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SMS-SalvaMi Subito, per dire basta all'abbandono

Fino al 4 dicembre 2016, con un semplice SMS, puoi donare due europer salvare gli amici a quattro zampe dall’abbandono. 

Fino al 4 dicembre 2016, con un semplice SMS, puoi donare due europer salvare gli amici a quattro zampe dall’abbandono. 

E’ partita la campagna SMS-SalvaMi Subitopromossa da Lega italiana per la difesa di animali e ambiente, presieduta da Michela Vittoria Brambilla, per regalare una nuova vita ad un animale abbandonato.

Fino al 4 dicembre 2016 si potranno donare 2 euro con ciascun SMS inviato da cellulare al numero 45528 oppure 2 o 5 euro chiamando da rete fissa.

La campagna solidale contro il fenomeno dell'abbandono e del randagismo mira a raccogliere fondi che saranno assegnati ad associazioni e volontari che si sono distinti per lo straordinario l’impegno nell’aiutare gli animali abbandonati e maltrattati.

Questi volontari, riempiendo spesso il vuoto lasciato dalle istituzioni, cercano di arginare il fenomeno del randagismo, molto diffuso soprattutto nel sud Italia, e promuovono una cultura di maggior rispetto nei confronti degli animali che comunque è ancora difficile da inculcare.

Nessuno sa con certezza quanti siano gli animali vittime dell’abbandono: probabilmente sono centinaia di migliaia, i cani e i gatti randagi che vivono una vita fatta di stenti, di sofferenze, di fame e di pericoli continui.

Abbandonare un cane significa, il 90% delle volte, condannarlo a morte: quando va bene, queste creature deboli e indifese vengono dimenticate e ignorate ma, nel peggiore dei casi, vengono maltrattate e abusate.

Alcune associazioni di protezione animale hanno ricevuto un contributo economico dall’onorevole Brambilla perché particolarmente meritevoli di aiuto o impegnate in territori difficili.

E’ il caso di “Fido amico mio” di Marcianise (Caserta), “Progetto No Macello onlus” di Genova, "Anime randagie” di Bovalino (Reggio Calabria), “Zooden Protezione Animali e Natura Onlus” di Bronte (Catania), “Le Orme” di San Pietro Vernotico (Brindisi), “Noi e gli altri” di Ossi (Sassari).

Foto 24zampe