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Borse iconiche: i modelli da avere che non passano mai di moda

Oggetti del desiderio da possedere, indossare, collezionare: le it-bag sono borse iconiche senza tempo. Scopriamo i modelli must-have.

Oggetti del desiderio da possedere, indossare, collezionare: le it-bag sono borse iconiche senza tempo. Scopriamo i modelli must-have.

Che cosa rende una borsa firmata una vera e propria it-bag? A fare la differenza non è soltanto il volume di borse vendute, naturalmente, né il puro e semplice valore economico. Le borse icona sono modelli che superano i decenni continuando a essere oggetti del desiderio, sempre alla moda nonostante siano state concepite in momenti storici molto lontani. Pensiamo, ad esempio, alla Kelly di Hermès, inizialmente concepita come borsa porta-sella, quindi introdotta nel 1930 tra gli accessori donna della maison del lusso e infine resa celebre da Grace Kelly negli anni ‘50.

Borse iconiche must-have

Una borsa icona è quindi un accessorio dal fascino che trascende epoche e mode, sebbene spesso i modelli vengano attualizzati, a volte con piccole modifiche di stagione in stagione, anche per solleticare le fantasie dei collezionisti. Per molte persone, inoltre, possedere una delle borse firmate più famose vuol dire anche, in un certo senso, calcare le orme delle celebrities che le hanno rese famose o addirittura leggendarie. Qui sotto trovate i modelli più famosi, un lusso da sognare e da concedersi almeno una volta nella vita.

Hermès - Kelly

Borsa Kelly HermèsFoto: hermes.com

Non possiamo che iniziare questa carrellata con una delle borse più iconiche del marchio più iconico del lusso. Vi abbiamo già accennato che il modello Kelly di Hermès inizialmente è nato con uno scopo diverso, per poi essere introdotto tra gli accessori donna con il nome di Sac à dépêches e infine ribattezzato con il nome di chi lo ha reso famosissimo: Grace Kelly. L’allora principessa di Monaco amava a tal punto la borsa di Hermès non solo da arrivare a consumarla, ma addirittura da utilizzarla in pubblico per dissimulare i primi segni della sua gravidanza. È infatti celebre lo scatto i bianco e nero che la ritrae mentre sfoggia la borsa proprio davanti al grembo, un gesto con cui quella che potremmo definire un’influencer ante litteram ha consegnato alla storia la popolarità inarrivabile di questa it-bag di Hermès.

Non è forse un caso se la storia dei due modelli più celebri (e desiderati, e collezionati) della maison parigina sia strettamente legata alla vita di icone femminili del jet-set: l’altro modello Hermès che tutti conosciamo, la Birkin dalla lista d’attesa (e dal prezzo) irraggiungibile, venne addirittura concepita sulle esigenze della compianta Jane Birkin, famosa non solo per la sua frangia a tendina ma proprio per aver dato il nome - anzi, il cognome - a una delle poche borse che aumentano di valore una volta acquistate.

Oggi la Kelly di Hermès viene commercializzata in diverse misure, mentre nel 2011 è stata proposta una versione in vimini, la Kelly picnic. Anche se la Kelly più particolare di tutte è senza dubbio la Kellywood, un modello in due varianti che unisce la maestria nella pelletteria di Hermès con il savoir-faire dell’ebanisteria, grazie a un intarsio di cuoio e legno che riproduce uno storico disegno della maison.

Louis Vuitton - Neverfull

Borsa Neverfull Louis VuittonFoto: louisvuitton.com

Si chiama così per via delle dimensioni e della forma minimal che le consente di non essere “mai piena”. La maxi bag Neverfull è una delle 5 borse iconiche Louis Vuitton: la capostipite di tutte le shopping bag, contraddistinta dagli inconfondibili laccetti laterali, in cui mettere tutto quello che ci serve per il lavoro e per il tempo libero nelle giornate fuori casa.

