Carriere e Visioni
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Adam Driver, la storia di un 'brutto' che piace (parecchio)

Dall’infanzia in Indiana al servizio militare nei Marines, fino ai palchi di Broadway, Guerre Stellari e la parte in House of Gucci: carriera e vita privata dell’attore statunitense.

Dall’infanzia in Indiana al servizio militare nei Marines, fino ai palchi di Broadway, Guerre Stellari e la parte in House of Gucci: carriera e vita privata dell’attore statunitense.

Ed eccola, a fine agosto. È tornata la Mostra internazionale d'arte cinematografica, nella consueta (e suggestiva) cornice del Lido di Venezia. Ad aprire la 79edizione della kermesse, che ha come madrina Rocío Muñoz Morales e come presidente della giuria internazionale l’attrice Julianne Moore, è il film Rumore bianco (White Noise) di Noah Baumbach: protagonista il “brutto che piace” Adam Driver. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui.

Biografia

Dalle origini californiane alla gioventù trascorsa in Indiana, fino al servizio militare: ecco l’Adam Driver pre-recitazione.

Origini e data di nascita

Adam Driver è nato il 19 novembre 1983 a San Diego, in California. All’età di sette anni si è trasferito con la madre a Mishakawa: dalle onde dell’oceano alle piatte acque del lago Michigan. Il padre, invece, viveva in Arkansas.

Formazione e studi 

Dopo il diploma conseguito alla Mishawaka High School nel 2001, Adam Driver si è arruolato nei marines. Successivamente ha frequentato per un anno l'Università di Indianapolis. Ma erano altri gli studi a cui era più interessato: quelli di recitazione.

I Marines

Pochi mesi dopo gli attacchi dell'11 settembre, il 18enne Adam Driver si è arruolato volontario nei Marines degli Stati Uniti, prestando servizio per due anni e mezzo con l'incarico di mortaista. Due mesi prima di essere inviato in Iraq, in un incidente in bicicletta, ha subito un infortunio allo sterno che gli impedì di prendere parte alla missione. E, dopo un ulteriore incidente patito nel 2004, è stato congedato per ragioni mediche con il rango di vice caporale.

Carriera 

Messa da parte la carriera militare a causa di un paio di incidenti (segno del destino?), Adam Driver si è concentrato su quella di attore. Ripercorriamola.

Gli inizi

Ci aveva già provato prima di arruolarsi: tornato dall’esperienza nei marines, Driver ha tentato di nuovo l'audizione per Juilliard School nel 2005, questa volta riuscendoci. Dopo essersi laureato nel 2009 in quella che è una delle principali scuole di arti, musica e spettacolo del mondo, ha iniziato a recitare in spettacoli di Broadway: il debutto nel 2010 ne La professione della signora Warren.

Dal teatro alla televisione 

Nello stesso anno ha fatto il debutto in una serie tv, con una parte in un episodio di The Unusuals. Ma è con ruolo di Adam Sackler nella serie comica-drammatica della 
drammatica della HBO, Girls (2012-2017), che Driver è salito alla ribalta. La svolta nella carriera non gli ha però mai fatto dimenticare il primo amore: nel 2019 è torna a recitare a Broadway nell'opera teatrale Burn This, che gli è valso il Tony Award al miglior attore protagonista.

Il cinema

Driver ha debuttato al cinema nel 2011, con una piccola parte in J. Edgar, con Leonardo DiCaprio e regia di Clint Eastwood. Un anno altra parte di scarso rilievo in Lincoln, di Steven Spielberg. Dopo altre partecipazioni più consistenti (A proposito di Davis, Giovani si diventa, This Is Where I Leave You, The Meyerowitz Stories), la popolarità a livello mondiale è arrivata per aver interpretato Kylo Ren nella trilogia sequel di Guerre stellari.

Film e migliori interpretazioni

Tra le migliori interpretazioni di Driver ci sono senza dubbio quelle in Silence di Martin Scorsese e in Pattinson, usciti entrambi nel 2016. Nel 2018 ha recita nel film L'uomo che uccise Don Chisciotte, diretto da Terry Gilliam, e in BlacKkKlansman, per la regia di Spike Lee. Notevole anche la performance in Storia di un matrimonio. Nel 2021 recita in House of Gucci e in The Last Duel, in entrambi i casi diretto da Ridley Scott: un attore di qualità, che evidentemente piace molto ai grandi registi.  

Premi e riconoscimenti 

Finora, il principale riconoscimento ottenuto come attore cinematografico è la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile vinta nel 2014 a Venezia, grazie alla parte nel film Hungry Hearts di Saverio Costanzo. Per i ruoli in BlacKkKlansman e Storia di un matrimonio è stato candidato sia agli Oscar che ai Golden Globes. Tre quelle agli Emmy per Girls, altrettante quelle ottenute agli Screen Actor Guild Awards.

Vita privata

Pur essendo un popolarissimo attore, Adam Driver ha una vita privata da “comune mortale”.

Moglie e figli

Driver è infatti sposato dal 22 giugno 2013 sposato con Joanne Tucker, con cui ha avuto un figlio. La famiglia (che comprende anche un cane) vive a New York, nel quartiere di Brooklyn Heights.  

Curiosità su Adam Driver 

  1. Prima di dedicarsi alla recitazione, Driver si è barcamenato tra diversi lavori in Indiana. Per un certo periodo è stato venditore a domicilio di aspirapolveri per la Kirby e, successivamente, televenditore per un'azienda di impermeabilizzazione di seminterrati. 
  2. Nel 2008 ha fondato assieme alla moglie Joanne l'associazione no-profit Arts in the Armed Forces, che mette in scena opere teatrali per i militari, i veterani e le loro famiglie in giro per il mondo.
  3. Da bambino cantava nel coro della chiesa: Driver è stato cresciuto in un ambiente religioso, visto che il patrigno Rodney è un pastore battista. Proprio in chiesa ha capito di aver un certo interesse per il palcoscenico.
  4. Capita spesso che gli attori debbano trasformare drasticamente il proprio corpo per interpretare alcuni ruoli. È successo anche a Driver: scritturato per Silence, ha dovuto perdere ben 23 chili.
  5. Adam Driver è molto a disagio nel vedersi sullo schermo. Per cui non guarda i film in cui recita: durante un'intervista radiofonica ha abbandonato lo studio dopo che il conduttore gli ha mostrato una clip di Scene da un matrimonio.

Foto apertura: LaPresse