Home Tips
Home Tips

Tarme dei tessuti vs tarli del legno: le differenze

Molte persone tendono a confondere le tarme con i tarli ma si tratta di insetti infestati diversi che colpiscono differenti superfici. 

Molte persone tendono a confondere le tarme con i tarli ma si tratta di insetti infestati diversi che colpiscono differenti superfici. 

Spesso si tende a confondere la tarme con i tarli ma di fatto si tratta di due insetti completamente diversi, peraltro facilmente distinguibili: in comune hanno il fatto però che entrambi possono invadere i cassetti dei mobili e degli armadi.

Tarme e tarli: cos sono e dove si trovano

Tarme e tarli sono entrambi insetti considerati "infestanti", per i gravi danni che possono provocare alle nostre abitazioni. Eppure i due termini non sono sinonimi e, appunto, indicano specie diverse, con diverse caratteristiche. In particolare, le tarme si nutrono delle fibre dei tessuti creando negli indumenti riposti negli armadi, siano essi di lana, seta, lino o cotone dei brutti buchi, i tarli invece si nutrono del legno e scavano nei mobili tunnel e gallerie anche molto profonde.

tarme

Foto: stockfotocz / 123RF Archivio Fotografico

Le tarme: sviluppo e metodi per eliminarle

Le tarme assomigliano a piccole farfalline bianche: si tratta di piccoli insetti alati che si nascondono nei tessuti dove depongono le uova. Dalle uova si schiudono piccole larve che, nutrendosi delle fibre dei tessuti, si sviluppano fino a diventare adulte. In commercio si trovano molti prodotti antitarme a base di naftalina in grado di debellare le tarme: basta inserirli nei cassetti e nell’armadio lasciandoli agire.

In alternativa si può ripiegare su prodotti naturali altrettanto validi e certamente più sicuri per la salute, come chiodi di garofano, canfora, peperoncino, palline di cedro, essenze di menta, tabacco e pepe nero in grani.

I tarli: sviluppo e metodi per eliminarli

I tarli sono insetti appartenenti all'ordine dei coleotteri: hanno forma cilindrica, sono di colore marrone scuro e raggiungono una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 mm. In genere i tarli del legno che infestano i mobili sono quelli della specie Anobium punctatum: si nutrono di cellulosa, emicellulosa e lignina scavando tunnel e gallerie profonde nel legno.

Per debellare un'infestazione di tarli ci si orienta di solito verso l’impiego di appositi insetticidi, come la permetrina, in modo da colpire non solo gli esemplari adulti ma anche le larve. L'incubazione dei tarli all'interno del legno può durare anche più di 3-4 anni quindi occorre effettuare dei trattamenti professionali.

Foto: perutskyi / 123RF Archivio Fotografico