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Aipoly: l’app che descrive le immagini ai ciechi

Aipoly è l’applicazione per smartphone sviluppata per i non vedenti, disponibile su Applestore da novembre. 

Aipoly è l’applicazione per smartphone sviluppata per i non vedenti, disponibile su Applestore da novembre. 

L’applicazione per smartphone "Aipoly" rappresenta un miracolo della tecnologia, di per se il nome non dice un granché ma è uno strumento indispensabile per tutti colore ha presentano un deficit visivo grave.

La persona non vedente, scattando una foto con lo smartphone, avrà, grazie all’app Aipoly, una descrizione di quello che ha appena ripreso

Infatti, dopo aver scattato la foto, il programma trasmette la fotografia via Internet a un server che confronta l’immagine con altri milioni di immagini. Una volta trovata l’immagine corrispondente il programma invia la risposta all'utente descrivendo ciò che ha appena fotografato.

In questa maniera la persona non vedente, potrà sapere cosa indossa una persona, che tipi di cartello si trova davanti, che oggetto si trova vicino, il prezzo di un abito esposto in vetrina e via dicendo rendendosi dunque totalmente indipendente.

La rivoluzionaria idea è venuta a due giovani startupper, l’australiana 26enne Marita Cheng, premiata come giovane dell’anno 2012 nel suo Paese, e il 22enne italiano Alberto Rizzoli, figlio dell’ex editore del Corriere della Sera Angelo.

L'applicazione è stata testata da 88 persone non vedenti che si sono dette entusiaste: si ipotizza che entro il 2020, almeno un terzo dei 285 milioni di non vedenti al mondo utilizzerà uno smartphone e un’applicazione come questa consentirà loro di emanciparsi notevolmente.

E’ ovvio che per assicurare un miglioramento delle prestazioni dell’applicazione sarà necessario aggiungere al database sempre più immagini, e un fornito gruppo di programmatori è già al lavoro per implementare il database.

Credit www.dagospia.com

Tipsby Dea

Tecnologie per non vedenti

Il progetto "Aipoly" si integra con il lavoro compiuto negli ultimi 40 anni da Ray Kurzweil, pioniere nelle tecnologie per non vedenti e inventore del riconoscimento ottico dei caratteri e del sintetizzatore.