Psiche
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Come riconoscere i disturbi dell'umore

Malinconia, tristezza, apatia: se provati troppo a lungo possono essere il sintomo di un disturbo dell'umore. Vediamo quale.

Malinconia, tristezza, apatia: se provati troppo a lungo possono essere il sintomo di un disturbo dell'umore. Vediamo quale.

Spesso accade di sentirsi rattristati, affaticati e malinconici, stati d’animo che possono essere sintomi di alcuni disturbi dell’umore. In estate, ad esempio, la sonnolenza può diventare vera apatia ed in questa stagione sono più frequenti stati d’animo negativi: tornano in mente ricordi lontani, ci si sente rattristati.

Il sintomo comune dei disturbi dell’umore è una tristezza malinconica che può diventare depressione; è bene non sottovalutarla e non lasciarla crescere

Quali sono i campanelli d’allarme?
Secondo esperti psicoterapeuti, bisogna stare attenti a:
-se non affrontiamo la giornata come prima
-se ci sentiamo svogliati e demotivati
-se il sonno non è più riposante e continuo
-se i ricordi ci deprimono
-se perdiamo il desiderio sessuale
-se respingiamo le occasioni di socializzazione
Tutti questi "se" rappresentano un segnale che qualcosa non va e che bisogna cambiare qualche aspetto della nostra vita.
Quali sono i disturbi dell’umore più diffusi e come riconoscerli? Eccone alcuni:

  • Disturbo depressivo. S’ intende uno stato emotivo triste protratto per alcune settimane; la persona ha sempre voglia di piangere ed è pervasa da un senso di malinconia generale che si manifesta con un continuo ricordo del passato.
  • Disturbo distimico. E’ un disturbo dell’umore cronico che spesso è diagnosticato tardi (depressione da almeno due anni). Chi ne soffre ha difficoltà ad affrontare la giornata, ha pensieri negativi e ha la latente sensazione di non potercela fare.
  • Disturbo bipolare. E’ caratterizzato da un’alternanza di euforia e depressione (cinque-sei mesi). I sintomi sono gli stessi del disturbo distimico ma si alternano a stati in cui si ha la sensazione di riuscire a fare tutto. Apparente allegria, voglia di scherzare sempre e giocosità eccessiva appartengono al disturbo bipolare. Leggete la guida come curare il disturbo bipolare.
  • Disturbo ciclomitico. E’ una forma più lieve del bipolare; si caratterizza per l’alternanza di fasi di euforia e depressione, ma prevale la fase euforica, che può causare problemi di carattere relazionale.

Parafrasando Steve Jobs, fondatore di Apple: “guardandovi allo specchio, se fosse l’ultimo giorno della vostra vita, fareste quello che state per fare?”, se la risposta è no per alcuni giorni consecutivi, qualcosa non va e bisogna cambiare.