Alimentazione
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Come curare l’alimentazione del criceto

Spesso chi ha un criceto tende a nutrirlo solo con prodotti pronti specifici per questo animale, senza tenere conto che così non si rispettano i suoi reali fabbisogni nutrizionali. Ecco come dovrebbe essere curata invece l'alimentazione del criceto per essere corretta.

Spesso chi ha un criceto tende a nutrirlo solo con prodotti pronti specifici per questo animale, senza tenere conto che così non si rispettano i suoi reali fabbisogni nutrizionali. Ecco come dovrebbe essere curata invece l'alimentazione del criceto per essere corretta.

In natura i criceti sono considerati dei granivori visto che prediligono i semi di vari tipi di piante. Ma  sarebbe meglio non dimenticare che sono anche un po’ onnivori, ovvero in grado di nutrirsi di alimenti di tutti i tipi. Da studi scientifici risulta che i fabbisogni medi di un criceto in cattività sono all’incirca un 16-20% di proteine, 4-5% di grassi, 8% di carboidrati, e 18-20% di fibra.

L’alimentazione del criceto domestico dovrebbe rispettare il più possibile queste proporzioni per garantire all’animale una vita lunga e in salute.

Nei negozi per animali e nei supermercati, si trovano innumerevoli prodotti “specifici per criceti”, composti da svariate miscele di semi (girasole, arachidi, mais, orzo, avena, ecc…) con aggiunta di cereali fioccati o schiacciati e a volte con pellettati “vitaminici”. Questo tipo di miscele sarebbero da evitare soprattutto come unico alimento da dare al criceto in quanto sbilanciati dal punto di vista nutrizionale e spesso di scarsa qualità perché troppo vecchi (vedi DeATIPS).

Cosa dare quindi da mangiare al criceto?

Semplice, una buona miscela di semi, porzioni quotidiane di insalate miste (radicchio, catalogna, valeriana, lattuga romana, ciocorie, tarassaco, rucola, songino, trevigiana, belga, ecc.), verdure fresche (zucchina, carota, sedano, finocchio, cavolo, cavolfiore, topinambur, ravanelli, ecc.), e un po’ di frutta (mela, agrumi, pera, frutti di bosco, ecc.), ma senza esagerare, per non apportare troppi zuccheri facilmente assimilabili.

In linea generale per un criceto adulto sono necessari
Ogni giorno:

5 gr. di alimento secco (miscele di semi acquistabili nei negozi)
20 gr. di alimento fresco (insalate, verdura e frutta non fredde di frigorifero)

Ogni 10-15 giorni:
10 gr. di alimento proteico (insetti e larve di insetto, carni bianche cotte, bianco dell’uovo sodo, formaggi magri).

In questo modo si apportano vitamine, sali minerali, grassi, proteine, e i pochi carboidrati, ecc nelle giuste proporzioni.

Alternative ai semi

Se qualche volta non trovate la miscela giusta, potete somministrare un mangime di tipo pellettato. Una ottima alternativa è utilizzare il Muesli (senza zuccheri ed eliminando gran parte della eventuale frutta secca) o le miscele di legumi per le zuppe ad uso umano che sono costituite sicuramente da cereali e legumi di buona qualità.
 

photo credit: sualk61 via photopin

Tipsby Dea

Controllo Qualità

Volete sapere se la miscela di semi acquistata per il vostro criceto è fresca? Prendete un numero noto di semi (ad esempio 100), fateli germogliare ponendoli su del cotone bagnato econtateli. Se in alcuni giorni germogliano meno del 70% dei semi significa che i semi che compongono quella miscela sono troppo vecchi ed hanno “consumato” le riserve energetiche di conseguenza non vanno bene per l’alimentazione del criceto perché non apporterebbero nutrimento.