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Adenopatia: cos'è e come si cura

L’adenopatia è una malattia che comporta l’ingrossamento dei linfonodi. Può manifestarsi in varie parti del corpo a causa di un’infiammazione o di una malattia in atto. Scopriamo tutti i sintomi e come si cura.  

L’adenopatia è una malattia che comporta l’ingrossamento dei linfonodi. Può manifestarsi in varie parti del corpo a causa di un’infiammazione o di una malattia in atto. Scopriamo tutti i sintomi e come si cura.  

L’adenopatia (nota anche come linfoadenopatia) è una patologia caratterizzata dall’ingrossamento delle ghiandole linfatiche e dei linfonodi. Può interessare qualunque parte del corpo, anche se di fatto la concentrazione di linfonodi è maggiore nel collo, nelle ascelle, sotto la mascella, nell’inguine e in prossimità delle orecchie.

Adenopatia: significato del termine 

Il termine “adenopatia” deriva dal greco (laddove ἀδήν vuol dire "ghiandola" e πάϑος "affezione") e si riferisce ad una patologia che colpisce le ghiandole linfatiche.

Esistono vari tipo di adenopatie che possono essere causate da una molteplicità di processi morbosi che differiscono tra loro per la natura, sede, diagnostica e prognosi. Nei linfonodi, infatti, maturano le cellule del sistema immunitario e un loro anomalo ingrossamento può essere indice della presenza di un’infezione o di una malattia che ha colpito i tessuti circostanti.

I sintomi e le cause dell'adenopatia 

I sintomi variano a seconda della parte del corpo interessata dal disturbo, tuttavia tendenzialmente comprendono: ingrossamento dei linfonodi, debolezza, mal di gola, senso di affaticamento, malessere generale, dolore localizzato, febbre o eccessiva sudorazione notturna.

Nei casi più seri l’adenopatia può comportare anche dimagrimento senza motivo, difficoltà respiratorie, perdita di sensibilità ad uno o più arti.

Le possibili cause alla base della patologie sono molteplici, ma un anomalo ingrossamento dei linfonodi tendenzialmente può indicare un’infezione o una malattia in corso. È il caso, ad esempio, di mal di gola, infezioni batteriche o virali, mononucleosi, ipersensibilità a farmaci, tumori, leucemia, linfoma o malattie endocrine o autoimmuni.

Localizzazione regionale dell’adenopatia 

L’adenopatia può avere un’estensione diversa: se è regionale (o localizzata) coinvolge una singola area anatomica, mentre se è generalizzata interessa almeno tre aree linfonodali non contigue.

In quest’ottica, la localizzazione regionale può offrire un’indicazione di massima su quale possa essere la causa scatenante alla base del disturbo. Esistono, infatti, adenopatie laterocervicali, sopraclavicolari, ascellari, mediastiniche, addominali o inguinali.

adenopatia

Foto: Kamil Macniak - 123.rf

Adenopatia mediastinica 

L’adenopatia mediastinica interessa la zona del mediastino, ovvero lo spazio all’interno della gabbia toracica delimitato dalle cavità pleuriche, dai polmoni, dallo sterno e dalla colonna vertebrale.

Tendenzialmente questa patologia è legata a malattie polmonari e sistemiche, anche se soprattutto nei giovani può essere associata anche a mononucleosi e sarcoidosi.

Adenopatia addominale 

Nella maggior parte dei casi questa tipologia di adenopatia è determinata da cause maligne. Tuttavia, un anomalo rigonfiamento dei linfonodi dell’addome può dipendere anche dalla tubercolosi.

Adenopatia inguinale 

L’adenopatia inguinale è secondaria a traumi, infezioni e malattie trasmesse sessualmente.

Qualora sia riconducibile a neoplasia, invece, può essere un campanello d’allarme dell’eventuale presenza di un linfoma o di metastasi dei carcinomi del retto, dei genitali e del melanoma.

Adenopatia ascellare 

L’adenopatia ascellare è spesso il sintomo di una condizione benigna causata da traumi o da infezioni localizzate. Tuttavia, in rari casi può avere natura neoplastica.

Pertanto, se l’ingrossamento di un linfonodo persiste o si aggrava nel tempo è sempre opportuno rivolgersi ad uno specialista per un parere professionale mirato.

Adenopatie latocervicali 

Anche le adenopatie laterocervicali sono tendenzialmente benigne: esse, infatti, sono associate ad infezioni respiratorie o orali o alla mononucleosi.

Qualora, invece, siano legate ad una neoplasia è possibile che siano un sintomo di un eventuale carcinoma alla testa, al collo, al seno, al polmone o alla tiroide.

Adenopatia sopraclavicolare 

L’adenopatia sopraclavicolare può essere causata da toxoplasmosi, sarcoidosi o tubercolosi. Tuttavia, non è da escludere che possa avere anche natura neoplastica.

Per fugare ogni dubbio, quindi, è importante rivolgersi al proprio medico così da giungere ad una diagnosi certa e tempestiva.

Trattamento e rimedi dell'adenopatia

Il trattamento e l’iter terapeutico variano in base alla natura e alla gravità del problema, all’età, alla condizione di salute del paziente e alla causa scatenante che ha determinato l’adenopatia. La cura pertanto potrà includere l’assunzione o l’applicazione di alcuni farmaci, ma anche un eventuale intervento chirurgico nei casi più importanti.

Foto apertura: burdun - 123.rf