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INCI: come si leggono le etichette dei prodotti cosmetici?

Dall’ordine degli ingredienti al nome delle sostanze: ecco qualche piccolo segreto per imparare a leggere l’INCI dei prodotti beauty.

Dall’ordine degli ingredienti al nome delle sostanze: ecco qualche piccolo segreto per imparare a leggere l’INCI dei prodotti beauty.

Le Youtuber non fanno altro che nominarlo, i blog del settore gli dedicano articoli su articoli. Ormai questo termine è entrato a far parte nel nostro lessico quotidiano, ma voi sapete bene che cos’è l’INCI?

Cos'è l'INCI? 

Acronimo di “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients”, è il termine, usato in tutto il mondo, per definire la formulazione e classificare gli ingredienti che compongono i prodotti beauty. Per capire, ad esempio, se quello che abbiamo comprato è un fondotinta con un buon INCI o un bagnoschiuma con un buon INCI, tutto quello che si deve fare è leggere la sua composizione, in genere indicata sull’etichetta, e decifrare dunque il suo INCI. Se il prodotto in questione è realizzato con sostanze che rispettano l’ambiente e che non sono dannose per la nostra pelle o i nostri capelli, vuol dire che hanno un buon INCI.

Leggere l'INCI: ecco come si fa 

Foto:  Iakov Filimonov/123RF

All’inizio può sembrare complicato, ma basta poco per imparare a leggere l’INCI dei prodotti beauty e concentrandosi su alcuni aspetti e sfruttando determinati strumenti, chiunque può essere in grado di farlo.

L'ordine degli ingredienti 

La prima cosa da fare per esempio è studiare l’ordine degli ingredienti che non è mai casuale. Che siano quelle incluse in quei nuovi shampoo naturali che volevate acquistare da tempo o in quelle creme per il corpo viste in tv, le sostanze contenute nei prodotti sono infatti indicate in ordine e vengono segnalate per prime quelle presenti in quantità maggiore. È per questo che già solo tenendo conto dell’ordine degli ingredienti si possono capire molte cose sull’INCI di un prodotto.

Il nome degli ingredienti 

Un’altra cosa da non sottovalutare è il nome degli ingredienti e il motivo è presto detto: se sono indicati con il loro nome originario in latino vuol dire che non sono stati sottoposti a processi chimici, a differenza di quelli che invece sono segnati in inglese. Inoltre, se i prodotti beauty che avete tra le mani sono classificati come “ecologici”, vuol dire che sono stati realizzati con ingredienti che rispettano l’ambiente; se invece sono definiti come “biologici” vuol dire che sono ricchi di sostanze di origine vegetale. La differenza è sottile ma è sempre bene non perdere di vista questi piccoli dettagli.

Elenco degli ingredienti cosmetici più pericolosi 

Può essere importante, quando si leggono le etichette dei prodotti, anche imparare a riconoscere quali sono gli ingredienti cosmetici più pericolosi. Sarebbero ad esempio da evitare tutte quelle sostanze, spesso presenti in grandi quantità in prodotti di uso quotidiano ( ci sono molti esempi di creme viso e trattamenti idratanti per il corpo), che derivano dal petrolio come Petrolatum, Sodium Lauryl Sulfate, PEG, PPG, Sodium Laureth Sulfate, Miernal Oil e Paraffinum Liquidum. Altamente inquinanti e pericolosi per l’ambiente i siliconi (come Amodimethicone e Dimethicone) e altri ingrediennti come MIPA, EDTA, TEA e MEA. E da evitare anche quei prodotti ricchi di ingredienti come Triclosan, DMDM Hydantoin e Methylisothiazolinone che sono considerati potenzialmente pericolosi per la salute umana poiché ad alta tossicità.

Leggere l'INCI con un’app: le tre più semplici da usare 

Se seguendo queste dritte non dovreste comunque riuscire a leggere per bene l’INCI dei prodotti di bellezza, potete sempre servirvi delle app per farlo e vi basterà scaricare immediatamente sul vostro smartphone qualche utile applicazione per risolvere alla radice il problema!

Tra le migliori da utilizzare, “Biotiful” che consente di valutare al volo l’INCI dei prodotti scannerizzando semplicemente il codice a barre riportato sulla loro etichetta; “Greenity” che mette a disposizione la lista di tutti gli ingredienti che compongono un prodotto e segnala in verde quelli che hanno una buona composizione e in rosso quelli che invece sono pericolosi e da evitare; e “INCI Ok”, un’app che si serve di un lettore automatico per cercare un prodotto e trovare al volo i suoi ingredienti e le relative valutazioni.

Un aiuto per leggere l'INCI: il biodizionario 

Di grande aiuto per imparare a leggere l’INCI dei prodotti, il biodizionario. Di cosa si tratta? Di un vero e proprio dizionario che aiuta a riconoscere le sostanze buone e quelle nocive, raccogliendo più di 500 ingredienti utilizzati per realizzare i più noti prodotti cosmetici e classificandoli in base alla loro pericolosità. Per consultarlo basta andare su biodizionario.it.

Foto apertura: Magone/123RF