special

Silver Revolution

PEOPLE: L'ATTUALITA'
PEOPLE: L'ATTUALITA'

Crioterapia in menopausa: un valido aiuto da provare

La terapia del freddo per star bene (anche) in menopausa. L’esperto ci rivela tutti i segreti della crioterapia, uno dei metodi più all’avanguardia per migliorare il benessere delle donne over 50.

La terapia del freddo per star bene (anche) in menopausa. L’esperto ci rivela tutti i segreti della crioterapia, uno dei metodi più all’avanguardia per migliorare il benessere delle donne over 50.

Le più freddolose tra noi saranno forse anche le più scettiche rispetto alla crioterapia, ma la terapia del freddo apporta grandi benefici e può essere adottata in molti ambiti.

A cosa fa bene la crioterapia? Possiamo affermare, in estrema semplicità, che la crioterapia aiuta a trovare (e a ritrovare) il benessere, un effetto positivo che accomuna tutte le diverse sue applicazioni. Una vera e propria teoria clinica del raffreddamento controllato del corpo è stata formalizzata solo nel 1978, in Giappone, con riferimento al trattamento dell’artrite reumatoide. Da allora, in oltre quarant’anni la crioterapia è stata utilizzata sempre più in ambito medico, estetico e sportivo, arrivando a conoscere, negli ultimi anni, una grande popolarità anche grazie a testimonial celebri, come gli sportivi professionisti.

Come si svolge la crioterapia? «All’interno della criocamera o nella criosauna (le quali si distinguono perché solo nella seconda si entra con tutto il corpo, testa compresa), ben coperti nelle parti più vitali, si viene esposti a una temperatura da -110° C a -120° C o addirittura fino a -140° C per un tempo breve, 2 o 3 minuti. L’esposizione può essere poi seguita da un po’ di lavoro metabolico, come la cyclette o una corsetta sul tapis roulant per una decina di minuti. A seconda dei casi, il trattamento può essere ripetuto, in genere si svolgono dalle 4 alle 8 sedute», specifica il Dottor Cristiano Fusi, fisiatra e Responsabile del Centro di Riabilitazione di medicina sportiva della Zucchi Wellness Clinic di Monza, Istituto d’eccellenza del Gruppo San Donato.
Con lo specialista abbiamo analizzato, in particolare, i vantaggi della crioterapia in menopausa. Scopriamoli insieme!

Terapia del freddo in menopausa: i vantaggi della crioterapia

Chissà se, alla fine degli anni ‘90, i Litfiba si erano ispirati proprio al tema della menopausa con il brano Il mio corpo che cambia. Con l’arrivo della menopausa, indicativamente intorno ai cinquant’anni, il corpo femminile attraversa infatti una fase di cambiamento ormonale e psicofisico. I primi e più evidenti sintomi della menopausa a venire in mente sono la graduale scomparsa del ciclo mestruale e le vampate di calore, ma questo momento della vita di una donna può essere caratterizzato da tanti altri aspetti, come gli sbalzi d’umore, un frequente senso di stanchezza, la caduta dei capelli, e l’aumento del girovita. Oltre alle terapie ad hoc concordate con gli specialisti, a una dieta e a un’attività fisica adeguate, e oltre anche a tutti gli altri trattamenti estetici (non necessariamente curativi) che possono aiutare a sentirsi più in forma e più belle, grazie ai suoi numerosi benefici entra in campo anche la crioterapia, quale valido aiuto da provare proprio in menopausa.

Prima di entrare nello specifico, chiediamo al Dott. Fusi di rispondere a un’annosa domanda: la crioterapia è dolorosa? «Assolutamente no, a patto di essere ben coperti con guanti, calze e calzari - se si è nella criocamera, bisogna coprire anche le orecchie». Fugato questo dubbio, eccoci pronte per scoprire i vantaggi della crioterapia in menopausa!

crioterapia vantaggi

Aumenta il buonumore

Un po’ perché il corpo cambia e non è semplice “abbracciare” tutti i suoi cambiamenti senza che l’autostima ne risenta, un po’ perché le variazioni a livello ormonale hanno una ricaduta anche sul buonumore. Le concause di un’emotività più accentuata in menopausa portano a vivere questa fase della vita come se si fosse su una montagna russa di emozioni. La cura agli sbalzi d’umore arriva anche dal freddo: il sistema endocrino, responsabile delle fisiologiche alterazioni ormonali tipiche della menopausa, può beneficiare in modo particolare degli effetti positivi della crioterapia. «Stimolando la produzione di endorfine, la crioterapia agisce sul buonumore», spiega il Dott. Fusi. Il senso di benessere che si prova aiuta quindi a migliorare l’umore e, in molti casi, anche la qualità del sonno.

Aumenta il metabolismo

I cambiamenti ormonali fanno sì che, in molte donne over 50, si manifesti una maggiore propensione all’accumulo di grasso, soprattutto sull’addome. I motivi per contenere l’allargamento del girovita sono connessi non soltanto con l’aspetto estetico, ma anche con i rischi per la salute associati a una maggiore presenza di grasso addominale: ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie neurodegenerative sono tutte patologie la cui comparsa è influenzata da questo fattore.
A causa del maggiore dispendio energetico richiesto al corpo, uno degli effetti positivi della crioterapia, in menopausa ma non solo, è la stimolazione del metabolismo. Caratteristica, questa, che rende ideale il trattamento soprattutto per chi desidera perdere peso. Il Dott. Fusi esclude che la crioterapia possa equivalere o sostituire una dieta, anzi, «va intesa, piuttosto, come un regime alimentare ipocalorico».

Migliora l’aspetto della pelle

A livello metabolico, gli effetti positivi della crioterapia non si limitano al consumo calorico, ma riguardano anche una più facile eliminazione delle sostanze tossiche. «La crioterapia agisce sui radicali liberi, che sono tra i responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Quindi, in ambito di medicina estetica, in virtù dei suoi effetti benefici a livello cutaneo possiamo dire che la crioterapia aiuta la pelle».

Diminuisce le sintomatologie dolorose

«Si potrebbe pensare che a -140° la muscolatura congeli, in realtà si ha un rilassamento della muscolatura. Si ha quindi un miglioramento della sintomatologia dolorosa, il dolore passa più in fretta»: il Dott. Fusi ci rivela anche un altro segreto, vale a dire l’effetto antalgico della crioterapia, che rilassa i muscoli e aiuta a liberarli dalle tossine, e che inoltre stimola la produzione di endorfine, aumentando la sensazione di benessere generale.

A chi è sconsigliata

Svolta con le dovute precauzioni (quindi la l’adeguata protezione delle parti più esposte del corpo e la scelta di centri e professionisti affidabili), la crioterapia è un trattamento sicuro e benefico, per le donne in menopausa e non solo. Ci sono, tuttavia, alcune categorie di persone a cui la crioterapia è sconsigliata: cardiopatici, donne in gravidanza, bambini e persone affette da patologie tumorali. «Proprio per osservare tutte le giuste precauzioni, alla Zucchi Wellness Clinic si accede alla crioterapia solo su prescrizione medica», chiarisce Fusi.
Infine, il binomio “crioterapia prezzo” potrebbe spaventare, ma chiariamo anche questo aspetto: il costo di una seduta parte da 50 euro e può variare, a seconda che si tratti di criocamera o di criosauna.