Psiche
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Una lettera toccante da dedicare ai papà

Scrivetela col cuore, a mano, su un foglio pregiato. Perché una lettera potrebbe essere per il vostro papà il più bello fra i regali. 

Scrivetela col cuore, a mano, su un foglio pregiato. Perché una lettera potrebbe essere per il vostro papà il più bello fra i regali. 

La Festa del Papà è una ricorrenza che suscita in noi dolcezza e tenerezza. Avvicinandosi al 19 marzo di ogni anno ci sentiamo avvolgere da tutto il calore che un padre può donare ai suoi figli e ci viene naturale, per quell’occasione, pensare ad un dono, anche semplice, per potergli fare una sorpresa, per vedere ancora una volta nascere il sorriso sul suo volto, per non dare la sua presenza per scontata.

A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note.
(Markus Zusak)

Una festa da sfruttare, non commercialmente ma con amore, e non solo per i bambini che con i loro lavoretti fatti a scuola fanno sorridere gli occhi dei papà più giovani, anche e soprattutto per i figli adulti che possono far breccia nel cuore dei papà più anziani. E’ un modo per dimostrargli il nostro affetto, un’occasione per stupirlo, un prezioso momento di unione con lui. Anche se ora non è più in vita o se il nostro rapporto non è mai stato facile o, ancora, se non lo abbiamo mai conosciuto, la Festa del Papà può divenire un momento di riflessione e di collegamento spirituale, può essere un tempo lento e profondo per parlargli, per comunicargli le nostre emozioni, per il perdono, per il confronto, per far uscire sensazioni, ricordi, immagini.

Ecco come scrivere una lettera al papà

Un compito così importante non può essere lasciato solo ed esclusivamente ad oggetti materiali, che possono essere sì intrisi di affettività, ma non riescono mai fino in fondo a far giungere il nostro messaggio d’amore.

Ecco perché un dono che consigliamo di fare ai papà per la loro festa è una lettera. Scritta a mano, magari su di un foglio pregiato, usando una penna stilografica e accompagnato se si ha voglia da un disegno, una cornice o una fotografia. Chi non può dare la lettera fisicamente al suo papà la può bruciare per farla arrivare al cielo o deporre sulla sua tomba accompagnata da un fiore: è l’intento che fa muovere l’interiorità, è il rito la cosa importante!

Perché scriverla a mano

Scrivere a mano una lettera è un dono importante per diversi motivi:

  • ci si prende del tempo per pensare a quella persona e gli si dedica attenzione;
  • è un momento di cura e lentezza che ci permette di fare ordine nei pensieri, per scrivere ci si affida alla creatività, all’intuito, alle nostre emozioni che ci guidano per dare vita a qualcosa di tangibile e concreto;
  • è un regalo artigianale fatto con il cuore dal valore inestimabile.

Una bella lettera da dedicare e regalare al papà

Non tutti però sono avvezzi alla scrittura perché è un modo per entrare in se stessi e, spesso, può spaventare e non risultare facile. Vi forniamo quindi una lettera già scritta per aiutarvi nel vostro processo di creazione: potete donarla copiandola in toto o prendendo solo alcune parti. Non cadete nel tranello che il solo fatto di copiarla possa rendere la lettera meno autentica: se la riscrivete con le vostre mani è anche questo un modo per farla vostra e per donarle una parte di voi, è come regalare una poesia di un poeta famoso!

“Caro papà,

eccomi a scriverti per cercare di farti arrivare tutto il mio sentire per te. La tua presenza nella mia vita è un faro che illumina le mie giornate, è una roccia ben radicata alla mia interiorità, è un silenzio potente e comunicativo.

I ricordi che ho di noi sono intrisi di bellezza, di calore, di grande affetto. Mi hai donato, insieme alla mamma, la vita e l’hai colorata di tutte le sfumature rendendola un arcobaleno meraviglioso.

Ci sono stati momenti difficili tra di noi ma sono state prove, li considero dei ponti che abbiamo dovuto attraversare per conoscerci di più.

Il tuo sorriso, il tuo profumo e i tuoi occhi sono impressi dentro di me come parti della mia anima. Spesso, guardandomi allo specchio, vedo te e sorrido. Grazie per avermi cercata, accolta, cresciuta. Grazie per aver fatto il meglio che hai potuto.

Ti porto nel cuore come come una delle mie più grandi meraviglie. Ogni volta che pronuncio la parola “papà” mi sento avvolgere di calore, di forza interiore, di presenza. E’ una parola divenuta magica grazie a te!

Ti sento sempre  con me e ti regalo queste parole per farti sentire anche la mia vicinanza. Sempre.

Foto 123rf