Trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro non è una missione impossibile: ecco qualche consiglio per rimettere al centro il nostro benessere
Trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro non è una missione impossibile: ecco qualche consiglio per rimettere al centro il nostro benessereTra le frasi motivazionali in cui spesso si incappa in rete ce n'è una dedicata al work life balance che è particolarmente utile tenere a mente: "Non puoi fare un buon lavoro se il tuo lavoro è tutto ciò che fai". Viviamo in un'epoca frenetica, tormentati dalla cultura della perfezione, dove sembra impossibile staccarsi dal lavoro e dedicarsi al proprio benessere personale. Eppure, il work life balance è oggi un tema più centrale che mai per chi cerca di migliorare la propria qualità della vita. Lo sanno i dipartimenti di risorse umane. Lo sanno i manager d'azienda. E lo sappiamo anche noi, che spesso ci troviamo a dover gestire sintomi di burnout da troppo lavoro all'interno di un contesto familiare che richiede calma ed equilibrio.
Da queste considerazioni nasce una guida pratica, in cui esploreremo cos'è il work life balance, il suo significato e come applicarlo alla nostra quotidianità, tra consigli utili e uno sguardo alla situazione italiana, tra la proposta della settimana lavorativa corta e il diritto alla disconnessione.
Cos'è il work life balance?
Il termine work life balance significa letteralmente bilanciamento tra vita e lavoro. Rappresenta la capacità di trovare un equilibrio sano e produttivo tra le responsabilità professionali e la vita personale. Non si tratta solo di gestire le ore lavorative: il work life balance è un obiettivo di vita, che deve portarci a mantenere corpo e mente in armonia, evitando il burnout e migliorando il nostro generale benessere.
Come trovare il giusto equilibrio fra lavoro e vita privata
Occuparsi del work life balance significa dedicarsi a tutte le aree della propria vita senza che il lavoro diventi una costante che sovrasta gli altri aspetti. Per molti, raggiungere questo equilibrio può implicare un cambiamento nelle priorità, uno spostamento dell'attenzione verso le relazioni personali, il tempo libero e la cura di sé.
Raggiungere un buon work life balance significa riconquistare il tempo e la serenità, mantenendo un equilibrio con i nostri impegni lavorativi. Ma da dove iniziare? Certo, non è semplice, ma tutto comincia da una consapevolezza: abbiamo il diritto di vivere pienamente. Molto spesso basta fermarsi a riflettere e chiedersi: “Quali sono le cose che contano davvero?”. Con questa nuova prospettiva, tutto appare più chiaro e le strategie diventano strumenti preziosi per ricostruire il tuo work life balance: ecco alcuni consigli utili.
Spegni il telefono
Prima di tutto, possiamo provare a spegnere il telefono (almeno quello che dedichi al lavoro) fuori dagli orari lavorativi. Sembra impossibile, vero? Invece è necessario per stabilire un confine netto tra il tempo da dedicare al dovere e quello riservato alle nostre passioni, ai nostri cari e ai momenti di tranquillità. Imparare a disconnetterci, almeno dalle chiamate e mail di lavoro, può essere un primo importante passo.
Impariamo a dire no
Non dobbiamo temere di rifiutare responsabilità che sentiamo troppo invasive. Dire “no” con gentilezza ma con fermezza è un atto di rispetto verso noi stessi. Proteggiamo i nostri limiti e non permettiamo che il lavoro monopolizzi ogni istante della nostra vita.
Creiamo routine sane
Fare esercizio fisico, camminare al parco o dedicare tempo a una lettura appassionante sono abitudini che aiutano la mente a disconnettersi e il corpo a ritrovare energia.
Impariamo a gestire il tempo
Se il tempo è prezioso, allora dobbiamo imparare a gestirlo con cura. Utilizziamo calendari digitali o app per programmare i nostri impegni. Non dimentichiamo di riservare uno spazio fisso per noi: proprio come un appuntamento importante, il riposo e le attività che ci fanno stare bene devono avere il loro posto nella nostra agenda.
Santifica il weekend
I fine settimana sono un dono: usiamoli per ricaricare le energie, rilassarci e dedicarci a ciò che amiamo. Evitiamo la tentazione di recuperare lavoro arretrato o di controllare email. È il momento giusto per riscoprire il piacere di stare con le persone care o semplicemente immergerci in qualche hobby.
Facciamo decluttering digitale
Le notifiche che arrivano senza sosta sullo smartphone possono essere davvero stressanti e aumentare l’insofferenza. Impostiamo limiti di utilizzo per social ed email, provando a decicarci al “digital detox” almeno qualche ora al giorno. Stare lontano dallo schermo ci farà sentire più liberi e la mente ringrazierà.
Viva l'esercizio fisico!
Infine, non dimentichiamo il vecchio adagio: mens sana in corpore sano. L’attività fisica è un’arma potentissima contro lo stress, così come la meditazione. Non serve dedicare ore e ore: basta una passeggiata veloce o una breve sessione di mindfulness per sentirci più centrati e rilassati.
Work life balance in Italia
In Italia, il work life balance è un tema dibattuto, con crescenti richieste per riforme che migliorino le condizioni di lavoro. Tra le proposte che stanno catalizzando l'attenzione c'è la settimana corta e il diritto alla disconnessione.
La settimana lavorativa di quattro giorni è una delle idee più rivoluzionarie per migliorare il work life balance. Questa proposta prevede una riduzione delle ore lavorative mantenendo invariato il salario. Esperimenti condotti in altri paesi, come Regno Unito e Islanda, hanno dimostrato che una riduzione della settimana aumenta la produttività e il benessere dei lavoratori.
Con la digitalizzazione, la linea tra vita privata e professionale è diventata sempre più sfumata. Proprio per questo, si discute spesso di diritto alla disconnessione. Una norma ad hoc, e non scelte aziendali occasionali, tutelerebbe i lavoratori, garantendo loro la possibilità di non essere disponibili per chiamate o email fuori dall’orario di lavoro, prevenendo così l’overworking e lo stress.
Foto di apertura: Lookstudio su Freepik