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Maldive Russe: storia del falso paradiso tra i boschi della Siberia

All’apparenza è un paradiso tropicale, in realtà è una discarica a cielo aperto: ecco la storia delle Maldive Russe, il lago artificiale preso d’assalto dagli Instagrammer di mezzo mondo.

All’apparenza è un paradiso tropicale, in realtà è una discarica a cielo aperto: ecco la storia delle Maldive Russe, il lago artificiale preso d’assalto dagli Instagrammer di mezzo mondo.

Cosa non si fa per un po’ di popolarità! Ci sono instagrammer disposti a rischiare la vita per un pugno di like ed è così che invece di tenersi alla larga da quella che di fatto è una vera e propria discarica tossica, la invadono per scattare selfie e foto acchiappalike.

È proprio ciò che sta succedendo alle cosiddette “Maldive Russe”, un lago dall’acqua turchese che si trova in Siberia e che da qualche settimana sta facendo molto parlare di sé.

Il motivo? Nonostante le apparenze (e i meravigliosi colori), la location non è affatto un paradiso incontaminato in cui prenotare le prossime vacanze estive, al contrario, è una discarica chimica che può nuocere gravemente alla salute e dalla quale bisognerebbe tenersi a debita distanza.

Altro che Maldive! Il lago siberiano dall’acqua cristallina è in realtà una discarica di cenere

L’avvertimento arriva direttamente dalla Siberian Generating Company, un’industria che opera lì vicino e che negli ultimi mesi si è accorta nell’incredibile affluenza di turisti, giunti in questo lago artificiale per scattare foto e registrare stories da condividere prontamente su Instagram.

C’è addirittura chi ha scelto le “Maldive Russe” come cornice per il proprio album di nozze e chi non ha saputo rinunciare a una bella nuotata nelle sue acque turchesi, ma in realtà, proprio come ha confermato la compagnia, il colore delle acque non è affatto naturale ed è dovuto ai prodotti chimici riversati dalla vicina stazione elettrica.

A quanto pare non ci sono certezze sulla velenosità dell’acqua e pare che il livello di radiazione sia nella norma, ma sono molti i visitatori che, qualche ora dopo la loro visita al lago, hanno avuto a che fare con piccole reazioni allergiche, prurito e rossori sparsi su tutto il corpo.

Ma tutto questo non basta a scoraggiare i turisti e sono ancora in tantissimi a raggiungere, nonostante i divieti, le Maldive Russe per scattare le loro foto nella speranza di far crescere la loro popolarità su Instagram.

Ne varrà davvero la pena?

Foto apertura: Evgeniy Muhortov © 123RF.COM