Ecco quali sono le migliori serie tv su serial killer, storie vere e omicidi reali: dalla cronaca alla fiction, ecco cosa guardare su Netflix e non solo
Ecco quali sono le migliori serie tv su serial killer, storie vere e omicidi reali: dalla cronaca alla fiction, ecco cosa guardare su Netflix e non soloNegli ultimi anni, le serie tv sui serial killer hanno conquistato il pubblico grazie alla loro capacità di raccontare storie vere, spesso sconvolgenti, che esplorano il lato oscuro della natura umana e le falle dei sistemi sociali e giudiziari. Dalla cronaca nera americana ai casi più inquietanti della storia italiana, queste produzioni popolano il genere “true crime”: ci portano dentro le menti di criminali, investigatori e vittime, offrendo uno sguardo approfondito su eventi che hanno segnato l’opinione pubblica. Le serie tv tratte da storie vere e inquietanti non si contano più. Per questo abbiamo pensato di fare una selezione di serie e docu-serie che affrontano alcuni dei casi più celebri e controversi, tra manipolazione, mistero e dramma umano. Ecco allora il nostro elenco delle serie tv sui serial killer da vedere assolutamente.
You
You, tratta dai romanzi di Caroline Kepnes e adattata da Sera Gambe e Greg Berlanti, dopo esser stata cancellata da Lifetime, è divenuta un cult tra gli abbonati a Netflix appassionati di serie tv su serial killer. Penn Badgley interpreta Joe Goldberg, un libraio che pare un principe azzurro, ma è in realtà uno stalker pronto a tutto, persino a uccidere la ragazza che dice di amare. Tra cambi di trama, setting e punti di vista, You ha conquistato gli spettatori per ben 5 stagioni.
Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer
Ryan Murphy e Ian Brennan hanno creato una serie antologica per Netflix, di cui "Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer" rappresenta la prima stagione. In cima alla classifica delle serie TV sui serial killer realmente esistiti, negli episodi si esplora la vita di Jeffrey Dahmer, uno dei serial killer americani più famosi della storia. Coprendo un arco temporale che va dal 1978 al 1991, gli episodi sviscerano il percorso evolutivo del Cannibale di Milwaukee. Tra i suoi crimini - gli sono imputate 17 vittime - sono annoverati violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e smembramento delle vittime.
Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez
Nella seconda stagione di "Monsters" al centro della storia ci sono Lyle ed Erik Menendez, due fratelli condannati nel 1996 per l'omicidio dei loro genitori, José e Kitty Menendez, avvenuto nel 1989 nella loro lussuosa casa di Beverly Hills. La serie si sofferma sul processo, esaminando le dinamiche familiari e gli abusi subìti dai fratelli, cercando di dare contesto a uno dei crimini che negli anni Novanta colpirono e ossessionarono l'opinione pubblica americana.
Il Mostro
Sempre su Netflix è possibile guardare una delle serie tv su omicidi reali più attesa del 2025. Diretta da Stefano Sollima, in quattro episodi “Il Mostro” ripercorre la vicenda del Mostro di Firenze. Basandosi su fatti realmente accaduti dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, si ripercorrono gli otto duplici omicidi compiuti nelle campagne attorno a Firenze. Nel mirino del killer c'erano giovani coppie, freddate tutte con una Beretta calibro 22.
This is the Zodiac Speaking: lettere da un serial killer
Tra le serie tv tratte da storie vere "This is the Zodiac Speaking: lettere da un serial killer" è una delle più spaventose. Questa docu-serie true-crime è dedicata al caso del famigerato Zodiac, un serial killer non identificato che terrorizzò l'area della Baia di San Francisco tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. A renderlo un caso di interesse mondiale è il modus operandi del killer e le lettere minatorie, composte da complessi messaggi cifrati, che il più delle volte iniziavano con la frase "This is the Zodiac speaking". La serie si concentra anche sul principale sospettato, Arthur Leigh Allen, formalmente identificato ma mai incriminato per mancanza di prove.
The Ripper
In questi episodi non si parla del caso di Jack lo Squartatore bensì degli omicidi del "Cannibale dello Yorkshire" (Yorkshire Ripper), Peter Sutcliffe. Ricostruendo fatti reali, gli episodi affrontano gli omicidi di 13 donne e l'aggressione di molte altre. A commetterli, Peter Sutcliffe nel West Yorkshire e a Manchester tra il 1975 e il 1981. Sullo sfondo si legge una critica - nemmeno tanto velata - all'incompetenza delle forze dell'ordine.
Dexter
Tra le migliori serie tv su serial killer c’è sicuramente Dexter. Di giorno è un affabile e competente tecnico forense specializzato nell'analisi delle tracce ematiche per il Dipartimento di Polizia di Miami. La sua vita pubblica è quella di un cittadino modello: ha una relazione sentimentale con Rita e si prende cura dei suoi figli, ingannando colleghi e amici sulla sua vera natura. Di notte, invece, veste i panni del serial killer. E cosa c'è di più spaventoso del classico e terrorizzante binomio à la "Dr Jekill/Mr Hyde"?
City of God, City of Satan
Questa docu-serie trasmessa su Canale Nove/Discovery esplora il fenomeno delle sette sataniche e dei crimini rituali in Italia, come gli omicidi delle "Bestie di Satana". Tra fenomeni di manipolazione mentale e la facilità con cui i giovani possono essere indotti a commettere atrocità, la serie analizza le dinamiche all'interno dei gruppi coinvolti.
Candy
Trasmessa su Hulu, Candy è una serie true crime incentrata tutta sul punto di vista dell’assassina, pur mostrando un quadro completo della vittima. Flashback e flash-forward narrativi rendono la serie interessante anche per chi conosce già il caso. Questa serie mette in luce le conseguenze drammatiche dell'oppressione subita dalle casalinghe dei sobborghi.
Dr. Death
Tra le serie tv su omicidi reali spicca Dr. Death, dedicata alla storia vera del neurochirurgo Christopher Duntsch, un medico brillante ma privo di scrupoli. Attraverso i suoi interventi chirurgici, questo insospettabile serial killer ha regolarmente recato a danni permanenti e persino la morte dei suoi pazienti. Le falle del sistema sanitario statunitense gli hanno permesso di continuare a operare, ma i suoi colleghi - i neurochirurghi Robert Henderson e Randall Kirby - insieme al pubblico ministero Michelle Shughart, sono alleati contro di lui, con l'intento di fermarlo.
Foto di apertura: Freepik

