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Modelli di jeans: guida definitiva per sceglierli

Ne abbiamo a iosa, ma quali ci stanno bene davvero? Districhiamoci nella giungla dei modelli di jeans, e scegliamo quelli giusti per il nostro fisico!

Ne abbiamo a iosa, ma quali ci stanno bene davvero? Districhiamoci nella giungla dei modelli di jeans, e scegliamo quelli giusti per il nostro fisico!

Sono il capo casual per eccellenza: quello che tutti indossiamo fin da bambini, e che si presta a infiniti abbinamenti. E rivelano doti da veri “trasformisti”: abbinati a una T-shirt bianca, così come a una blusa, o a un accessorio importante, si adattano praticamente a tutto, e ci permettono di creare combinazioni infinite. Stiamo parlando dei jeans, un pilastro dei nostri guardaroba. Ma quanti modelli e tipi di jeans esistono? E come scegliere il jeans giusto, sulla base della nostra corporatura? Scopriamolo insieme!

Jeans: quanti modelli ne esistono (e a chi stanno bene)

Infinite sono le vie del Signore, ma infiniti sono pure i modelli jeans. Il mondo dei cinque tasche è talmente ampio che può risultare difficile trovare un modello che ci calzi davvero a pennello. Non è soltanto questione di taglia, ma - come per tutti i pantaloni - anche di fitting. Ecco una carrellata dei più diffusi modelli di jeans di tendenza, per valutare quali sono più adatti al nostro fisico.

Jeans skinny

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Partiamo da uno dei modelli jeans più portati e desiderati. I jeans skinny prendono il nome dall’effetto “seconda pelle”: essendo molto aderenti, donano particolarmente alle silhouette più snelle, prevalentemente con forma a rettangolo, ma sono anche tra i tipi di jeans preferiti da chi vuole valorizzare il proprio fisico formoso, magari in abbinamento a un maglione lungo e a un paio di stivali.

Jeans super skinny

Quel “super” nel nome non dà adito a fraintendimenti: i jeans super skinny sono una versione ancora più aderente degli skinny. Sono particolarmente sexy e stanno bene ai fisici magri, sia alti che bassi. Da ricordare che i jeans particolarmente attillati (e gli indumenti stretti in generale) favoriscono l’insorgenza di infezioni da candida. Meglio quindi non indossarli tutti i giorni, alternandoli a modelli più ampi, in tessuti naturali.

Jeans a zampa

 

Gli anni ‘70 non sono mai passati di moda e, difatti, il loro richiamo è tornato a farsi sentire con il ritorno dei jeans a zampa. Piuttosto aderenti nella parte superiore, si allargano a campana fino al piede. Se indossati in vero stile Seventies, quindi con tacchi alti o zeppe vertiginose, la lunghezza deve coprire del tutto la scarpa. Adatti in particolare per i fisici a pera, quindi a chi ha i fianchi larghi, perché la svasatura in basso - a patto che non sia esagerata - riequilibrerà la figura. Non il modello migliore per le corporature a forma di mela o di triangolo rovesciato.

Jeans bootcut

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Come il nome suggerisce, i jeans bootcut sono perfetti da abbinare agli stivali. Simili ai jeans a zampa, sono meno aderenti sulla coscia e meno scampanati nella parte inferiore, si adattano tuttavia agli stessi fisici e a chi vuole “allungare” un po’ le gambe (magari con un bel paio di stivali col tacco).

Jeans palazzo

Sempre nel novero dei jeans larghi per donne, ma stavolta non lasciatevi ingannare dall’ampiezza della gamba: i jeans palazzo accendono i riflettori sul punto vita. Sono consigliati, quindi, a chi ha la vita sottile, magari abbinati a un paio di tacchi alti.

Jeans wide leg

Rientrano tra i jeans di tendenza di questi ultimi anni i jeans wide leg. Vita alta e gamba svasata in fondo, ma, a differenza dei classici “a zampa”, si distinguono per l’ampiezza maggiore anche sulla coscia. Adatti a chi ha i fianchi molto larghi, perché snellisce la figura.

Jeans boyfriend

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Odi et amo: i jeans boyfriend “fanno gola” a tutte, ma stanno bene a poche. Larghi sulle gambe e sui fianchi, vita alta e risvolto alla caviglia, sono i jeans casual per eccellenza, soprattutto in abbinamento a un maglione oppure a un crop top. Poco donanti sia sui fisici curvy che su quelli filiformi, che sulle donne di bassa statura: insomma, stanno bene alle donne alte e slanciate, che li adoreranno per la capacità di valorizzare il lato B.

Jeans mom

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Verso la metà degli anni ‘80 spopolava la sit-com Genitori in blue jeans. I jeans mom sembrano arrivare diritti da quegli anni: un vero caposaldo Eighties! Tessuto rigido, vita alta, gamba dritta e larga, caviglia stretta: vanno bene sui fisici armoniosi, dalla forma a clessidra, ma anche su chi ha un po’ di curve e vuole, magari, valorizzare i glutei (e camuffare la pancia).

Jeans cropped

Cropped, cioè “tagliati”. I jeans cropped sono tra i modelli jeans scampanati: aderenti sui fianchi, morbidi sulle cosce, tagliati poco sotto il ginocchio o poco sopra la caviglia (che, in ogni caso, sarà scoperta). Poco adatti per chi vuole allungare la figura. Perfetti in abbinamento con stivaletti con il tacco.

Jeans culotte

Vita alta, gamba larga e dritta, i jeans culotte arrivano circa a metà polpaccio e fanno risaltare la parte bassa della figura. Bene con tutti i tipi di scarpa, dai sandali flat a tacchi e stivaletti, sono uno dei modelli jeans più versatili nel corso della giornata, perché si prestano tanto ai look informali quanto a quelli più glamour. Possono accorciare la figura se non ben bilanciati dalla vita alta oppure da un tacco. Adatti in particolar modo a chi ha vita stretta e fianchi larghi: i jeans culotte sapranno riequilibrare la figura.

Jeans a vita bassa

Più che un vero e proprio modello, i jeans a vita bassa sono una variante di diversi modelli, come i jeans skinny e a zampa.

Foto apertura: maridav - 123RF