Prevenzione
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Come smettere di russare: le possibili strategie

Russare è un disturbo comune che può incidere negativamente sulla qualità del sonno. Ecco le possibili strategie per smettere.  

Russare è un disturbo comune che può incidere negativamente sulla qualità del sonno. Ecco le possibili strategie per smettere.  

Russare di notte è un fenomeno diffuso che colpisce circa il 50 per cento degli uomini tra i 45 e i 60 anni. Tuttavia, anche le donne ne soffrono: si stima che prima della menopausa il disturbo riguardi 2 donne su 10, ma che dopo la percentuale tenda a crescere esponenzialmente a causa dei cambiamenti ormonali.

Le cause del russare possono essere molteplici: un raffreddore, mali tipici di stagione, allergie, problemi anatomici, deviazione del setto nasale o un malfunzionamento dell’apparato respiratorio.

Il disturbo si verifica perché le vie aeree che si trovano nel tratto oro-faringeo diventano troppo strette, l’aria fa fatica a passare e i tessuti di conseguenza vibrano dando origine al russare.

Come smettere di russare: dalla causa al rimedio

Se il fenomeno è legato all’ipertrofia dei turbinati nasali, una buona soluzione è quella di utilizzare degli appositi cerottini. Questi vanno applicati sul dorso del naso e servono a ridurre la resistenza dell’aria. In alternativa, il medico però può suggerire di utilizzare anche dei dilatatori in silicone da inserire nelle narici.

In alcuni casi può essere utile rivolgersi ad un dentista per valutare la possibilità di utilizzare un apparecchio mobile ai denti. Un bite realizzato su misura da un odontoiatra, infatti, aiuta a spostare la mandibola e la lingua durante il sonno, facilitando così il passaggio dell’aria.

Ci sono poi dei fattori che incidono sull’aumento della lassità dei tessuti, col rischio che vibrino maggiormente. Ad esempio, sovrappeso, alcol e fumo incidono sul russare notturno. Un buon consiglio è quello di evitare gli alcolici alla sera, riducendo contestualmente anche il consumo di sigarette.

Tra i metodi per non russare non bisogna neanche dimenticare di analizzare l'ambiente in cui si dorme. Perché qnche quest'ultimo può peggiorare il disturbo: l’aria secca, infatti, incide negativamente sul russare. Può essere utile, quindi, umidificare la stanza dove si riposa, fare una doccia calda o fare un lavaggio delle cavità nasali prima di coricarsi.

In commercio, infine, esistono degli spray a base di ingredienti naturali che possono essere spruzzati nella gola per ammorbidire e lubrificare i tessuti limitando così la fastidiosa vibrazione.