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Le migrazioni degli storni: uno spettacolo d'autunno

Spesso confuso con il merlo, lo storno è un uccello che si raduna in grandi stormi ed è una delle specie volatili più adattabili e intelligenti.
 

Spesso confuso con il merlo, lo storno è un uccello che si raduna in grandi stormi ed è una delle specie volatili più adattabili e intelligenti.
 

Lo storno è considerato una delle specie di uccelli più invasive per la sua grande capacità di adattamento agli ambienti più vari, anche urbanizzati.

Questo volatile molto gregario si riunisce in giganteschi stormi che possono contare diverse centinaia di individui e che possono distruggere coltivazioni di frutta e interi raccolti.

Chi sono gli storni? 

Gli storni sono uccelli passeriformi che appartengono alla famiglia Sturnidae. Originari dell’Eurasia e dell'Africa settentrionale, questi uccelli sono presenti in tutti i continenti ad eccezione dell’America Meridionale e dell’Antartide.

Lo storno comune (Sturnus vulgaris) è lungo circa 20 centimetri, pesa dai 70 ai 90 grammi e ha un'apertura alare di circa 35 cm.

Il suo piumaggio nero, lucente e con riflessi iridescenti in estate, diventa meno brillante in inverno, mentre le punte bianche delle sue piume si fanno più evidenti.

Come il piumaggio cambia di colore da una stagione all’altra, così anche il becco dello storno muta e da giallo in estate diventa bruno in inverno.

Le migrazioni degli storni 

Gli storni non possono essere considerati dei veri e propri uccelli migratori, anche se non sono neppure stanziali.

storni su cavo elettrico

Foto:  Volodymyr Kucherenko -123rf.com

Nel nostro Paese ad esempio si possono osservare al sud popolazioni di storni sedentari, mentre al nord si osservano popolazioni che svernano nelle regioni dell'Italia meridionale e che poi, ai primi caldi, migrano nelle regioni settentrionali.

Perché gli storni migrano?

Il motivo per cui gli storni migrano è principalmente legato alle variazioni climatiche e alla disponibilità delle risorse alimentari.

Quella degli storni è una specie di uccelli molto affezionata ai luoghi di nidificazione e quindi è restìa a cambiare le proprie abitudini.

Dove vedere le migrazioni degli storni 

D’estate si possono osservare gli storni nel nord e nell’est dell’Europa: d’inverno queste stesse popolazioni migrano verso il sud del continente (Italia, Spagna, sud della Francia) e anche verso il nord Africa.

Roma è probabilmente la città italiana dove oggi è più elevata la presenza di storni svernanti, infatti in alcuni momenti si è arrivati a sfiorare i 5 milioni di individui.

Quando cominciano le migrazioni degli storni 

Nel nostro Paese, già a metà agosto, si assiste all’arrivo di primi storni provenienti dall’estero, anche se la migrazione più intensa, quella che riguarda alcune decine di milioni di individui, si verifica da fine settembre a inizio di novembre.

Foto: Hans-Jürgen Janda - 123rf.com

Quali sono le principali migrazioni di volatili in autunno 

Sono davvero tanti i tipi di uccelli che compiono migrazioni in autunno: ad esempio in Italia si assiste alla migrazione verso paesi più caldi di rondini, rondoni, fringuelli, aironi cicogne, sterne e oche.

Purtroppo negli ultimi anni si sta assistendo sempre più al mutamento delle rotte migratorie di questi e di molti altri volatili a causa dei cambiamenti climatici dovuti al global warming.

Foto di apertura: Toni Marinov - 123rf.com