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Meteoropatia: quando l'umore dipende dal tempo

Le condizioni meteorologiche possono incidere sull'umore e sul fisico delle persone affette da meteoropatia. Ecco come riconoscere la sintomatologia e come affrontare questo disturbo. 

Le condizioni meteorologiche possono incidere sull'umore e sul fisico delle persone affette da meteoropatia. Ecco come riconoscere la sintomatologia e come affrontare questo disturbo. 

La meteoropatia è un problema sempre più diffuso che colpisce indistintamente sia uomini che donne, giovani e anziani. Si manifesta con sintomi come ansia, depressione, tristezza, spossatezza, eccessiva stanchezza, insonnia e calo dell’attenzione.

Ogni individuo, infatti, può rispondere in modo differente ai vari stati meteorologici, manifestando disagi a livello fisico o emotivo. L’umidità, ad esempio, facilmente provoca o acuisce il mal di testa, ma al tempo stesso aggrava anche i dolori reumatici e quelli legati a ferite.

Il tempo ventoso, invece, tende ad acuire agitazione e ansia, mentre i temporali e i fulmini sono deleteri per aggressività e ansia. Un cielo plumbeo e coperto può influire negativamente sulla depressione, accentuando i dolori articolari, laddove un caldo torrido può incidere su insonnia e disturbi dell’umore.

La meteoropatia può avere cause fisiche, dal momento che il cambiamento della struttura atmosferica può influire più o meno negativamente sull’organismo inducendo determinate reazioni. Tuttavia, è frequente che questo disturbo scaturisca da motivazioni emotive e psicologiche (come particolari associazioni con ricordi o eventi felici, spiacevoli o addirittura traumatici).

Sebbene questo disturbo colpisca la popolazione in modo trasversale, alcune tipologie di soggetti sono più a rischio di meteoropatia poiché più sensibili alle variazioni climatiche. È il caso di bambini e anziani, persone che soffrono di particolari patologie psichiatriche o di disturbi emotivi, nonché soggetti che accusano determinati disturbi fisici, quali ferite, reumatismi e dolore ai reni.

Per far fronte al disturbo, qualora non si manifestino patologie che necessitano di cure farmacologiche mirate, è possibile ricorrere all’omeopatia o a particolari rimedi naturali quali, ad esempio, l’agopuntura o le tisane a base di erbe naturali. Particolarmente apprezzate in tal senso sono la camomilla, il tiglio, il biancospino e la valeriana.

Al tempo stesso, è importante cercare di ridurre lo stress, praticare attività fisica regolarmente, curare l’alimentazione e prediligere situazioni quanto più possibile rilassanti.

Foto: Olena Yakobchuk © 123RF.com