Ideata dall’allora direttore creativo Marc Jacobs nel 2007, la Neverfull unisce glamour e praticità, elementi che la rendono senza dubbio una delle borse da avere nel guardaroba, anche grazie alle diverse versioni disponibili, sia in termini di dimensioni che di estetica. Si va dalla classica tela monogram Louis Vuitton (anche in versione macro) alla tela Damiér Ébène, nei colori classici del brand oppure in varianti colore più eclettiche. La Neverfull è inoltre personalizzabile esternamente con le proprie iniziali.

Jacquemus - Chiquito

Borsa Chiquito JacquemusFoto: jacquemus.com

Si tratta di una delle it-bag più “giovani”, ma anche se la storia della Chiquito nasce nel 2018, il suo successo fulminante l’ha portata a essere una delle borse più alla moda. Il successo della borsa icona di Jacquemus è nella forma singolare e nella vastissima gamma di dimensioni e colori (dai più classici fino ai colori sorbetto, perfetti per l’estate), tra cui la più desiderata è senza dubbio la versione mini borsa, da portare a mano o da indossare a tracolla.

Gucci - Jackie 1961

Borsa Jackie 1961 GucciFoto: gucci.com

Poteva un’icona di stile come Jackie O non avere almeno una it-bag a lei dedicata? La Jackie 1961 è una delle borse iconiche Gucci, e ne è la riprova il fatto che questo modello continui a essere uno dei più desiderati, a distanza di decenni. Una borsa a spalla che, proprio come Jacqueline Kennedy Onassis, si distingue per lo stile glamour senza sforzo. Nel 1961 l’allora first Lady americana venne paparazzata mentre indossava un modello Gucci destinato ad accompagnarla in molti altri scatti e a fare la storia. Da allora, la Jackie 1961 è stata e continua a essere proposta in numerose versioni di colore, sempre contraddistinte dalla chiusura con gancio, in vari colori e, naturalmente nella variante in pelle e tessuto con stampa logo Doppia G.

Fendi - Baguette 

Borsa Baguette FendiFoto: fendi.com

La storia della borsa più venduta di Fendi è strettamente connessa con quella di chi l’ha concepita e di chi, indossandola, l’ha resa una delle borse iconiche da avere e una delle 5 borse più amate di sempre. Stiamo parlando, rispettivamente, di Maria Grazia Chiuri (la fashion designer che ha cambiato la nostra idea di stile) e della più famosa musa di tutte le fashion victims, Sarah Jessica Parker alias Carrie, la protagonista di Sex & the City che, tra fine anni ‘90 e inizio 2000, ha dato una popolarità globale alla Baguette e che, più di recente, ne ha firmato una capsule.

Il modello più famoso della casa di moda romana si riconosce per la forma rettangolare e per la inconfondibile fibbia con il logo dalla doppia F ed è una borsa da portare sottobraccio. Proprio questa è la ragione del nome, che ricorda la maniera francese di portare il tipico sfilatino sotto il braccio, una gestualità che viene richiamata dalla borsa Fendi anche nella nonchalance con cui questa borsa va portata, vale a dire con look più o meno casual: da un semplice paio di jeans & T-shirt bianca a un abito estivo, la Baguette viene sfoggiata da SJP anche come in modalità clutch.

Bottega Veneta - Cassette

Borsa Cassette Bottega VenetaFoto: bottegaveneta.com

Gli estimatori apprezzano questo brand per le sue inconfondibili borse in pelle intrecciata, ma il modello Cassette è, nello specifico, una delle ragioni del successo di Bottega Veneta, negli ultimi anni, nello street style. Questo modello è nato nel 2019 e si è subito imposto tra le borse iconiche da donna degli ultimi anni: un intreccio di maxi fettucce di pelle, in apparenza semplice ma frutto della sofisticata maestria da sempre associata a Bottega Veneta. Nella Padded Cassette le strisce di pelle imbottita conferiscono un effetto matelassé: una versione che ha fatto impazzire i fashion addict di tutto il mondo.

