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In viaggio da soli: vademecum per una vacanza indimenticabile

Sempre più persone di ogni età viaggiano sole per il mondo vivendo esperienze uniche e seguendo il proprio ritmo. Niente paura, basta solo un po’ di organizzazione 

Sempre più persone di ogni età viaggiano sole per il mondo vivendo esperienze uniche e seguendo il proprio ritmo. Niente paura, basta solo un po’ di organizzazione 

Che vi troviate ‘obbligati’ a passare una vacanza da soli perché non riuscite a mettervi d’accordo con amici o famigliari o che desideriate compiere un viaggio in solitaria per scelta non c’è alcun problema: si può fare tranquillamente!

Con qualche piccolo accorgimento vivrete una splendida esperienza, vi divertirete e se non sarete troppo timidi conoscerete molte persone nuove.

Quando si viaggia soli, infatti, si è spronati a interagire con gli altri per chiedere informazioni, per condividere qualcosa come un tragitto in pullman o in treno, o anche solo per avere compagnia e scambiare idee, esperienze e opinioni.

Il primo passo da compiere è selezionare la meta più adatta a voi: se temete la solitudine o non siete particolarmente avvezzi ai viaggi da soli optate per un villaggio turistico, una crociera o, se amate l’avventura, scegliete un viaggio organizzato da fare con altre persone che non conoscete sullo stile ‘Avventure nel mondo’. In questo modo avrete la certezza di non essere mai davvero soli.

Se invece non avete problemi di questo genere potete scegliere qualsiasi meta vi aggradi. Ovviamente sono da evitare i luoghi pericolosi o particolarmente isolati. Un consiglio sempre valido è quello di informarsi sulle attrazioni da vedere e sulle attività da svolgere, in modo da sapere preventivamente come impiegare il vostro tempo: in questo modo non vi annoierete mai e avrete sempre qualcosa da fare.

Per quanto riguarda i pernottamenti un’opzione comoda, simpatica e poco costosa sono gli ostelli: conoscerete sicuramente qualcuno! In molte di queste strutture si possono prenotare anche camere singole per chi non gradisce dividere la stanza con altri viaggiatori.

Insomma zaino in spalla e che l’avventura cominci