Come si riconosce la bronchite acuta? Ecco i sintomi a cui prestare attenzione
Come si riconosce la bronchite acuta? Ecco i sintomi a cui prestare attenzioneLa bronchite acuta è un’infiammazione dei bronchi che non va sottovalutata. Può far seguito a influenza o raffreddori e colpisce soprattutto persone fragili, spesso anziani e bambini. 
 
 Può essere causata da virus (origine infettiva) o da batteri (origine irritativa) ed è frequente in inverno, complici i virus circolanti, gli ambienti chiusi con riscaldamento eccessivo e aria secca, circostanze che limitano la capacità dei bronchi di mantenersi liberi da germi o sostanze irritanti.
 
 Ecco i sintomi a cui fare attenzione:
 - La tosse, che nelle forme infettive è con catarro. Questo tipo di bronchite è la conseguenza di sindrome influenzale o raffreddore e può essere accompagnata, quindi, da febbre, mal di gola, dolori ossei.
 - Tosse secca che nell’arco di alcuni giorni può diventare grassa. Può essere accompagnata anche in questo caso da altri sintomi come febbre e malessere generale.
 - In entrambi i casi può sopraggiungere dispnea, la difficoltà a respirare.
 
Per diagnosticare la bronchite acuta occorre una visita medica. Se curata bene, passa in sette o dieci giorni.
- Se i sintomi persistono meglio ricorrere ad esami del sangue o alla radiografia del torace.
 - I dottori consigliano di restare a riposo ed evitare sbalzi di temperatura. Inoltre, è necessario bere molti liquidi
 
La tosse è un riflesso fisiologico di difesa che l’organismo adotta per neutralizzare o rimuovere le sostanze irritanti presenti nelle vie aeree
Pertanto non va combattuta.
 Gli sciroppi sedativi della tosse potrebbero facilitare il ristagno delle secrezioni nei bronchi e aumentare il rischio di sovra infezioni. 
 Quando la tosse è molto grassa possono essere utili i fluidificanti.
 Gli antibiotici vanno usati nei casi in cui è evidente un coinvolgimento batterico
Fonte: Corriere.it
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