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L'infanzia, il successo, i film, l'eleganza (innata). Storia della rossa più famosa di Hollywood.

L'infanzia, il successo, i film, l'eleganza (innata). Storia della rossa più famosa di Hollywood.

Essere Julianne Moore. Potrebbe essere il titolo di un film di successo (che farebbe il verso a quello del suo istrionico collega John Malkovich). Ma come titolo per lei preferiamo La classe di Julianne.

La Mooore possiede infatti un'eleganza innata che poco ha a che fare con la bellezza o con gli abiti che indossa. C'entra più con quell'attitudine, quel modo di muoversi, di agire, di pensare, quella cosa che solo pochi, i più grandi posseggono.

Non sbaglia un colpo, Julianne. Ogni sua mise è un accordo perfetto con trucco e parrucco: lipstick rosso fuoco su total white, nude look, pailettes, piume, scollature mozzafiato. Lei è una che non ha paura di osare. E può permettersi di farlo.

Ma la sua, dicevamo, è una classe che non è solo apparenza, ma sostanza. La Moore è infatti un'attrice raffinata, capace di incarnare al meglio la tradizione dei grandi attori hollywoodiani mantenendo forte la sua individualità. Sempre lontana dai riflettori, ha saputo nel tempo proteggere la sua vita privata e valorizzare quella professionale.

E' solo grazie al suo incredibile talento, infatti, che è entrata subito nel cuore del grande pubblico, diventando una delle interpreti più apprezzate di Hollywood.

L’identikit della star dall’inconfondibile chioma rossa 

Chioma rossa e lentiggini come segni particolari. Nata in Carolina del Nord nel 1960, l’attrice americana è cresciuta con la famiglia nella piccola cittadina Fayetteville, circondata dall’affetto della mamma psichiatra e del papà colonello dell’esercito. Di origini albanesi e scozzesi, Julianne Moore è alta appena 1,60 cm eppure nonostante non vanti chissà quale altezza è sempre riuscita a valorizzarsi al meglio e a esaltare la sua silhouette piuttosto minuta.

Tutte le donne di Julianne Moore: i film dell’attrice premio Oscar 

Mettere nero su bianco tutta la sua filmografia? Sarebbe impossibile visto che l’attrice premio Oscar ha recitato in un’infinità di pellicole. Negli anni Julianne Moore ha vestito i panni di donne davvero incredibili e alcune di queste interpretazioni hanno inevitabilmente lasciato il segno. Nei primi anni duemila ha vestito i panni di Audrey Woods in “Matrimonio in appello”, film con Pierce Brosnan del 2004; e poi quelli di Charlotte nel film di Tom Ford “A single man”, ispirato all’omonimo romanzo di Christopher Isherwood. Nel 2013 è stata Alma Coin, una delle protagoniste di “Hunger Games” e l’anno dopo grazie alla sua interpretazione in “Maps to the stars” ha vinto il prestigioso “Prix d’interprétation féminine” nel corso della 67° edizione del Festival del Cinema di Cannes. Altri ruoli femminili molto importanti sono stati quelli della poliziotta Laurel Hester, nel film “Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza” di Peter Sollett; e quello di Georgette ne “Il piano di Maggie” ma è soprattutto con i ruoli di Alice Howland e Gloria Bell che ha ottenuto i maggiori riconoscimenti e le maggiori soddisfazioni.

Dal dolore muto dell’alzheimer in Still Alice alla delicatezza di Gloria Bell: i ruoli memorabili 

Se dovessimo stilare una lista dei ruoli memorabili di Julianne Moore, al primo posto ci sarebbe senz’altro quello di Alice Howland, una donna colpita da Alzeheimer al centro di “Still Alice”, film con il quale la Moore si è aggiudicata, tra gli altri, anche il premio Oscar come “Migliore attrice protagonista”. E apprezzatissima anche la sua interpretazione in “Gloria Bell”, film del 2018 in cui ha vestito i panni di una donna divorziata che deve fare i conti con la solitudine. Per distarsi inizia a frequentare delle feste e in una di queste conosce un uomo misterioso di cui si innamora a prima vista.

Riconoscimenti, nomination e il premio Oscar 

Tanti i riconoscimenti ottenuti e i premi vinti nel corso della sua lunga carriera. Le prime candidature agli Oscar arrivano alla fine degli anni ‘90 grazie ai film “Boogie Nights – L’altra Hollywood” e “Fine di una storia”. Poi, nel 2003, viene candidata come “Miglior attrice protagonista” in “Lontano dal paradiso” e come “Migliore attrice non protagonista” in “The Hours”. Nel 2013 vince il Golden Globe e un Emmy grazie al film “Game Change” in cui veste i panni della politica Sarah Palin, ma è sicuramente il 2014 il suo anno d’oro. È infatti grazie alla sua interpretazione di Alice Howland nel film “Still Alice” che Julianne Moore si aggiudica un’infinità di premi: un Orso d’Argento al Festival del cinema di Berlino, un Prix al Festival di Cannes, ben due Coppe Volpi alla Mostra del cinema di Venezia e poi ancora il Golden Globe come “Migliore attrice in un film drammatico”, il premio BAFTA, lo Screen Actors Guild Award e l’ambitissimo premio Oscar nella categoria “Miglior attrice”.

La vita privata: il marito Bart e la figlia Liv

Le soddisfazioni non sono mancante neanche nella vita privata. Nel 1997, sul set del film “I segreti del cuore” l’attrice americana ha infatti trovato il grande amore della sua vita: il regista Bart Freundlich con cui si è sposata 5 anni più tardi. I due non si sono più lasciati e dopo il loro primo incontro hanno deciso di mettere su famiglia e infatti molto presto sono diventati genitori di Caleb e Liv, nati nel 1997 e nel 2002.

Julianne presidente di giuria a Venezia 2022

Julianne Moore è stata scelta come presidente di giuria della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022), che assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. Assieme a lei: 

Mariano Cohn (Argentina) regista, sceneggiatore e produttore
Leonardo Di Costanzo (Italia) regista e sceneggiatore
Audrey Diwan (Francia), regista
Leila Hatami (Iran) attrice
Kazuo Ishiguro (Giappone-Gran Bretagna) scrittore e sceneggiatore
Rodrigo Sorogoyen (Spagna) regista, sceneggiatore e produttore

Le cose che non sai: 5 curiosità su Julianne Moore 

Ma ecco svelata qualche altra piccola curiosità sull’attrice premio Oscar.

  1. Per chi non lo sapesse, Julianne Moore è una grande appassionata di lettura: divora una quantità incredibile di libri e qualche anno fa ha trovato persino il tempo di scriverne tre dedicati ai bambini.
     
  2. Come lei stessa ha ammesso in qualche intervista, durante l’adolescenza si è presa una bella sbandata per il famoso cantante e ballerino Donny Osmond, ma tra i due non è mai scoccata la scintilla.
     
  3. Una delle cose che ama più fare quando non è impegnata sul set o in giro per il mondo per la promozione dei suoi film è cucinare e uno dei suoi piatti forte è il cornbread con cui delizia tutta la sua famiglia.
     
  4. Sempre attenta ai dettagli, Julianne Moore è una vera fashion victim. I suoi look non sono mai banali e specialmente agli eventi speciali e sul red carpet non disdegna mai frange e piume, che sono una sua grande passione.
     
  5. Che Julianne Moore sia stata una delle protagoniste di Hunger Games non è certo un mistero ma voi lo sapevate che ha accettato questo ruolo solo per far contenti i suoi figli, grandissimi fan della saga? È proprio così, come ha svelato lei stessa.

Foto apertura: buzzfus - 123RF