Dior - Saddle

Borsa Saddle DiorFoto: dior.com

Ecco un altro modello che Carrie Bradshaw, all’inizio degli anni Duemila, ha reso iconico in Sex & the City: una borsa da portare a spalla o a tracolla, dalla forma di sella, che John Galliano ideò nel 2000. Più di recente, la Saddle Bag sta vivendo una “seconda giovinezza” grazie a Maria Grazia Chiuri, che in veste di direttore creativo di Dior l’ha rivisitata sperimentando tra stampe, ricami e materiali, donandole un nuovo appeal.

Ysl - Cassandra

Borsa Cassandra YslFoto: ysl.com

La Cassandra è una delle più celebri tra le borse iconiche Ysl. A renderla preziosa è senza dubbio il il caratteristico monogram Ysl, che rappresenta l’unico vezzo di una borsa dal look senza tempo, perfetta con un outfit elegante tanto quanto in abbinamento a un chiodo di pelle. La borsa Cassandra di Saint Laurent è disponibile in diverse misure, e la sua versatilità è accentuata dai colori delle collezioni attuali: nero, bianco panna, beige, tortora o rouge merlot, un rosso molto “francese” e super elegante.

Chanel - 2.55

Borsa 2.55 ChanelFoto: chanel.com

È la borsa che subito associamo al brand quando pensiamo a Chanel: la 2.55 deve il suo nome alla data in cui Coco Chanel consegnò al mondo quella che sarebbe diventata la borsa Chanel più famosa di sempre. Mademoiselle era celebre per ispirarsi, nelle sue creazioni, ai propri bisogni (e a quelli delle donne) nella vita quotidiana, e per questo modello la necessità era di avere una borsa chic ed elegante, che lasciasse però libere le mani.

Nel febbraio del 1955 Gabrielle creò la prima versione di questa shoulder bag dal look inconfondibile: pelle matelassé e catena dorata sono i suoi tratti distintivi. Dettagli chic che fanno della 2.55 una borsa che non passa mai di moda, naturalmente anche grazie alle numerose versioni che continuano a succedersi, anno dopo anno, tanto da rendere questo modello uno dei più collezionati di Chanel e tra le borse di lusso in generale.

Come riconoscere una 2.55 originale, magari se ne state valutando l’acquisto su un sito di moda second hand? Ci vuole esperienza per conoscere tutti i dettagli che rendono uniche queste borse iconiche Chanel, un capolavoro di pelletteria frutto di ben 180 gesti di sapienza artigiana, ma ve ne sveliamo uno: all’interno della borsa dovrete trovare impressa la dicitura “made in France” oppure “made in Italy” e non ad esempio, “made in Paris” (nel qual caso si tratterebbe senza dubbio di un accessorio contraffatto).

Valentino - Rockstud

Borsa Rockstud ValentinoFoto: valentino.com

Nel 2010 nasceva dall’allora duo creativo di Valentino, composto da Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri, quello che sarebbe diventato il più grande successo del brand d’alta moda: stiamo parlando della “filosofia” Rockstud, nata con i famosi sandali dal design semplice e raffinato, resi però rock e glamour grazie all’aggiunta di borchie metalliche d’ispirazione colta (la forma a base quadrata omaggia l’architettura della Roma antica).

Il successo delle Rockstud è stato sensazionale, tanto da diventare il leitmotiv di un’ampia gamma di accessori: dalle scarpe alle borse, il passo è stato breve (è proprio il caso di dirlo). Le borse di questa Collezione si caratterizzano per le forme semplici ed eleganti, in tonalità classiche/neutre (dal nero al cipria, al bianco) oppure fluo (non dimentichiamo che il fucsia è stato uno dei colori-manifesto dello stile di PPP in Valentino), in ogni caso sempre contraddistinte dalle iconiche borchie.

Foto di apertura di Freepik