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Uccelli parlanti: pregi e difetti del merlo indiano

Il merlo indiano è noto per la sua intelligenza e abilità nel riprodurre i suoni emessi dall’uomo, ma oltre a questo pregio esiste anche qualche "difetto". Scopriamo di più.

Il merlo indiano è noto per la sua intelligenza e abilità nel riprodurre i suoni emessi dall’uomo, ma oltre a questo pregio esiste anche qualche "difetto". Scopriamo di più.

Il merlo indiano o Gracula religiosa è un incredibile uccello parlante, originario della zona tropicale asiatica e appartenente alla Famiglia degli Sturnidi. Il verso del merlo indiano è famoso per la sua straordinaria capacità di imitare la voce umana e ogni altro tipo di suono. Questo volatile ha inoltre un carattere vivace e particolari esigenze che potrebbero entrare in contrasto con chi vive con lui.

Caratteristiche del merlo indiano

Il merlo indiano ha pregi e difetti come qualsiasi animale e quindi occorre essere preparati prima di decidere di adottarne uno.

Aspetto

I merli indiani presentano un piumaggio di colore nero brillante uniforme e la testa di grandi dimensioni, con due piccole escrescenze carnose ai lati che prendono il nome di caruncole. In generale, la coda è corta e il becco è molto robusto.

Il colore giallo delle caruncole e del becco contribuiscono a ravvivare il nero uniforme del piumaggio del merlo indiano parlante, dandogli un aspetto molto elegante.

Carattere

La gracula parlante, altro nome con cui è conosciuto il merlo indiano, è in generale un volatile molto curioso e socievole. Gli esemplari cresciuti in cattività presentano un’ottima capacità di imitare voci umane (comprese le parolacce) e suoni di varia natura, per questo possiamo dire che si tratta di un animale da compagnia molto divertente.

Allevare il merlo indiano in casa non è semplicissimo. Bisogna dedicare molto tempo e pazienza all’esercizio e tenere conto che si tratta di un volatile molto rumoroso, anche per la sua capacità di emettere fischi molto acuti e fastidiosi per l’orecchio umano.

Habitat

I merli indiani parlanti provengono dall’Asia, con un areale di distribuzione piuttosto vasto che si estende dalle pendici dell’Himalaya fino allo Sri-Lanka e alle Filippine e dai confini orientali del Pakistan all’Indocina. Un’area effettivamente molto ampia, in cui vivono 32 specie diverse di merlo indiano: alcune stanziali, ovvero quelle che vivono in aree tropicali, e altre migratorie.

Alimentazione

Questo simpatico volatile può considerarsi onnivoro. In natura predilige i frutti carnosi, ma talvolta si nutre anche di semi ed insetti. Un merlo indiano da appartamento può continuare a nutrirsi di frutta come mele, banane, fragole, pere, melone, frutti di bosco, papaya e anguria. È importante sapere che tutti i frutti, prima di essere somministrati, dovranno sempre essere lavati, asciugati e a temperatura ambiente per evitare disturbi gastrici. Inoltre, nell’alimentazione del merlo indiano è possibile inserire riso integrale bollito, patate lesse o verdure come cicoria, lattuga, cavolo, cetriolo e pomodoro.

All’interno della sua gabbia non dovranno mai mancare l’acqua pulita e anche un mix di graniglie.

Riproduzione

La maturità sessuale del merlo indiano viene raggiunta verso l’anno di età, mentre il corteggiamento e la deposizione delle uova avvengono in tarda primavera o estate. In generale, la femmina di merlo indiano riesce a deporre non più di due o tre uova alla volta, covandole per un periodo compreso tra i 13 e i 15 giorni. Entrambi i genitori si occupano in egual modo della cura dei piccoli, fino ad arrivare allo svezzamento intorno al mese di età.

In cattività non è così semplice far riprodurre questi uccelli. In un allevamento del merlo indiano, dove sono presenti persone esperte, si tende a lasciare tranquilla la coppia in una voliera ampia, arricchita di vegetazione o rami in cui costruire il nido.

Addestramento del merlo indiano

Per insegnare a parlare al merlo indiano è bene concentrare l’addestramento nelle ore pomeridiane, quando è maggiormente ricettivo e disposto a collaborare.

Al di là di questa piacevole capacità il merlo indiano tende a fischiare spesso ed emettere suoni acuti che, per alcune persone, potrebbero rappresentare un elemento di disturbo non indifferente: prima di adottarne uno, assicurati che i tuoi vicini non possano lamentarsi di quest’aspetto.

Tieni presente che la Gracula religiosa è un animale sociale che in natura vive in gruppo: una volta inserito in un ambito domestico, il merlo cerca di interagire con chiunque viva con lui.

Se sei spesso fuori di casa e lasci il merlo da solo lo farai soffrire inutilmente: dunque se decidi di sceglierlo come animale da compagnia, devi preoccuparti del fatto che non rimanga mai troppo spesso solo.

Infine, un’ultima raccomandazione. La scelta di una gabbia per il merlo indiano deve essere fatta con cognizione di causa. Questo volatile deve potersi muovere liberamente per casa senza il rischio di farsi male, quindi quando scegli la voliera prendine una molto spaziosa, possibilmente rettangolare e sviluppata in lunghezza. Se non disponi di spazio a sufficienza per garantire al merlo indiano buone condizioni di vita è inutile insistere: non faresti altro che farlo soffrire.

Quanto vive un merlo indiano?

Un esemplare domestico di merlo indiano può avere un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 15-20 anni, ovviamente se cresciuti in buona salute e condizioni. In alcuni rarissimi casi può anche arrivare a 30 anni di età, sempre parlando di cattività.

In natura, invece, la vita media di un merlo indiano si aggira intorno ai 10 anni.

Quanto costa un merlo indiano?

Il costo di un merlo indiano acquistato da un allevamento qualificato si aggira intorno ai 1000 euro. Nel caso di prezzi inferiori è bene sospettare che l’allevamento non sia affidabile e certificato.

Foto credits: www.ilverdemondo.it