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Islanda, cosa vedere tra ghiaccio, terra e fuoco

Dal cuore di Reykjavík al famoso geyser Strokkur, passando per spettacolari cascate: le cose da non perdere durante una vacanza sull’isola.

Dal cuore di Reykjavík al famoso geyser Strokkur, passando per spettacolari cascate: le cose da non perdere durante una vacanza sull’isola.

Cascate, geyser, ghiacciai, spiagge di sabbia nera. E poi vulcani, campi di lava, sorgenti termali. L’Islanda è un’isola meravigliosa, dove ghiaccio e fuoco si incontrano nella natura più incontaminata, regalando panorami mozzafiato ed esperienze indimenticabili. La terra dei vichinghi più remota, ma per fortuna oggi accessibile a tutti. Ecco cosa vedere (assolutamente) durante una vacanza in Islanda.

1. Reykjavík

Chi arriva in Islanda atterra a Reykjavík, una piccola capitale che ha molto da offrire. Punteggiata da colorati edifici, Laugavegur è la sua via più famosa e importante su cui si affacciano locali e negozi di ogni tipo: è il punto di riferimento in città, in quanto situata nelle immediate vicinanze della chiesa Hallgrímskirkja, della zona del porto e persino (ebbene sì) del Museo fallologico islandese.

2. Strokkur

geyser Strokkur

Strokkur (foto in alto) è una delle tappe obbligate del cosiddetto “Cerchio d’Oro”: situato nei pressi del fiume Hvítá, è il geyser più famoso d’Islanda ed erutta regolarmente ogni 6 minuti (in media). Fa parte di un sito geotermicamente attivo che comprende diverse altre sorgenti d'acqua bollente eruzioni intermittenti, tra cui Geysir (da cui deriva la parola geyser) che però, a periodi di frequenti e forti getti d'acqua, alterna lunghi periodi di calma.

3. Gullfoss

Gullfoss è tra le cascate più famose dell’Islanda e anch’essa rientra nel Cerchio d’Oro. È composta da due salti: il primo, quello più in alto, raggiunge gli 11 metri circa. Una volta superata la prima cascata, l'acqua si trova ad affrontare una seconda cascata di 20 metri. Gullfoss è nota come la “regina di tutte le cascate islandesi" per la teatralità del suo doppio salto.

4. Þingvellir

Il Parco nazionale di Þingvellir, sempre nel Cerchio d’Oro islandese, è un luogo importantissimo per la storia e la geografia islandesi: al suo interno si trova la faglia di Silfra, punto di divisione fra le placche tettoniche del Nord-America e dell'Eurasia, che può essere chiaramente riconosciuta nelle gole e nelle faglie che attraversano la regione. E poi qui nel 930 fu fondato l'Alþingi, il primo parlamento del mondo.

5. Dimmuborgir

L’Islanda è ricca di siti vulcanici, come il cratere Kerið. Un altro meraviglioso esempio dell'iperattività vulcanica dell’isola è Dimmuborgir, labirinto di formazioni laviche posto sulla sponda orientale del lago Mývatn, da scoprire mediante sentieri tracciati di diversa difficoltà e durata.

6. Skogafoss

Immersa nel verde paesaggio del sud dell'Islanda, la cascata Skógafoss ha un salto di 62 metri ed è famosa per l’impressionante facilità con cui il sole, colpendo le gocce d'acqua sollevate dalla caduta, dà origine a splendidi arcobaleni. La grandiosa Skógafoss avrebbe poteri magici: si dice che chiunque si bagni nelle sue acque possa ritrovare un oggetto perduto e a lungo cercato.

7. Reynisfjara

Immersa in un paesaggio avvolto dalla nebbia, Reynisfjara è una spiaggia di ciottoli neri dominata da un’imponente scogliera di colonne di basalto, con vista su due faraglioni che si ergono dal mare. Uno scenario mozzafiato, avvolto da antiche leggende, come quella che racconta l’origine dei faraglioni: secondo i vichinghi erano due enormi troll, trasformati in pietra dal Sole perché sorpresi a rubare una nave.

8. Seljalandsfoss

Poco lontana da Skogafoss e con un salto che raggiunge i 65 metri, anche Seljalandsfoss è celebre per i suoi arcobaleni. Ma la sua particolarità è un’altra: dà infatti la possibilità di passare dietro al suo sipario d'acqua grazie ad un sentiero scivoloso. Imperdibile, ma da percorrere con indumenti impermeabili: la doccia è infatti assicurata.

9. Laguna segreta

Il complesso termale della Laguna segreta fu costruita nel 1891 per sfruttare la sorgente Hverahólmir: profonda poco più di un metro, si tratta della piscina più antica d’Islanda e senza dubbio è in grado di offrire un’esperienza più rilassante rispetto all’inflazionata Laguna blu. Bella, ma spesso troppo affollata.

10. Vatnajökull

Terzo ghiacciaio più grande del mondo, Vatnajökull occupa quasi il 10% del territorio islandese. Oltre alla contemplazione di un incredibile paesaggio glaciale, offre diverse attività ai propri visitatori, che possono fare escursioni con l'aiuto di piccozze e rampini. E poi c’è la visita alla “Grotta di cristallo”, con le sue tonalità di blu, azzurro, grigio e bianco: uno dei must di qualsiasi viaggio in Islanda.