Vita di coppia
Vita di coppia

Se il tuo partner ha questi comportamenti dovresti lasciarlo

Ecco quali sono i motivi che forse ancora non hai individuato, ma che ti fanno male, per i quali dovresti lasciare la persona con cui stai.

Ecco quali sono i motivi che forse ancora non hai individuato, ma che ti fanno male, per i quali dovresti lasciare la persona con cui stai.

Quando iniziamo una relazione con qualcuno, non sappiamo mai davvero cosa ci aspetta. È una scommessa che scegliamo di fare ogni giorno. Un lancio della monetina che a volte va bene, altre volte ci fa uscire perdenti. Sono tanti i casi in cui l’altro diventa un ostacolo al nostro benessere emotivo. In cui iniziamo a capire davvero chi è la persona che abbiamo davanti e in cui, incastrati in una trappola fatta di mobili comprati insieme, animali e spese condivise, diventa ogni giorno più difficile fermarsi, leggersi dentro e dire «Ehi, non ci sto più bene qui dentro». Ci sono, comunque, alcuni comportamenti del partner che minano irrimediabilmente l'altra metà e che possono compromettere l’autostima e la stabilità creando voragini che avranno sicuramente un impatto su ipotetiche relazioni future. Vediamone 7.

1. Rimandare i progetti

Fino a qualche tempo prima, le vostre intenzioni erano le stesse. I progetti (e i sogni) tirati fuori dai cassetti erano i medesimi. Il bisogno di costruire una casa, anche comprandola, e di cambiare ruolo, diventando genitori, erano di entrambi. Ma potrebbe arrivare un momento in cui i desideri non cambaciano più. Perché le persone sono questo: esseri in continua evoluzione. L’incapacità del partner di esplicitare i suoi cambiamenti interiori potrebbe manifestarsi in questo modo: una totale assenza di progettualità, false promesse e bisogno (reale) di fuga taciuto ogni giorno, con la conseguenza di non riuscire più a guardarti in faccia come prima.

2. Ricattare emotivamente

Se lo scenario appena descritto potrebbe essere un upgrade di una relazione che fino a qualche tempo prima stava ancora in piedi, seppur in modo traballante, il ricatto emotivo e, più in generale, la manipolazione, potrebbe invece essere un comportamento presente da sempre. Utilizzare le tue debolezze per ferirti o per fare leva sul tuo senso di colpa, non è volere il tuo bene, ma cercare, egoisticamente, di non farti andare via e trattenerti, in un certo senso, con la forza.

3. Sminuirti

C’è una differenza tra il prendere in giro una persona per gioco e deriderla apertamente, davanti agli altri, con atteggiamenti passivo-aggressivi neanche troppo velati. Un partner che si comporta in questo modo non è una persona con un grande senso dell’umorismo, ma qualcuno che sta creando delle falle alla tua sicurezza e credibilità, nel pubblico e nel privato.

4. Fare gaslighting

Uno degli scenari peggiori che si possono vivere in una relazione è il cosiddetto gaslighting, ovvero una forma di manipolazione emotiva in cui si porta l’altro a dubitare dei suoi stessi ricordi e a mettere in dubbio tutto, dai sentimenti alla memoria, fino alla sanità mentale. Un comportamento che crea dipendenza invece di allontanare, difficile da riconoscere e, soprattutto, da contrastare (scappando).

5. Non comunicare

Un rapporto può giungere al capolinea non solo a causa di una situazione di insostenibilità costante legata ai continui litigi che lo logorano. Ci sono anche altri atteggiamenti usuranti che compromettono i legami, probabilmente meno evidenti degli abusi fisici o psicologici. Una comunicazione povera di contenuti, nel senso che non scava mai nel profondo, ma si limita a far galleggiare la coppia, che si concentra sulle questioni materiali (pagare le bollette, portare l’auto dal meccanico, comprare il cibo per i gatti), e così via, è un campanello d’allarme di una relazione lacunosa. Nella quale l’insoddisfazione emotiva è un sentimento permanente, almeno per uno dei due. Quello che vorrebbe un dialogo maturo e non risposte fatte di muri di silenzi, stizza e indifferenza.

6. Non prendersi nessuna responsabilità

Ci sono storie d’amore che diventano una vera e propria guerra. Nella lotta tra torto e ragione, si vuole solo uscire con il primo premio. Quello del vincitore. Scaricando sull’altro tutto il peso di quello che non funziona. Attaccandolo per ogni cosa, evitando, continuamente, di prendersi le proprie responsabilità di fronte all’evidenza. Se ti senti continuamente sotto attacco, be', c'è qualcosa che non va. E non dovresti ignorarlo. 

7. Tradire (in tutti i sensi)

Il tradimento, in una relazione, non è necessariamente una questione fisica. Certo, quella è considerata la forma più grave di mancanza di rispetto, ma ci possono essere anche altri modi per tradire qualcuno. Il tradimento può essere infatti emotivo o degli ideali, fermo restando che ogni tipologia prova che la coppia si è, in qualche modo, allontanata e che i motivi per restare risiedono, ancora una volta, nell’incapacità di essere responsabili delle proprie azioni.

A prescindere dai comportamenti per cui dovresti lasciarlo (o lasciarla) in elenco in questa guida, non esiste un momento giusto per lasciare qualcuno. Quello che bisogna imparare a fare (ed è la parte più difficile) è ascoltarsi, comunicare prima di tutto con sé stessi, e capire che, se restiamo solo perché abbiamo paura di rimanere soli o dell’ignoto o, come spesso accade, del dolore che procureremo all’altro, non stiamo salvando nessuno. 

Rimandare un dolore, continuando a trascinarsi in una storia d’amore nella quale non si crede più, potrebbe solo essere controproducente. Perché posticipare il dolore come la sveglia non lo fa sparire ed essere autentici significa anche questo: scegliere di viverlo, andandosene via subito. Che non è fallire. È essere onesti e amorevoli, prima di tutto verso di sé.

Immagine di anteprima: Freepik