Divertimento
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I film da vedere durante le feste

Da Mamma ho perso l’aereo a Parenti serpenti, fino a Love Actually e Vacanze di Natale, alcuni consigli per la visione.

Da Mamma ho perso l’aereo a Parenti serpenti, fino a Love Actually e Vacanze di Natale, alcuni consigli per la visione.

Una notte violenta e silenziosa è una commedia d'azione natalizia americana, uscita a inizio dicembre, che vede David Harbour nei panni di Babbo Natale, intento a combattere dei mercenari che hanno preso in ostaggio una ricca famiglia nella loro casa: Stranger Things che incontra Taken. Se ve lo siete perso, avrete modo di recuperarlo. In generale quello di Natale, tra giorni di festa e incontri di famiglia, è il periodo ideale per guardare insieme un film alla tv. E non necessariamente uno di quei classici con Santa Claus paffuti tra renne e pacchi giganti, innamoramenti improbabili sotto al vischio o miracoli su qualche strada: ecco qualche consiglio per la visione.

Mamma ho perso l'aereo

Cosa c’è di meglio, per scaldare i motori in vista delle feste, di Mamma ho perso l’aereo? In questo film che non ha bisogno di presentazioni ma che presentiamo lo stesso, l’ottenne Kevin McCallister (alias Macaulay Culkin) difende con le unghie e con i denti la sua modesta dimora da due ladri determinati a compiere l’effrazione. Mal gliene incolse.

Qualcuno salvi il Natale

Ottimo, in vista delle feste, anche Qualcuno salvi il Natale, film del 2018 con Kurt Russell nei panni di Santa Claus, determinato insieme a due ragazzini e alla sua pletora di elfi a salvare, appunto, il Natale prima che sia troppo tardi.

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Elf

Consigliato anche Elf, con Will Ferrell nei panni di un uomo, adottato da bambino da uno degli elfi di Babbo Natale, che parte dal Polo Nord in direzione New York, per mettersi alla ricerca della sua famiglia. Da Fuga da New York e fuga verso New York.

Babbo Bastardo

A Natale siamo tutti più buoni, ma alla vigilia? Non è detto. Eccoci allora con il consiglio di Babbo Bastardo, pellicola del 2003 con Billy Bob Thornton nei panni di un alcolizzato cinico e scontroso che, travestito da Babbo Natale, passa le feste mettendo a segno furti nei centri commerciali.

La grande abbuffata

La vigilia, per molte famiglie, significa cenone. Che sia di pesce o anche di carne, di sicuro abbondante: perché non dedicarsi a quel lungo baccanale, di cibo, sesso, escrementi, flatulenze e morte rappresentato da La grande abbuffata?

Regalo di Natale

Ah, che bello il pranzo di Natale. Siamo sicuri? Siamo sicuri che a volte non si possa trasformare in una resa dei conti in famiglia? D’altra parte è questo un topos legato proprio a questa data, come dimostra anche Regalo di Natale, pellicola del 1986 che ha come protagonisti quattro amici che, nonostante vecchi rancori (o forse proprio per questo) si ritrovano a giocare a poker insieme a un facoltoso industriale, nella speranza di vincere una grossa quantità di denaro.

Benvenuti in casa Gori e Parenti Serpenti

Messe alle spalle antipasti, primi, secondi e dolci, per sdrammatizzare una volta ingeriti i digestivi, il pomeriggio del 25 ci si può dedicare alla visione di due capolavori di cinismo come Benvenuti in casa Gori e Parenti serpenti: il secondo arriva fino a Capodanno. In tutti e tre i film è presente Alessandro Haber. Così, giusto per la precisione.

Love Actually

A Santo Stefano si mangiano gli avanzi. Ma perché non guardare un film, qualcosa di leggero tipo Love Actually, vista la pesantezza nel corpo? In questa pellicola del 2003, dall’ottimo cast, dieci storie diverse si intersecano con un unico grande leitmotiv: le feste di Natale, periodo che però può avere anche giorni noiosi. C’est la vie.

