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Gatta in calore: quanto dura, sintomi e rimedi della nonna

Quando una gatta è in calore, è fertile: in caso di accoppiamento, potrebbe rimanere incinta e partorire dei cuccioli dopo due mesi. 

Quando una gatta è in calore, è fertile: in caso di accoppiamento, potrebbe rimanere incinta e partorire dei cuccioli dopo due mesi. 

Quando i gatti raggiungono la maturità sessuale sono in grado di accoppiarsi e riprodursi: in caso di accoppiamento, le femmine non sterilizzate partoriscono i cuccioli dopo due mesi.

Solitamente la maturità sessuale vien raggiunta dai gatti intorno ai sei mesi di vita: alcune razze feline possono anticipare questo evento, altre invece posticiparlo.

Una volta che una gatta è diventata sessualmente matura, inizia ad avere dei cicli estrali che si verificano per tutta la sua vita riproduttiva.

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Quanto dura il calore di una gatta?

Il calore di una gatta (estro) può durare dai 3 a 15 giorni ma di solito si limita a una settimana. Le diverse fasi estrali di una gatta dipendono dal clima, dalla luce e da altri fattori come la presenza di gatte in calore e si estendono dalla primavera all’autunno inoltrato.

Si dice infatti che le gatte sono poliestriche stagionali, cioè presentano più di un calore durante il loro periodo riproduttivo.

Gatta in calore: come riconoscere i sintomi

Quando le gatte vanno in calore presentano sintomi ben chiari e riconoscibili: in questa fase emettono miagolii insistenti, si rotolano di continuo e si strofinano contro le persone e le cose alla ricerca di coccole.

Le gatte in estro si dimostrano più ricettive con i maschi, perché sono pronte per l’accoppiamento.

Spesso una gatta in calore presenta anche un'infiammazione alla zona genitale perché tende a leccarsi con una certa insistenza, tuttavia il sanguinamento o altre perdite sono assenti.

I rimedi della nonna per la gatta in calore

Per calmare una gatta in calore che miagola e alleviare la sua irrequietezza si devono offrire carezze, nuovi giochi stimolanti e tante attenzioni in più in modo da fornire uno sbocco positivo alla sua carica energetica repressa.

Oltre a queste precauzioni si può ricorrere a dei rimedi della nonna somministrando erbe calmanti come la melissa.

Si può sterilizzare una gatta in calore?

Nel caso si decidesse di affrontare in maniera definitiva il problema del calore di una gatta, si deve procedere alla sua sterilizzazione, un’operazione che è sempre possibile effettuare.

È tuttavia sconsigliato sterilizzare una gatta in calore perché i rischi dell’intervento aumenterebbero troppo: la sterilizzazione consiste nella rimozione chirurgica di utero e ovaie e quindi si tratta di un’operazione molto delicata.