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Rivestimenti bagno: tutti i materiali tra cui scegliere

Piastrelle, resina e legno. Ma anche microcemento e persino carta da parati. Le possibilità sono tante: ecco le caratteristiche, i pro e i contro.

Piastrelle, resina e legno. Ma anche microcemento e persino carta da parati. Le possibilità sono tante: ecco le caratteristiche, i pro e i contro.

Siete alle prese con il rifacimento del bagno e non sapete quale rivestimento scegliere per pavimento e pareti? Niente paura: è assolutamente normale viste le numerose opzioni sul mercato, dalle piastrelle alla resina, fino al legno.

Idee per il rivestimento del bagno 

Piastrelle, resina e legno. Ma anche gres porcellanato, microcemento, cementine e persino carta da parati. Ecco le caratteristiche dei vari materiali, insieme ai loro pro e contro.

Piastrelle 

Le piastrelle per il bagno sono un classico. La ceramica è apprezzata per il costo contenuto, per l’ampia possibilità di personalizzazione, per la lunga durata e in quanto totalmente inassorbente. Il principale svantaggio? Qualora dovesse rompersi un tubo e fosse necessario cambiare le mattonelle, a meno di non averne alcune da parte, probabilmente bisognerà ricorrere a un modello differente. Esistono piastrelle monocottura e bicottura: quest’ultima permette di ottenere prodotti più brillanti, dai colori più definiti e dal peso minore.

Gres porcellanato 

Il gres porcellanato è una particolare ceramica compatta, con cui è possibile riprodurre visivamente altri tipi di materiali come legno, marmo e pietra. Soluzione di prestigio nella pavimentazione per il bagno, garantisce impermeabilità e resistenza, anche ai prodotti chimici utilizzati solitamente per le pulizie. Un difetto? Il gres porcellanato non è in grado di garantire un perfetto isolamento acustico.

Microcemento 

Rivestimento per un bagno moderno a base cementizia, può essere usato per rivestire non solo pavimenti e pareti, ma anche mobili e sanitari. Spesso pochi millimetri, il microcemento può essere posato sopra una pavimentazione già esistente ed è estremamente versatile, tuttavia richiede dei professionisti e, in caso di danneggiamento, una nuova posatura completa.

Rivestimento a mosaico 

Il rivestimento a mosaico permette di creare giochi cromatici e geometrici molto interessanti, tra l’altro con vari materiali: vetro, pasta di vetro, marmo, pietra, metallo. Resistente e facile da pulire, il rivestimento a mosaico ha di solito costi piuttosto alti e richiede dei lavori invasivi.

La resina 

La resina è un materiale sintetico molto versatile e resistente, che si può usare anche per realizzare lavandini, vasche, sanitari, piatti doccia. Adatta agli ambienti umidi e facile da pulire vista l’assenza di fughe, richiede poca manutenzione. Alcune varietà di resina tendono però a perdere colore e, in fase di assestamento, è possibile la comparsa di microrotture.

La carta da parati 

Nessun azzardo, basta scegliere il prodotto giusto: la carta da parati vinilica impermeabile, magari con un bel motivo jungle o foliage, è perfetta per maxi decori scenografici a tutta parete. È importante però che l’ambiente sia adeguatamente ventilato. La carta da parati necessita inoltre di precise procedure di manutenzione e, certamente, non ha la resistenza delle ceramiche per il bagno.

Il legno 

L’acqua, se non stagnante, non danneggia il parquet: meglio scegliere legni duri come wengé, teak e doussiè, che meglio rispondono al tasso di umidità e capaci di rendere il bagno di casa simile a una piccola spa. No assolutamente ai laminati, sconsigliato il rovere. Controindicazioni? Non va bene la posa flottante, il legno va incollato.

Cementine 

Ideali per pareti e pavimento, le cementine (piastrelle in cemento) sono un rivestimento versatile e creativo, capaci di dare carattere al bagno e regalare soluzioni d’effetto. Non sono adatte a tutti gli stili di arredamento, sicuramente non alle case più minimaliste.

Foto apertura: Katarzyna Białasiewicz@123rf.com