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Affittare casa: le agevolazioni per il 2017

Affittare casa: anche quest'anno sono previste agevolazioni: dall’incentivo per le ristrutturazioni all’ecobonus, ecco tutto quello che c'è da sapere sui bonus 2017.

Affittare casa: anche quest'anno sono previste agevolazioni: dall’incentivo per le ristrutturazioni all’ecobonus, ecco tutto quello che c'è da sapere sui bonus 2017.

Ottime notizie per chi ha deciso di comprare casa per affittarla in vista di un investimento: quest’anno si potrà beneficiare della deduzione Irpef del 20%.

Per il 2017 sono infatti previsti una serie di bonus per la casa, dalle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni all’ecobonus. C'è anche la possibilità di godere della detrazione Irpef del 20% nel caso si decidesse di acquistare una casa per affittarla.

L’agevolazione consiste nello sconto del 20% sul prezzo d’acquisto dell’immobile: sono compresi anche gli interessi passivi sul mutuo contratto per comprare l’immobile o sulle spese affrontate dall’impresa costruttrice. Possono usufruire di questa agevolazione tutti gli immobili di tipo residenziale: quelli che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, cioè nella categoria lusso ne sono esclusi.

L’agevolazione è prevista per chi compra un immobile a destinazione residenziale di nuova costruzione, rimasto invenduto al 12 novembre 2014, nonché ceduto da cooperative edilizie e da imprese di costruzione. Tale agevolazione spetta anche nel caso in cui l’immobile sia oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia o di restauro e di risanamento conservativo.

La deduzione Irpef riguarda anche la costruzione di immobili residenziali su aree edificabili già in possesso del contribuente prima dell’inizio dei lavori o su cui già sussistevano dei diritti edificatori.

Inoltre, per godere dell’agevolazione fiscale l’immobile, comprato e poi affittato, deve rientrare nelle prestazioni energetiche certificate in classe A o B e non deve essere posto nelle zone classificate E, cioè nelle zone destinate ad uso agricolo.

E’ stato fissato un limite massimo di prezzo su cui si può effettuare la deduzione, valido sia per l’acquisto che la costruzione. Tale limite corrisponde all’importo massimo complessivo di spesa di 300.000 euro: ciò significa che se il contribuente acquista più abitazioni, ha diritto a godere della deduzione del 20% su tale cifra.

L’immobile comprato deve essere affittato entro sei mesi dall’acquisto: la deduzione Irpef viene ripartita in otto quote di pari importo a partire dal momento in cui si firma il contratto d’affitto.

Il canone di locazione oggetto di deduzione Irpef non deve superare il canone stabilito in ambito locale per gli alloggi di edilizia convenzionata. Il diritto alla deduzione non viene meno se il contratto di locazione si risolve prima del termine stabilito dal contratto,  per motivi non imputabili all’affittuario, e viene stipulato subito, o comunque entro un anno dalla risoluzione, un altro contratto di locazione.

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Foto © ALDECAstudio - Fotolia.com

Tipsby Dea

Nessuna parentela

Per godere nel 2017 della deduzione Irpef del 20% su una casa comprata e da affittare, non devono esserci rapporti di parentela entro il primo grado tra locatario e locatore.