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10 serie tv con serial killer realmente esistiti

Da Dahmer a The Serpenti, fino a Manhunt e The Ripper, la top ten delle serie che gli appassionati true crime non possono proprio perdersi.

Da Dahmer a The Serpenti, fino a Manhunt e The Ripper, la top ten delle serie che gli appassionati true crime non possono proprio perdersi.

Per molti è un guilty pleasure, per tanti altri non c’è nessuna colpa nell’assistere a documentari e serie  tv true crime. D’altra parte i delitti sono stati già commessi, purtroppo, e non c’è modo di tornare indietro. Folle pensare poi che la visione di certi show possa portare a tentativi di emulazione o, follia bis, che essi siano una forma di esaltazione dei killer. Una critica del genere è stata per esempio rivolta a Dahmer, con cui apriamo la nostra lista delle serie tv con protagonisti serial killer realmente esistiti.

1. Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer

Non si può non partire da qui, ovvero da una delle serie Netflix più viste e discusse degli ultimi tempi, che racconta la storia dei terribili delitti compiuti da Jeffrey Dahmer, passato alla storia come “Il cannibale di Milwaukee”. Responsabile di 17 omicidi compiuti tra il 1978 e il 1991 (limitandosi a quelli accertati), Dahmer non si limitava a uccidere le sue vittime, che adescava nella comunità omosessuale, fingendosi fotografo in cerca di modelli: tra necrofilia, squartamenti e appunto cannibalismo non si fece mancare niente. Per approfondire il tema, per così dire, Netflix propone anche Conversations with a Killer: The Jeffrey Dahmer Tapes.

2. The Serpent

La serie The Serpent, prodotta dalla Bbc e anch’essa disponibile su Netflix, racconta la storia di Charles Sobhraj, assassino, ladro e maestro del travestimento che fece molte vittime durante gli Anni 70, adescando malcapitati viaggiatori stranieri che all’epoca percorrevano l’hippie trail. Sono almeno 12 le vittime accertate di Sobhraj, ma è possibile che abbia compiuto addirittura 20 omicidi.

3. Conversations with a Killer: The John Wayne Gacy Tapes

Il Killer Clown, attivo negli Anni 70 nell’area di Chicago, uccise almeno 33 giovani uomini. Impegnato nel sociale, si esibiva come “Pogo il pagliaccio” per beneficenza: la sua figura ha ispirato Stephen King per il personaggio di IT/Pennywise. Netflix gli ha dedicato Conversations with a Killer: The John Wayne Gacy Tapes. E un personaggio a lui ispirato, il clown Twisty (interpretato da John Carroll Lynch), è presente nella serie American Horror Story: Hotel.

4. Indian Predator

Non uno, ma ben tre i killer al centro della serie Netflix Indian Predator, che in ogni stagione da tre puntate racconta la figura di un omicida seriale. La prima, The Butcher of Delhi, esplora le indagini della polizia su Chandrakant Jha, che lasciò tre vittime decapitate fuori dalla prigione di Tihar. La seconda, The Diary of a Serial Killer, racconta la storia di Raja Kolander, serial killer responsabile della morte di almeno 15 persone nell’Uttar Pradesh. La terza, Murder in a courtroom, parte dal linciaggio di Akku Yadav, accusato di oltre 40 stupri e tre omicidi, ucciso da una folla di donne in un tribunale indiano.

5. Ted Bundy: Falling for a Killer

Ted Bundy è stato un insospettabile femminicida seriale. E per questo terribile, perché capace di attirare senza apparenti problemi giovani donne nella sua trappola, uccidendo in una scia di sangue da Seattle alla Florida. Prima di essere giustiziato, riuscì a evadere addirittura due volte. Su Netflix è disponibile Conversations with a Killer: The Ted Bundy Tapes, mentre su Prime Video c’è Ted Bundy: Falling for a Killer, che racconta omicidi, processi e esecuzione dal punto di vista della sua fidanzata di lunga data Elizabeth Kendall e di sua figlia Molly.

6. Night Stalker: caccia a un serial killer

Sono quattro gli episodi di questa docuserie dedicata ai crimini di Richard Ramirez e agli uomini che lo hanno identificato: il killer, attivo in California e soprannominato Night Stalker perché sorprendeva le vittime di notte, tra le mura domestiche, uccise 13 persone nel giro di pochi mesi almeno nel 1985. Una carriera criminale brevissima, ma terrificante.

7. Manhunt

La serie Manhunt ricostruisce la caccia all'uomo messa in piedi dall'Fbi per scoprire l'identità di Unabomber, il folle ma allo stesso tempo intelligentissimo Theodore Kaczynski, che terrorizzò a lungo gli Stati Uniti spedendo pacchi-bomba attraverso il sistema postale. In 17 anni, Unabomber fece 3 morti e 23 feriti.

8. Mindhunter

In questa serie due agenti dell’Fbi iniziano a studiare una nuova tipologia di assassino, il cosiddetto "serial killer", andando in varie prigioni degli Stati Uniti a intervistare i maggiori pluriomicidi che stanno scontando la loro pena. Tra essi anche Ed Kemper, conosciuto come “killer delle studentesse”, che aveva iniziato a uccidere a 15 anni, togliendo la vita ai nonni. Nella serie è intepretato da Cameron Britton, che grazie a questa parte ha ricevuto una nomination agli Emmy.

9. American Crime Story: L'assassinio di Gianni Versace

La mattina del 15 luglio 1997 Gianni Versace fu assassinato fuori dalla sua villa a Miami Beach. Il delitto in sé è noto, molto meno lo è invece il fatto che il suo killer, Andrew Cunanan, aveva già ucciso altre quattro persone, prima di sparare allo stilista italiano. Il “pre” di questo fatto di sangue viene raccontato in American Crime Story: L'assassinio di Gianni Versace.

10. The Ripper

La miniserie in quattro parti racconta gli eventi e le indagini che circondano gli omicidi di 13 donne perpetrati dallo Squartatore dello Yorkshire, Peter Sutcliffe, tra il 1975 e il 1980. La docuserie segue la cronologia degli eventi, raccontata attraverso interviste a investigatori, giornalisti, sopravvissuti e familiari delle vittime.