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Narcisismo patologico: tutto quello che c'è da sapere

Il narcisismo patologico è un disturbo della personalità che può colpire uomini e donne: ecco come riconoscerne i sintomi e i comportamenti per imparare a uscire da una relazione con un narcisista.

Il narcisismo patologico è un disturbo della personalità che può colpire uomini e donne: ecco come riconoscerne i sintomi e i comportamenti per imparare a uscire da una relazione con un narcisista.

La persona affetta dal disturbo narcisistico di personalità (o narcisismo patologico) tende a creare una sorta di rappresentazione idealizzata di se stesso, respingendo al tempo stesso qualsiasi immagine negativa di sé che proietta, quindi, sugli altri.

Il disturbo narcisistico di personalità è stato oggetto di numerosi studi psicologici, soprattutto nel corso degli ultimi anni. In questa guida cercheremo di capire di cosa si tratta, quali sono le cause alla base, come riconoscere un narcisista patologico e come uscire da una relazione di questo tipo.

Cos'è il narcisismo patologico 

La persona affetta dal disturbo narcisistico di personalità (o narcisismo patologico) tende a creare una sorta di rappresentazione idealizzata di se stesso, respingendo al tempo stesso qualsiasi immagine negativa di sé che proietta, quindi, sugli altri.

All’interno del Manuale Diagnostico Statistico viene indicato tra i disturbi di personalità. In linea generale, il narcisismo è fisiologico della personalità di ogni essere umano. 

Tuttavia, quando esplode in un delirio di onnipotenza, specialmente nelle relazioni affettive, si trasforma in quello che prende il nome di narcisismo patologico. Le stime indicano che questo disturbo colpisca circa dal 2% al 16% della popolazione clinica e che oltre la metà degli individui a cui è stato diagnosticato sia di sesso maschile.

Come riconoscere un narcisista: le caratteristiche 

Ci sono alcune caratteristiche che permettono di identificare il narcisista patologico (o la donna narcisista), che non sempre sono facili da individuare perché potrebbero emergere soltanto in un secondo momento. 

seduttore

Foto: Chayanin Wongpracha

Mancanza di empatia

Il narcisista ha bisogno di continue conferme esterne che facciano da “specchio” alla sua immagine di grandiosità. Necessità, quindi, di costante ammirazione, ma al tempo stesso manca completamente di empatia.

Esibizionismo e seduzione

All’inizio di una relazione tende a far vedere all’altra persona il meglio di sé, risultando un abile seduttore (o un’abile seduttrice nel caso del narcisismo patologico femminile). Tuttavia, questa situazione è un’alterazione della realtà che tende a svanire in breve tempo.

Sicurezza e imprevedibilità

Il narcisista patologico promette molto più di quello che è in grado di mantenere. Si presenta imprevedibile e sfuggente e, soprattutto, sicuro di sé, privo di dubbi ed insicurezze perché ha una visione grandiosa di se stesso.

Le fasi di una relazione con un narcisista 

Una relazione con un narcisista patologico è solitamente caratterizzata da alcune fasi, che analizzeremo punto per punto. 

Love bombing

La fase iniziale di una relazione con un narcisista patologico potrebbe essere la migliore storia della vostra vita: si presenta, sempre, come un partner ideale, in grado di capirvi e di soddisfare ogni vostro bisogno. 

Svalutazione

Nella seconda fase del rapporto, il narcisistica viene fuori per quello che è veramente: una persona scostante, poco coerente, poco disponibile, per niente empatica. Di fronte alla reazione del partner, che si ribella alla nuova immagine mostrata, il narcisista reagisce con rabbia e atteggiamenti aggressivi, arrivando anche a distorcere la realtà e a negare l’evidenza, facendo sentire il partner sbagliato. Se quest’ultimo avesse maggiore autostima, fuggirebbe. Spesso, invece, accade che finisca con il perdonare l’altro, accettando così la manipolazione subita, nella speranza che la situazione possa tornare com’era all’inizio. 

Scarto

La fase finale della relazione con un narcisista patologico è lo scarto, ovvero il momento in cui il narcisista sceglie di separarsi definitivamente dal proprio partner. In genere, avviene in modo netto e brutale. La minaccia alla propria autostima è stata eliminata, ma attenzione: il narcisista potrebbe anche decidere di agganciare nuovamente la vittima in futuro. 

Perché si diventa narcisisti 

Molto spesso questo disturbo ha radici profonde che affondano nel rapporto che la persona narcisista ha con i propri genitori. Se fin da piccola, infatti, una persona con questa tendenza si è sentita privata di cure e attenzioni, in età adulta può sviluppare la propensione a organizzare la propria vita facendo a meno dell’amore degli altri.

Un atteggiamento di questo tipo la porta, quindi, a ricercare l’autosufficienza assoluta, assumendo atteggiamenti di distacco, manipolazione e superiorità, non sapendo riconoscere ed esprimere correttamente i propri bisogni.

Una persona narcisista può amare davvero? 

La letteratura psicologica conferma che il narcisista non può amare, né se stesso, né tantomeno un’altra persona. Quello che potrebbe essere scambiato per amore, in realtà, rientra soltanto nella strategia seduttiva del narcisista. 

Come uscire da una relazione con un narcisista 

L’unico modo per riuscire a uscire indenni e il più velocemente possibile da una relazione con un narcisista patologico è la tecnica del no contact. Dopo avere, dunque, compreso di avere a che fare con una persona affetta da disturbo narcisistico, si dovranno interrompere tutti i legami (anche sui social), bloccandolo ovunque e, se necessario, cambiando anche numero di telefono. 

Le conseguenze di un abuso narcisistico 

Un narcisista patologico è splendido solo all’apparenza. Concretamente, infatti, rifugge da un’intimità reale e tende a sminuire il partner con atteggiamenti svalutanti e costantemente critici nei suoi confronti.

Quest’ultimo, quindi, tende a ritrovarsi gradualmente isolato perché il narcisista patologico spinge per fargli terra bruciata intorno, esercitando una forma di controllo su di lui sempre più pressante.

Il narcisista può guarire? 

Il carattere spavaldo e borioso del narcisista patologico nasconde, in realtà, una grande fragilità. Si tratta di persone ipersensibili, alle critiche e ai fallimenti, e che nel momento in cui vengono attaccate reagiscono arrabbiandosi o, nei casi peggiori, sviluppando attacchi di panico, depressione, azioni autolesive. 

Guarire da una condizione simile è molto difficile perché, spesso, il narcisista patologico non è in grado di diagnosticare il suo disturbo. Il partner di un narcisista, di solito, non riesce a essere di supporto in quanto, a sua volta, sta vivendo una dipendenza affettiva che gli impedisce di percepire realmente quello che sta accadendo. 

Per guarire da questo disturbo ci si deve affidare a un trattamento psicoterapeutico che talvolta può essere associato anche a un’eventuale terapia farmacologica. Tuttavia, la persona narcisista patologica spesso fatica a riconoscere di avere un problema, non ne individua le cause e si rivolge a uno specialista solo nel momento in cui sviluppa uno stato depressivo difficile da controllare, spesso scaturito dalla consapevolezza che esiste una discrepanza tra le aspettative idealizzate e la realtà.

Foto d'apertura: Ersler Dmitry