Money
Money

Come risparmiare soldi con il kakebo

Arriva dal Giappone il fenomeno del kakebo, il libro dei conti di casa che ti permette di gestire meglio le tue finanze, facendoti anche risparmiare qualcosa a fine mese. 

Arriva dal Giappone il fenomeno del kakebo, il libro dei conti di casa che ti permette di gestire meglio le tue finanze, facendoti anche risparmiare qualcosa a fine mese. 

Riuscire a risparmiare un po’ di soldi a fine mese è il sogno di tutte le persone, ma per lo più non si sa come organizzarsi e spesso si finisce nel perdersi in acquisti talvolta anche superflui.

Dal Giappone arriva un metodo che permette di imparare a risparmiare, migliorando la gestione delle proprie finanze: si tratta del kakebo, il libro dei conti di casa.

Molto usato in Giappone da tutti, persino dai ragazzini, ma praticamente sconosciuto dai noi occidentali, il kakebo è una sorta di agenda in cui si registrano le entrate e le uscite, imparando così a riflettere sulle proprie abitudini di spesa.

E’ stato appurato che mediamente, con questo metodo, si riesce a risparmiare ben il 35% sui conti di casa: ma in pratica come risparmiare soldi con il kakebo?

All’inizio di ogni mese si annotano le entrate e le uscite fisse, cioè quelle che si sa si dovranno necessariamente affrontare e poi si scrive cosa si vorrebbe risparmiare e quali impegni si è decisi a mantenere.

Nel corso del mese, giorno per giorno, si annotano poi le spese effettive, trascrivendole in apposite categorie e alla fine mese, oltre che a fine anno, si fa il bilancio quantitativo e qualitativo su come è andata, per imparare da questa esperienza.

Tra le entrate e le uscite fisse si annotano lo stipendio e ovviamente le bollette, oltre alla rata del mutuo o al canone di affitto. Si aggiungono poi le altre spese suddivise nelle seguenti categorie:

  • spese di sopravvivenza, ovvero spese indispensabili per l’alimentazione, per la salute e per i trasporti
  • optional, ovvero tutte le spese legate al tempo libero, come una cena o un concerto o lo shopping
  • cultura, cioè le spese effettuate per il proprio arricchimento culturale e fisico, come l’acquisto di un libro o una seduta di pilates
  • extra, cioè tutte le spese dovute a emergenze e imprevisti

Il kakebo è considerato dai giapponesi uno strumento indispensabile per evitare lo stress causato da una cattiva gestione finanziaria.

Il kakebo favorisce la tranquillità dell’anima, libera energie mentali positive, sviluppa l’autodisciplina e la conoscenza di sé.

Il kakebo non è stato volutamente trasformato in un’app per smartphone perché tenere i conti, annotandoli a mano su carta anziché gestire un foglio elettronico, aiuta a riflettere su come migliorare la gestione delle proprie finanze.

foto@ Kakebo: Il Libro dei Conti di Casa – 2017, Vallardi