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Tutto sull'ippopotamo, un grande mammifero africano

Il suo nome significa “cavallo di fiume” e, nonostante l’aspetto tenero e goffo, è uno degli animali più pericolosi del continente africano.
 

Il suo nome significa “cavallo di fiume” e, nonostante l’aspetto tenero e goffo, è uno degli animali più pericolosi del continente africano.
 

L'ippopotamo (Hippopotamus amphibius) è un grosso mammifero africano ed è una delle due specie ancora viventi della famiglia Hippopotamidae: le altre specie, come quella dell’ippopotamo del Madagascar o dell’ippopotamo europeo si sono estinte in tempi recenti.

Ippopotamo: dimensioni e aspetto 

L'ippopotamo è alto al garrese 1,50 m, è lungo dalla testa alla coda dai 3,30 ai 3,75 m e pesa dai 1,4 a 3 tonnellate, ma alcuni esemplari maschi possono persino arrivare a pesare 4,5 tonnellate. L’aspetto dell’ippopotamo è tozzo con corpo di forma cilindrica, zampe corte e testa grande dotata di zanne potenti. La pelle è quasi glabra ad eccezione delle vibrisse che ricoprono il muso e dei peli presenti sulla punta della coda.

Dove vive? L'habitat dell'ippopotamo

Foto: Sergei Uriadnikov - 123RF 

Il nome “ippopotamo” deriva dal greco e significa “cavallo di fiume” e infatti il suo habitat naturale sono i laghi e i fiumi: questo grosso mammifero è in grado di resistere molto tempo sott’acqua in immersione. La popolazione dell'ippopotamo, un tempo piuttosto diffusa in tutta l’Africa, è notevolmente ridotta e presente solo in alcune zone di Uganda, Kenya, Tanzania, Mozambico, Zambia, Swaziland e nella Repubblica Sudafricana fino alla laguna di Santa Lucia. La valle del Nilo ospita ancora gli ippopotami che però non si spingono oltre Khartum, in Sudan.

Cosa mangia l'ippopotamo? 

L’ippopotamo è un animale erbivoro e la sua dieta è costituita da diverse specie di graminacee. In proporzione al suo peso corporeo questo grosso mammifero africano mangia decisamente poco, infatti la sua razione giornaliera di cibo è di 40 kg di erba fresca. La sua digestione è piuttosto lunga e può durare anche 24 ore, inoltre durante stagione secca, l’ippopotamo è anche capace di digiunare per un lungo periodo.

L'ippopotamo è pericoloso?

L’ippopotamo è considerato in assoluto l’animale più pericoloso presente nel continente africano e può uccidere anche l’uomo se si sente minacciato o se i cuccioli di ippopotamo sono in pericolo. L’ippopotamo è molto territoriale e dominante: siccome non ama condividere lo spazio che ha occupato, come uno stagno o una palude, cerca sempre di allontanare gli invasori come alligatori e coccodrilli provocando loro ferite letali con le sue zanne.

Foto apertura: Olga Ostroukhova - 123RF