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Come affrontare l'ansia di andare a scuola

Non tutti per fortuna, ma alcuni bambini soffrono di un malessere particolare, che coincide con la riapertura delle scuole. Può essere un segnale di ansia. Come affrontarla?

Non tutti per fortuna, ma alcuni bambini soffrono di un malessere particolare, che coincide con la riapertura delle scuole. Può essere un segnale di ansia. Come affrontarla?

Le scuole riaprono e alcuni bambini iniziano a soffrire di un malessere particolare e improvviso che spiazza i genitori.

Attacchi di mal di pancia, mal di testa, febbri, malesseri vari che spesso non sappiamo come interpretare correttamente.

Sarà vero che il nostro bambino sta male o fa finta per non andare a scuola? Sono sintomi di una malattia infettiva o sintomi di una malattia particolare che si chiama ansia?

Come si affronta l'ansia dei bambini per la scuola? Ansia di andare a scuola o influenza ?

Intanto la cosa più semplice è fare attenzione a quando iniziano i malesseri:

  • La mattina all'ora di uscire di casa?
  • Quando siamo davanti al portone della scuola?
  • Quando il bambino è in classe?
  • Sono malesseri che si ripetono anche in particolari circostanze, come prima di un compito in classe, di un'interrogazione, di una prova sportiva?

Appuntiamoci queste informazioni.

Un'altra cosa importante da osservare è se questi malesseri si riducono o meno e in che modo:

  • Il bambino sta male solo per il tempo di evitare la scuola?
  • Il malessere è doloroso e acuto ?
  • Il malessere passa in seguito a quale evento o intervento?
  • C'è qualche rimedio che si è mostrato efficace per far passare il malessere?

In generale può accadere che effettivamente un bambino abbia un episodio di mal di pancia, mal di stomaco o altro, indipendentemente dalla scuola.

Può accadere che il malessere in realtà sia il sintomo di un'influenza o di un altro malanno che casualmente coincide con la scuola.

A scuola, lo sappiamo, è piu' facile che i bambini, prendano e trasmettano qualche virus o altri tipi di infezioni.

Dunque cerchiamo di isolare gli episodi e di fare una prima considerazione per capire se siamo in presenza di un malanno vero oppure di un sintomo di ansia e parliamone anche con il pediatra.

Se i malesseri sono dovuti all'ansia, questo non significa che i bambini fingano. Anzi, è assolutamente probabile che stiano male davvero e il mal di pancia sia vero, acuto e invalidante, anche se una volta eliminata la causa scatenante, cioè l'entrata a scuola, il malessere sparisca.

Ci sono anche bambini che somatizzano l'ansia per la scuola in modi piu' seri e prolungati nel tempo.

Se i bambini somatizzano l'ansia cosa bisogna fare?

Cerchiamo di approfondire un aspetto importante:

  • Il nostro bambino ha imparato da qualche adulto in casa questo modello di reazione ? Noi, il nostro compagno o i nonni soffrono di malesseri da ansia?
  • Il mal di testa è il vostro modo di reagire a un evento per voi stressante ? Alzate la bandiera del mal di stomaco quando affrontate un momento critico?

Sono domande a cui è importante dare una risposta perché ci aiutano a capire meglio i nostri figli e i loro malesseri, ma anche noi stessi.

Quando l'ansia è un campanello d'allarme

In tutti i casi, l'obiettivo è di eliminare i malesseri dei nostri bambini e l'unico modo è di affrontare le cause.

  • E' la condizione scolastica, l'atteggiamento di un insegnante, un evento esterno che è accaduto o accade quando il bambino va a scuola? Ci sono altri bambini coinvolti ? Nostro figlio ha subito un episodio di bullismo o un tentativo di abuso?
  • Sono le nostre pressioni sulla prestazione scolastica che scatenano l'ansia? E' la paura dell'abbandono ? Ci sono altri sintomi che abbiamo sottovalutato? Come ad esempio il sonno agitato, episodi di enuresi notturna, incubi, etc?

Aiutiamo i nostri bambini a riacquistare serenità. Tranquillizziamoli, facciamo attenzione a usare maggior pazienza e comprensione. Teniamoli protetti dai nostri problemi di adulti. Cerchiamo di non comunicare ansia nel rapporto con loro.

Consultare il nostro pediatra per affrontare insieme il problema sarà un'ottima cosa.

Soprattutto, affrontiamo l'ansia dei bambini senza farmaci. I sintomi sono un richiamo, non una malattia.

Credit Foto © Monkey Business - Fotolia