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Le spese veterinarie detraibili nel 2017

Le spese veterinarie sostenute dal contribuente per animali domestici sono tra gli oneri detraibili dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 e Unico 2017. 

Le spese veterinarie sostenute dal contribuente per animali domestici sono tra gli oneri detraibili dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 e Unico 2017. 

Anche nel 2017 le spese sostenute per le cure veterinarie dei nostri amici a quattro zampe potranno essere detratte.

La detrazione delle spese fiscali riguarda tutti gli animali domestici come cani, gatti e furetti, sia quelli di affezione e compagnia che quelli usati per la pratica sportiva.

La detrazione riguarda sia il modello 730 precompilato che l’Unico ma occorre rispettare dei limiti precisi: in particolare la detrazione potrà valere il 19% con un tetto massimo di spesa di 387,34 euro e una franchigia pari a 129,11 euro.

Anche le spese mediche e sanitarie per il benessere del pet comportano uno sconto IRPEF sull’importo da pagare per le tasse.

Per agevolare questo tipo di detrazioni, gli animali devo risultare esemplari di affezione e non di allevamento, riproduzione o consumo alimentare.

Dunque diventa fondamentale dimostrare al Fisco di essere i proprietari dell’animale in questione tramite la documentazione rilasciata dall’Asl oppure tramite l’ufficio anagrafe canina o anche attraverso il microchip sottocutaneo.

Nel caso dei furetti, la documentazione giuridica da mostrare al Fisco è il passaporto che ne attesta il possesso.

Per le spese veterinarie eseguite su un cavallo la documentazione necessaria è invece rilasciata dall’anagrafe equina.

Se mancano questi requisiti la dichiarazione dei redditi porterebbe essere soggetta a sanzioni specifiche, cioè se si dichiara una spesa veterinaria senza averne titolo si può rischiare una sanzione per indebita detrazione o una sanzione per mancata regolarizzazione del possesso dell’animale.

Per usufruire della detrazione risulta importante conservare lo scontrino fiscale, che è sempre bene custodire per 5 anni, o la fattura rilasciata dal veterinario. Inoltre nella dichiarazione vanno inseriti anche gli esami di laboratorio compiti presso strutture veterinarie nonché i medicinali di cui bisogna indicare tipologia, quantità e il codice alfanumerico del prodotto.

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