Alimentazione
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Acquisti alimentari su internet: il vademecum contro le frodi a Natale

Per Natale hai in programma acquisti alimentari su internet? Scopri come evitare le frodi!

Per Natale hai in programma acquisti alimentari su internet? Scopri come evitare le frodi!

Fare acquisti di generi alimentari su internet può aiutare ad alleggerire il compito di arrivare pronti al Natale.

Il rischio di frodi è però dietro l’angolo.

Il 51% dei siti web specializzati nella vendita online di prodotti alimentari non rispetta le normative in tema di etichettatura

A svelarlo sono il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e Frodialimentari.it, che, in uno studio sulle abitudini di chi fa acquisti alimentari su internet, ha scoperto che spesso le informazioni sugli ingredienti sono parziali o addirittura assenti, mettendo così ad esempio a rischio la salute dei consumatori allergici.

Non solo, lo studio ha anche rilevato irregolarità riguardanti il diritto di recesso del consumatore in ben il 65% dei portali monitorati: nel 50% dei siti web coinvolti nell’analisi le informative non sono risultate aggiornate, e nel 15% dei casi erano addirittura assenti.

MDC e Frodialimentari.it invitano anche a fare attenzione alle recensioni.

Secondo il sondaggio “Cibo e recensioni online: vere o false?” il 34% di chi recensisce dei prodotti scrive falsità

Alla luce di questa situazione, MDC e Frodialimentari.it hanno messo a punto un vademecum per evitare le frodi.
Ecco le sue 4 regole.

  1. Leggere le etichette online. Dal 13 dicembre 2015 sono obbligatorie anche per tutti i siti web che vendono alimenti, che devono indicare tutte le informazioni che devono essere presenti anche sulle etichette, inclusi il venditore, i suoi riferimenti, l’elenco degli ingredienti e l’eventuale presenza di allergeni.
  2. Verificare l’identità del venditore. Il proprietario del sito e i suoi contatti devono poter essere identificati. Inoltre, dovrebbe essere data la possibilità di contattare il proprietario del sito e le condizioni di vendita dovrebbero essere spiegate chiaramente. In particolare, devono essere specificate le modalità di reclamo e di diritto al recesso. In caso di connessione tramite WiFi è bene assicurarsi che la connessione sia protetta: meglio contattare solo siti con indirizzo iniziante con “https” e riportante il simbolo di un lucchetto.
  3. Tutelare i propri dati. Il sito deve essere sicuro, protetto e trasparente, riportare un’informativa sulla privacy e chiedere solo dati necessari all’acquisto del prodotto che si sta comprando.
  4. Risparmiare davvero. Oltre a verificare il prezzo è importante mettere in conto anche le spese di spedizione e per eventuali assicurazioni, ricordando che spesso i prodotti provenienti dall’Asia prevedono dazi doganali e diffidando dai prezzi troppo bassi, soprattutto nel caso di prodotti di qualità o a denominazioni di origine.


Foto: Alexas_Fotos 

Tipsby Dea

Quando si può restituire l’acquisto?

In base al decreto legislativo 21/14, i consumatori possono esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni e non più 10 come previsto in passato.