato e leggero, sia in casa che all'aperto. Sono da preferire i capi non aderenti e i tessuti in fibre naturali, che assorbono meglio il sudore e permettono alla pelle di traspirare
  3. Rinfrescare l'ambiente domestico e di lavoro. Le finestre esposte al sole devono essere schermate con tapparelle, persiane o tende e devono rimanere chiuse durante al giorno per poi essere aperte nelle ore più fresche. L'aria condizionata deve essere utilizzata preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio e regolando la temperatura tra i 24 e i 26°C, naturalmente solo dopo aver provveduto alla pulizia dei filtri. Bisogna inoltre ricordarsi di coprirsi quando si passa da un ambienta caldo a un ambiente freddo e di evitare l'uso contemporaneo del condizionatore e di altri elettrodomestici che producono calore e consumo di energia
  4. Ridurre la temperatura corporea facendo bagni e docce con acqua tiepida e bagnandosi viso e braccia con acqua fresca. Se le temperature sono molto elevate si può mettere un panno bagnato sulla nuca
  5. Ridurre il livello di attività fisica, evitando di praticare all'aperto, nelle ore più calde della giornata, esercizi intesi o lavori pesanti
  6. Bere con regolarità e alimentarsi in maniera corretta. Bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno, sorseggiandola anche quando non se ne sente il bisogno (soprattutto se si è anziani). Da evitare, invece, gli alcolici, mentre il consumo di bevande gassate o troppo fredde deve essere limitato. Fra i cibi sono da preferire frutta e verdura, leggere e ricche di acqua. Infine, bisogna conservare correttamente i cibi, evitando di lasciarli all'aperto per più di 2 ore
  7. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina. Non lasciare mai in un'auto parcheggiata persone o animali. Se l'auto è rimasta al sole, aprire le portiere e lasciare rinfrescare l'abitacolo, fare attenzione alla temperatura di eventuali seggiolini per bambini e partire con i finestrini aperti o accendendo il climatizzatore
  8. Conservare correttamente i farmaci affidandosi alle modalità di conservazione riportate sulle confezioni e riponendoli nella loro scatola lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. I farmaci per cui è indicata una temperatura di conservazione inferiore ai 25-30°C possono essere tenuti in frigorifero.
  9. Adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio. Chi assume farmaci non deve mai sospendere di propria iniziativa la terapia in corso, ma consultarsi con il medico per eventuali aggiustamenti. Al medico devono inoltre essere segnalati eventuali malesseri, anche se lievi, sopraggiunti con l'assunzione dei farmaci
  10. Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio, come familiari o vicini di casa anziani, soprattutto se vivono da soli. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che richiedono un intervento.


Foto Credit: © Jürgen Fälchle - Fotolia.com

Tipsby Dea

Il programma Estate sicura 2014

Il sito web del Ministero della Salute mette a disposizione un Sistema nazionale di previsione allarme ondate di calore, ma non solo. E' anche possibile consultare un vademecum contro il caldo e presto sarà disponibile un elenco dei numeri verdi e dei servizi offerti durante l’estate.