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Teoria dei tre amori: qual è quello giusto?

Quante volte ci si innamora nella vita? Tre è il numero magico? Ecco cosa dice la teoria dei tre amori, tra considerazioni psicologiche e crescita personale.

Quante volte ci si innamora nella vita? Tre è il numero magico? Ecco cosa dice la teoria dei tre amori, tra considerazioni psicologiche e crescita personale.

Tra le tante tesi e spiegazioni sull’amore che ci sono in circolazione, nelle quali si è totalmente liberi/e di credere oppure no, troviamo anche la cosiddetta "teoria dei tre amori". Vediamo in cosa consiste, quali sono le diverse tipologie di amore delle quali parla e in che senso il terzo amore è considerato "quello giusto".

Cos'è la teoria dei tre amori

La dottoressa Sanam Hafeez, neuropsicologa e direttrice di Comprehend the Mind, spiega che, secondo la teoria dei tre amori, ci sono 3 forme principali di amore che si possono vivere nel corso delle nostre vite.

Ogni forma ha una sua funzione specifica. Insegna, infatti, una lezione e rappresenta un momento fondamentale nel processo di crescita personale di ogni individuo. Quindi ci si innamora solo tre volte nella vita? No, c’è molta più complessità e non esiste un pattern identico per tutti/e, sebbene ci siano elementi di similarità.

Non è detto che i tre amori si vivano tutti e in modo rigido, cronologico. Ci sono tante persone che dicono di essersi innamorate una sola volta - e non è detto che sia della persona con cui hanno trascorso un’intera esistenza (se non si capisse, sono ironica).

I tre tipi di amore teorizzati sono:

  1. l’amore passionale;
  2. l’amore romantico;
  3. l’amore totalizzante.

1. L’amore passionale e i bagordi della giovinezza

La prima tipologia di amore descritta è quella che si nutre di ideali e passioni. Per questo motivo, solitamente, la si colloca nel periodo della giovinezza (ma, come precisato, non c’è niente di rigido, come un dogma imposto da una qualunque religione).

L’amore viene vissuto in una dimensione favolistica: l’incanto dell’innamoramento, le emozioni talmente forti che ti fanno credere che sarà il tuo "per sempre". Quello che calza a pennello con le aspettative sociali. Vi sposerete di sicuro e avrete dei figli meravigliosi, sì.

Peccato poi renderti conto che non esista nessuna compatibilità reale con chi si trova dall’altro lato di questo ponte costruito in un territorio instabile, in cui di statico ci sono solo i tuoi preconcetti su quello che dovrebbe essere l’amore.

2. L’amore romantico e la raccolta dei cocci

La seconda forma di amore delineata dalla teoria dei tre amori è l’amore romantico, ma non nel senso letterale del termine. Si differenzia, infatti, dalla prima tipologia per la durezza che lo contraddistingue.

È un sentimento che ti fa vivere in bilico, tra andirivieni emotivi, turbamenti, situazioni dolorose che ti mettono alla prova, portandoti davanti alle tue insicurezze, così come ai tuoi limiti e bisogni. Non così raramente, è proprio in questi rapporti traballanti e pieni di sofferenza che si incontrano partner con tendenze narcisistiche e si instaurano relazioni di codipendenza, in cui la comunicazione è il grande anello debole.

Eppure, anche questa porta sull’universo dell’amore serve. A capire cosa vuoi, ma soprattutto cosa non vuoi assolutamente in una relazione. E a renderti conto - con i tuoi tempi e la tua capacità di reagire - che devi chiuderla a chiave, quella porta. Lasciandola definitivamente alle tue spalle.

3. L’amore totalizzante e il senso di sicurezza

Il terzo amore è quello che ognuno vorrebbe incontrare nella vita. Quello che nasce in modo naturale, spontaneo. Con il quale non devi fare sforzi, perché puoi essere esattamente chi sei. In ogni momento. È l’amore libero dall’idealizzazione, autentico, incondizionato.

Questo non significa che sia privo di litigi, incomprensioni, momenti no. Ma che, condividendo fiducia e valori, si possa trovare un modo per ottenere una stabilità condivisa, anche permanente.

L’amore totalizzante fiorisce quando i partner hanno raggiunto un livello di maturità emotiva molto alto e piena consapevolezza di sé. Fattori che consentono al legame affettivo di essere pienamente appagante e di sentirsi, finalmente, a casa. Al sicuro.

Tipi di amore e psicologia

È molto probabile che tu ti sia riconosciuto/a in queste descrizioni e abbia attraversato (pure in modo lineare) le tre forme di amore tracciate dalla teoria dei tre amori. La psicologa Sanam Hafeez, comunque, pur comprendendo la reazione emotiva di chi si imbatte in questa teoria quando la scopre - identificarsi in queste fasi è piuttosto immediato per chi ha vissuto più di una relazione e abbia, oggi, uno stato di pace totale nella vita di coppia - ne evidenzia la mancanza di fondamenti scientifici.

Invita, dunque, a non prenderla come un foglietto illustrativo per capire in quale momento della vita ci si trovi - in realtà, si possono sperimentare le tre tipologie di relazione con la stessa persona, pure in contemporanea.

Per questo, più che abbandonarti a teorie delle quali non sapevi neanche di avere bisogno, forse potresti vivere tutti gli amori della tua vita come trampolini energetici che, in un modo o nell’altro, ti hanno permesso di andare avanti e di progredire durante il cammino.

Immagine di anteprima: foto di valeria_aksakova su freepik