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Sesso a 15 anni Vs sesso a 20 anni: come cambia la "prima volta"

La prima volta vissuta a 15 anni Vs la prima volta vissuta a 20 anni: l'età fa davvero la differenza? 

La prima volta vissuta a 15 anni Vs la prima volta vissuta a 20 anni: l'età fa davvero la differenza? 

Se ti chiedessero di raccontare la tua prima volta, la ricorderesti? Hai mitizzato quel momento come la piccola Joey Potter o l'hai vissuto come qualcosa che doveva semplicemente accadere, quando ne sentivi il desiderio, a prescindere da tutto?

In un'Italia nella quale l'ora di educazione sessuale obbligatoria a scuola è ancora avvolta in un cellophane fatto di falsi miti e bigotte raccomandazioni, abbiamo fatto qualche domanda sulla prima volta a ragazze che hanno vissuto questo momento in fasi diverse delle loro vite.

L'obiettivo è stato quello di capire quanto il fattore età influisca sulla consapevolezza e, allo stesso tempo, quanto ci sia ancora tanto da imparare, sfatare e ricostruire, indipendentemente dagli anni che si hanno quando “si perde la verginità”.

Le domande dell'intervista

All'inizio questo articolo era stato pensato come un'intervista doppia fra due ragazze, che hanno fatto l'amore per la prima volta rispettivamente a 15 anni e a 20 anni. Le prime risposte ottenute sono state così interessanti che il campione si è allargato e alla fine sono state in molte a rispondere ai quesiti posti.

Ecco le domande dell'intervista:

  1. Nell'immaginario collettivo, la prima volta è sopravvalutata?
  2. Quanto pensi sia stato importante aspettare?
  3. Come ti sentivi nell'attesa?
  4. Come ti sei sentita dopo?
  5. Pensavi di essere pronta?
  6. Pensi che lui fosse pronto?
  7. Se potessi tornare indietro, aspetteresti?
  8. Ci sono ragazze che sentono la verginità quasi come un peso. Tu cosa ne pensi in merito?
  9. La tua educazione sessuale è stato frutto di? Film, libri, scuola, famiglia, amici? Quanto peso ha avuto il mix di questi elementi?
  10. Da 1 a 10, che voto daresti alla prima volta?

La prima volta e gli intramontabili cliché

Tutte le ragazze intervistate ritengono che sì, la prima volta è davvero sopravvalutata. Complici forse tutti i film e le serie TV adolescenziali che abbiamo visto, aspettiamo questo momento come l'evento clou della nostra vita. Poi, però succede. E ci sentiamo confuse, perplesse, un po' deluse.

“Alcuni credono debba essere un momento magico. Onestamente credo sia sopravvalutata, anche perché come per qualsiasi altra cosa, si diventa bravi con la pratica! Quindi cosa ti aspetti a fare dalla prima volta? Specialmente poi se è la prima volta per entrambi”.

Spesso viene vista come una gara, una cosa di cui vantarsi appena si fa, una sorta di competizione su chi perde prima la verginità. Penso che venga sopravvalutata perché viene mitizzata da questi punti di vista errati".

Chi ha fatto l'amore a 15 anni, col senno di poi, avrebbe voluto aspettare di più. Chi lo ha fatto a 20 anni avrebbe voluto aspettare di meno. Non si tratta, però, di una regola generale. C'è infatti chi ha risposto: “Non ho dovuto aspettare perché non mi sono mai data tempi stabiliti dagli altri. Appena ho avuto voglia di farlo, è successo".

Dalle risposte alla domanda “Come ti sentivi nell'attesa?” sono emersi, invece, alcuni degli stereotipi più diffusi legati al mito della verginità e della rottura dell'imene. Una delle risposte è stata infatti: “Avevo paura che mi uscisse troppo sangue come da leggenda metropolitana”.

In generale, è emersa una certa impreparazione da parte di chi ha fatto l'amore a 15 anni, legata soprattutto a una scarsa conoscenza del proprio corpo. “Penso che la cosa essenziale sia conoscere il proprio corpo e le proprio esigenze per essere in pace con te stessa. Troppe ragazze fanno sesso fin da ragazzine, come un traguardo da raggiungere, ma non conoscono se stesse. Insomma masturbatevi!”.

Ho aspettato qualche mese la prima volta, ed è stata una decisione presa di colpo, quasi come se stessi togliendo un cerotto; ero sicuramente nervosa che qualcuno ci scoprisse ma allo stesso tempo in imbarazzo perché ovviamente non sapevo che pesci prendere. L'unica cosa che ho pensato dopo sicuramente è stato 'Ah, ma allora è tutto qui?', come se non fosse nulla di eccezionale".

La verginità è un peso?

Credo che il contesto sociale influisca troppo sia in senso positivo che negativo. Ognuno dovrebbe rispettare il suo tempo, la sua volontà. Può succedere a 13 anni come a 25, l'importante è che questa scelta non sia dettata dall'ansia di farlo/non farlo per rispettare un canone imposto dall'esterno”.

"Non penso sia un peso, penso bisogni fare sesso quando si è pronti, ma non credo a chi dice che bisogna aspettare il matrimonio":

  1. lo trovo un cliché superato;
  2. penso che l'intesa sessuale sia importante tanto quanto la connessione mentale. Devono esserci entrambe;
  3. se lo sposi e ce l’ha piccolo o non gli funziona? Ce lo hanno già spiegato Samantha e Charlotte in Sex and the City!

Se arrivi a 25 anni ancora vergine, vieni vista di malocchio dalle amiche, qualcuno ti chiede 'Ma veramente ancora nulla?', facendoti magari sentire in colpa. Alla fine è una scelta personale, non penso che ci sia un età giusta, ma solo una maturità giusta".

L'educazione sessuale in Italia

Nonostante siamo nel 2020, di sesso in Italia si parla ancora troppo poco. La maggior parte dei giovani continua a informarsi tramite film, serie TV (tipo Sex Education) e Internet. Per molti genitori l'argomento è ancora un tabù e i cliché continuano la loro trasmissione tra una generazione e quella successiva. 

“Penso che l’Italia sia molto indietro a riguardo e che l’educazione sessuale debba essere inserita nei programmi scolastici già al primo anno delle superiori, se non in terza media”.

“Posso solo dire che la mia educazione sessuale è stata fortificata solo dall'esperienza diretta e dai pareri con i miei ex ed il mio attuale ragazzo”.

La prima volta non si scorda mai

Le informazioni raccolte attraverso questa intervista ci permettono di poter fare qualche considerazione finale. Non esiste un'età giusta per fare l'amore la prima volta, ma è chiaro che una maggiore consapevolezza sull'argomento e una migliore conoscenza del proprio corpo siano elementi fondamentali per affrontarla nel modo migliore.

E se è vero che la prima volta non si scorda mai, in fondo lo è anche il fatto che “diciamocelo, la prima volta fa cagare a tutti.” In effetti, il voto medio emerso dall'intervista è 2,5. E tu, sei d'accordo? Che voto daresti alla tua prima volta?