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Tutto sullo slime, il gioco che piace ai bambini

Morbido, elastico, divertente e... anti-stress! Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla pasta che fa impazzire grandi e piccoli

Morbido, elastico, divertente e... anti-stress! Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla pasta che fa impazzire grandi e piccoli

Che cos'è lo slime

Prodotto per la prima volta da Mattel, lo slime ha debuttato sul mercato a metà anni ’70 e ha subito riscosso un enorme successo non soltanto tra i più piccoli, ma anche tra gli adulti, per cui è diventato una sorta di “anti-stress”. Si tratta di una sostanza gelatinosa, composta principalmente da colla o gomma di guar, che può essere modellata, schiacciata e manipolata a piacimento e poi riposta nel suo contenitore. Nel corso degli anni lo slime si è “evoluto”, e a oggi è disponibile in diversi colori e consistenze.

Quando è nata la moda dello slime

Come detto, lo llime è stato ideato da Mattel intorno alla metà degli anni ’70 e commercializzato in Italia con il nome “Slaim”. Noto anche con il nome di Skifidol, negli anni ’90 era uno dei giochi preferiti dei bambini dell’epoca, prima di venire archiviato per qualche decennio e tornare di moda ai giorni nostri, diventando il protagonista indiscusso di decine di video tutorial dedicati e profili Instagram in cui viene modellato, palpato, compresso, allungato e chi più ne ha più ne metta.

L’enorme varietà di slime disponibile oggi lo rende d’altronde uno dei giocattoli più amati da grandi e piccini: in commercio se ne trova di colori fluo, in versione glitterata, trasparente o arcobaleno. Tastarlo, impastarlo e osservarlo (o osservare qualcun altro) modellarsi nelle forme più disparate per moltissimi bambini (e per altrettanti adulti) ha una sorta di “potere” ipnotizzante cui difficilmente si riesce a resistere.

Lo slime è pericoloso?

I pareri sono diversi: non sarebbe infatti tanto lo slime a essere pericoloso (purché venga utilizzato sotto la supervisione di un adulto, soprattutto quando si tratta di bambini piccoli), ma gli ingredienti usati per realizzarlo. Alla base dello slime, infatti, c’è soprattutto colla vinilica o per carta, che in certi casi (soprattutto quando non si può controllare l’origine) può contenere sostanze tossiche o irritanti, e il borace, altra sostanza considerata a rischio irritazioni. Maneggiarlo eccessivamente può in certi casi provocare dunque irritazioni alla pelle o alle vie aree, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili. Ed è per questo che online si trovano centinaia di ricette per fare lo slime a casa, evitando ingredienti potenzialmente pericolosi.

Ingredienti per fare lo slime

Esistono principalmente due versioni di slime artigianale: quello a base di colla, e quello senza colla.

Come fare lo slime, dunque? Nel primo caso è possibile realizzarlo utilizzando colla vinilica e una serie di “attivatori” che la trasformano in un composto modellabile e super soffice. Tra questi ci sono il detersivo liquido, il borotalco, l’amido liquido, il bicarbonato di sodio e il liquido per lenti a contatto, cui si aggiungono il colorante (per dare appunto il colore preferito allo slime), che può essere una semplice tempera o un colorante alimentare, e i glitter per chi vuole un tocco “sparkly”.

Ricetta sicura per fare lo slime in casa

Lo slime industriale venduto in edicola o in negozi di giocattoli non vi convince? Niente paura: è possibile realizzare il proprio slime artigianale tra le mura di casa, certi di utilizzare ingredienti sicuri. Tra le tante ricette che si trovano negli angoli del web ne abbiamo selezionata una semplicissima che richiede soltanto colla vinilica (150 ml), borotalco (70 grammi) e colorante alimentare.

Per prepararlo, versate la colla in una ciotola, amalgamatela con il colorante alimentare e, una volta ottenuto un colore omogeneo, iniziate a incorporare poco per volta il borotalco sino a ottenere un composto omogeneo e uniforme. Una volta raggiunta la consistenza ottimale si può passare a lavorarlo con le mani.

Slime senza colla: cosa cambia?

Lo slime senza colla è la versione più “naturale” dello slime: meno elastico rispetto a quello realizzato con la ricetta tradizionale, può essere maneggiato senza alcun timore anche dai più piccini.

Ricetta dello slime senza colla

Anche nel caso dello slime senza colla, in Rete si sprecano ricette e “sperimentazioni”. Quella più semplice (e anche priva di saponi) è sicuramente quella che si basa sul dentifricio: ecco come fare

  • prendere un tubetto e spremerne un terzo in una ciotola
  • aggiungere un pizzico di sale
  • incorporare poco alla volta 70 grammi di amido di mais, mescolando con un cucchiaio prima di passare alle mani
  • aggiungere 70 grammi di amido di mais e un pizzico di sale.

L’alternativa? Quella che prevede l’utilizzo di acqua calda (250 ml), amido di mais (140 grammi) e colorante alimentare:

  • mescolate acqua e amido di mais
  • amalgamate in modo continuo e aggiungete il colorante
  • continuate a lavorare l’impasto sino a raggiugnere la consistenza desiderata.