Altri animali
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I principali rapaci diurni

Caratterizzati da una vista potente e forti artigli, i rapaci diurni sono uccelli che cacciano le prede durante le ore del giorno. 

Caratterizzati da una vista potente e forti artigli, i rapaci diurni sono uccelli che cacciano le prede durante le ore del giorno. 

I rapaci sono degli uccelli predatori che cacciano altri animali utilizzando il becco e gli artigli affilati. Non a caso il termine “rapace" deriva dal latino "rapĕre", che significa “rapire" o "prendere con la forza”.

Caratteristiche dei rapaci

La caratteristica principale dei rapaci è la vista molto sviluppata, che consente loro di individuare le prede da notevole distanza oltre ai potenti artigli delle zampe, utili ad afferrare la preda, e al becco ricurvo, che serve a strappare le carni.

Rapaci diurni e rapaci notturni

I rapaci si distinguono in due grandi gruppi: i rapaci notturni dell’ordine degli Strigiformes, che si classificano in due famiglie Strigidae e Tytonidae, e i rapaci diurni che invece prevedono due ordini, Accipitriformes e Falconiformes, e 5 famiglie, ovvero Accipitridae, Cathartidae, Pandionidae, Sagittariidae e Falconidae.

La principale differenza tra rapaci diurni e notturni consiste nel fatto che l’attività di predazione dei primi viene svolta durante il giorno o al crepuscolo, mentre i rapaci notturni cacciano solo di notte.

Per tale motivo i rapaci notturni come allocchi, gufi e civette hanno una vista che consente loro di vedere nel buio più totale e hanno una testa arrotondata che gli permette di percepire meglio i suoni.

Caratteristiche dei rapaci diurni

Il gruppo di rapaci diurni è molto eterogeneo e composto da oltre 300 specie distinte tra avvoltoi, falchi, grifoni, condor, aquile, gipeti e sparvieri.

I vari esemplari di rapaci diurni in genere hanno poche somiglianze tra loro ma tutti presentano un piumaggio che consente di mimetizzarsi facilmente, una vista molto sviluppata, forti artigli e un becco ricurvo e affilato.

Tra i principali rapaci diurni si possono menzionare l’aquila reale, il falco pellegrino, l’avvoltoio reale e il condor delle Ande.

Aquila reale

Aquila reale

Foto: William Perry - 123RF

L'aquila reale (Aquila chrysaetos) è distribuita in tutta l’Asia, in Europa, nel Nord Africa e nella parte occidentale degli Stati Uniti. Il suo habitat comprende pianure e montagne a qualsiasi altitudine, dal livello del mare fino ai 4000 metri. La sua dieta è varia a comprende prede di circa 4 kg dai pesci agli anfibi, dai mammiferi ai rettili, dagli uccelli agli insetti.

Falco pellegrino

Falco pellegrino

Foto: federicofoto - 123RF

Il falco pellegrino (Falco peregrinus Tunstall) è diffuso quasi in tutto il mondo, dall’Europa all’Africa, dalle Americhe all’Asia e all’Oceania. È considerato il più veloce animale vivente, perché può raggiungere in picchiata una velocità massima di 385 km/h.

Avvoltoio reale

Avvoltoio reale

Foto: anolis01 - 123RF

L'avvoltoio reale (Sarcoramphus papa) è un uccello saprofago, che si alimenta cioè in prevalenza di carcasse di animali morti. La più evidente caratteristica fisica degli avvoltoi è l’assenza di piumaggio su testa e collo. Questo grande uccello dell'America Centrale e Meridionale ha un’apertura alare che varia da 1,2 a 2 metri.

Condor delle Ande

Condor delle Ande

Foto: Antonia Gros - 123RF

Il condor delle Ande (Vultur gryphus) vive in Sudamerica nella zona montagnosa delle Ande, dalla Colombia fino alla Terra del Fuoco.  Lungo fino a 130 cm e con un'apertura alare di 300-320 centimetri, questo uccello ha rischiato l’estinzione perché erroneamente ritenuto predatore di mandrie.