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Bonus animali domestici 2022: cos'è e come si ottiene

Tutto sul bonus animali 2022: l'agevolazione fiscale che ti consente di detrarre le spese sanitarie del tuo pet.

Tutto sul bonus animali 2022: l'agevolazione fiscale che ti consente di detrarre le spese sanitarie del tuo pet.

Buone notizie per tutti coloro che hanno deciso di dividere la propria vita con un pelosetto: anche per questo 2022 è possibile usufruire del bonus animali domestici dedicato ai proprietari di cani, gatti e, più in generale, animali d’affezione.

La misura, introdotta dal Governo nel periodo di chiusure dovute all’emergenza sanitaria, si rivolge ai possessori di animali domestici e a tutti coloro che supportano iniziative sul territorio nazionale finalizzate alla tutela degli animali randagi e / o abbandonati.

Bonus animali domestici 2022: che cos’è

Il bonus animali domestici è una detrazione fiscale della quale possono beneficiare tutti coloro che possiedono cani, gatti e animali da compagnia. Tale agevolazione ha come oggetto una duplice finalità:

  • supportare economicamente tutti coloro che devono affrontare spese veterinarie e sanitarie per il proprio pet,
  • contrastare il randagismo e il fenomeno dell’abbandono di animali di affezione.

Il bonus animali non prevede il rilascio da parte di un contributo da parte dello Stato, ma viene però riconosciuto uno sconto fiscale in base alle spese sostenute nell’anno di imposta, ovvero quello precedente alla dichiarazione dei redditi. Per il bonus animali 2022 vengono quindi considerate le spese sanitarie e veterinarie sostenute nel 2021.

Perché esiste il bonus animali domestici

Oltre a fornire un supporto economico ai proprietari di animali da compagnia, questo bonus ha un altro scopo ben più etico: quello di incentivare le adozioni dei tanti animali, soprattutto cani e gatti, che vivono in canili, gattili e strutture comunali presenti su territorio nazionale.

I requisiti per richiedere il bonus

Non ci sono particolari requisiti per richiedere il bonus animali domestici 2022. Infatti, a differenza di altri bonus erogati dallo Stato, non vi sono specifiche relative all’ISEE. Per richiedere la detrazione fiscale è necessario essere tutori legali dell’animale, che deve essere registrato all’anagrafe veterinaria e avere regolare microchip (ovviamente dimostrabile su richiesta in caso di controlli).

La spesa massima prevista per il rimborso è pari a 550 € e questo va richiesto in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi. L’agevolazione può essere inoltrata da tutti coloro che:

  • hanno residenza in Italia,
  • dispongono del certificato di proprietà dell’animale,
  • possiedono la documentazione di iscrizione all’anagrafe veterinaria e l’inserimento del microchip,
  • hanno una fattura che provi l’acquisto e il microchip.

La franchigia per richiedere il bonus è stata fissata a 129,11 €. Sotto questa cifra non sarà possibile richiedere detrazioni. Questo importo deve poi essere sottratto ai 550 € di spesa massima, per poi applicare la detrazione fiscale IRPEF al 19%.

Altro requisito fondamentale per ricevere il bonus animali domestici 2022 riguarda i pagamenti delle prestazioni. Dovranno essere necessariamente effettuati con metodi tracciabili come carta di credito, bonifici o assegni circolari. Non rientrano nel bonus i pagamenti in contanti.

Le agevolazioni previste dal bonus

Se hai rispettato tutti i requisiti descritti nel precedente paragrafo, puoi quindi richiedere la detrazione IRPEF al 19% nelle seguenti casistiche:

  • visite veterinarie specialistiche;
  • interventi chirurgici;
  • esami di laboratori specializzati;
  • spese farmaceutiche.

Sono escluse dal bonus tutte le spese sostenute per animali destinati ad attività agricole, all’allevamento o al consumo alimentare.

Foto di copertina: standrets - 123rf