Vacanze di Natale

Ammazziamo dunque il tedio con un bel cinepanettone, o meglio il capostipite di tutti i cinepanettoni: Vacanze di Natale, che ha avuto il merito o demerito, fate vobis, di avviare un intero filone. «Ivana, fai ballare l’occhio sul tic! Via della Spiga-Hotel Cristallo di Cortina: 2 ore, 54 minuti e 27 secondi. Alboreto is nothing»: immortale la battuta di Guido Nicheli, rivolta alla moglie Stefania Sandrelli.

Odio il Natale

Se a questo punto ne avete abbastanza delle feste, è più che comprensibile. Sono giorni di stanca in attesa della notte di San Silvestro che puntualmente sarà deludente. Potete provare a sollevarvi allora con Odio il Natale, prima serie italiana a tema natalizio, arrivata da poco su Netflix. Sei episodi da 30 minuti: lo stesso tempo impiegato dal “Dogui” per arrivare a Cortina.

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Natale con uno sconosciuto

Sempre sulla piattaforma di streaming c’è Natale con uno sconosciuto, serie norvegese da cui è stata riadattata quella italiana.

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Il Grinch e Nightmare Before Christmas

Le feste di Natale significano anche bambini irrequieti. Cioè, contenti quando ricevono i regali, ma incontenibili nel resto del tempo. Provate a calmarli con un film, come Il Grinch o Nightmare Before Christmas. Se non apprezzeranno, peggio per loro.

Four Rooms

Ed eccoci alla notte di San Silvestro. Che la passiate in compagnia oppure da soli a piangere sul divano, è il giorno giusto per guardare Four Rooms, film a episodi del 1995 che ruota attorno alla figura di un fattorino,  che vaga per le stanze di vecchio albergo di Los Angeles.

Non buttiamoci giù

Oppure può essere la data adatta per assistere a Non buttiamoci giù, film in cui quattro sconosciuti si incontrano sulla cima di un palazzo di Londra, che hanno raggiunto con l’intento di suicidarsi allo scoccare della mezzanotte.

Il diario di Bridget Jones

Ah, anche Il diario di Bridget Jones inizia l’ultimo giorno dell’anno, dunque in tal senso è un evergreen.

Fantozzi

Per il primo gennaio esiste solo una visione consigliabile, in quanto capace di eclissare le altre e sembrerebbe brutto: Fantozzi. Il primo film della saga del ragioniere interpretato da Paolo Villaggio contiene la scena memorabile della festa di Capodanno: «Alle dieci e trenta scarse finita la cena, il maestro Canello, che aveva un altro impegno in un altro veglione, barò bassamente annunciando al microfono: “Attenzione, mancano tre minuti a mezzanotte, rimettete gli orologi, preparate lo spumante!». Ideale per chi è in cerca di conforto dopo una nottata disastrosa e per chi vuole raccontarla senza sottoporsi allo strazio dei dettagli, lasciando solo trapelare l’atmosfera generale.

Pomi d'ottone e manici di scopa

La Befana, non ce ne voglia, è una strega. Possiamo omaggiarla in qualche modo guardando Pomi d'ottone e manici di scopa, classico in tecnica mista della Disney, che ha come protagonista la mitica Angela Lansbury, ovvero la "Signora in Giallo": nel film è, appunto, un’apprendista strega.

Il quarto re

Al di là della Befana e delle calze, del carbone e dei dolciumi, non bisogna dimenticare che l’Epifania celebra la manifestazione di Dio incarnato in Gesù Cristo al mondo, che ha l’evento clou nella la visita dei Magi a Betlemme. Allora, tenetevi forte: esiste un film con Raul Bova nei panni di un apicoltore che si trova coinvolto nel viaggio di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, dopo aver abbandonato la moglie, interpretata da Maria Grazie Cucinotta. Si chiama Il quarto re e deve essere imperdibile.

Una poltrona per due

Avrete notato che non è stato citato ancora Una poltrona per due: sebbene sia superfluo scriverlo, torna come ogni anno su Italia 1 il 24 dicembre.